Canzoni, bambole e rasoi

Canzoni, bambole e rasoi REVOCATI I DIVIETI CHE AVEVANO STRAVOLTO LA VITA DEGLI AFGHANI Canzoni, bambole e rasoi Un intero popolo riscopre le libertà quotidiane KABUL Dopo cinque anni di divieti taleban, la radio ha ripreso a trasmettere musica, le donne a girare senza burqa e gli uomini a tagharsi la barba: per convin¬ zione, ma anche per non essere scambiati per studenti corani¬ ci. Come domenica a Mazar-i- Sharif, così adesso a Kabul cadono uno a uno i divieti imposti dal regime integralista. Ecco i principali provvedi¬ menti che erano stati varati dal regime di Kabul secondo la loro primitiva visione della legge islamica: a Donne: uno dei primi editti dei Taleban, promulgato il 27 settembre 1996, le privava del¬ la vita pubblica che avevano avuto sino ad allora e le confina¬ va in casa. Vietato mostrare il volto in pubbhco, vietato il tradizionale velo, troppo poco coprente, vietate le scarpe con i tacchi. Obbhgo del burqa, l'am¬ pia veste che copre dalla testa ai piedi», compresi gli occhi, e lascia respirare e guardare solo attraverso una sottile grata di stoffa. " Vietato l'accesso all'istruzio¬ ne e alle scuole di qualunque tipo. Vietato uscire di casa senza essere accompagnate da un parente maschio. Vietata qualsiasi lavoro e qualsiasi atti¬ vità professionale all'esterno, compresa quella negli ospedali. Di fatto, vietato curarsi, perché praticamente nessuna struttu¬ ra sanitaria aveva personale femminile " Uomini: vietato radersi la barba. Vietati i tagli dei capelli e le acconciature all'occidenta¬ le. Obbhgo dell'abito tradiziona¬ le afghano, il Shalwar Kamiz, assortito a un turbante. a Vietati bagni e gabinetti pùb- blici, perché il Corano vieta ai musulmani di mostrare in pub¬ bhco il corpo. « Vietati i cinema, i bar, le discoteche e ogni altro locale notturno. Vietate la televisio¬ ne, Internet, le videocassette e i pochi d'azzardo. Vietato il bal- o e qualunque forma di musica - classica, pop, tradizionale - in qualunque luogo e circostanza, matrimoni compresi. p Vietato allevare piccioni. Ne¬ gati ai bambini gli aquiloni e gli animali da compagnia. m Nel corso delle rare manife¬ stazioni sportive, agli spettato¬ ri non era consentito applaudi¬ re, ma solo gridare «Allah u Akbar» (Dio è grande). " Vietato ridere in pubbhco » Vietato il colore nei cartelli stradali, vietata qualsiasi im¬ magine raffigurante un essere vivente. Vietate le bambole, vietati i libri illustrati per bam¬ bini. " Vietato fotografare o dipinge¬ re volti umani. Ammesse solo le foto sui passaporti " Obbligo delle cinque preghie¬ re quotidiane, pena il carcere

Persone citate: Donne

Luoghi citati: Kabul