Feliz per caso (o no?)

Feliz per caso (o no?) BUONGIORNO iGramellinl Feliz per caso (o no?) Kj^ELIZ Sanchez era un giova- :: ^►ne broker di Wall Street, ■■^^iinnHì miplli poorptisivi fi suda- ^ti che si vedono sempre in tv. Lavorava alle Torri, ma non gli andava più. Si licenziò la sera del 10 settembre 2001, poche ore prima che l'aereo dei terroristi gli sfondasse la scrivania. La decisione di cambiare ufficio gli aveva salvato la vita, il perìcolo scampato gliela cambiò. Chiuse col mestiere di broker: sareb¬ be tornato al suo paese. Santo Domin¬ go, come general manager di una squadra di baseball. Decollò da New York la mattina del 12 novembre. Il suo volo, il suo sogno, si infranse tre minuti dopo, dentro una casetta con giardino dei Queens. Una storia simile obbliga a schie¬ rarsi. 0 pensi che l'esistenza sia una boiata senza senso, un gioco perfido che si diverte con te come il gatto col. topo e se oggi ti risparmia è scic per colpirti più duramente domani. Op¬ pure sei costretto a inghiottire il cinismo e a credere che quei due mesi di abbuono abbiano una logica e siano serviti a Feliz per compiere un passo decisivo della sua crescita interiore. Forse proprio a tiraigli fuori il coraggio di ricominciare dac¬ capo. Se n'è andato nell'atto di realiz¬ zare la sua scelta, ma comunque dopo averla presa. Cosi quella che a noi sembra una crudele incompiuta potrebbe invece essere la prova che gli toccava superare in questa vita. Per diventare più completo da qual¬ che altra parte, si spera.

Persone citate: Domin, Feliz, Sanchez

Luoghi citati: New York