Buttigliene: è l'ora di una nuova Democrazia cristiana

Buttigliene: è l'ora di una nuova Democrazia cristiana Buttigliene: è l'ora di una nuova Democrazia cristiana «Un grande centro nella Casa delle Libertà». Forse assemblea programmatica a fine mese ROMA Proprio nel giorno in cui viene eletto presidente della regione Molise quel Michele Iorio che fu sindaco di Isemia per la De, riparte il progetto di una nuo¬ va democrazia cristiana. La proposta, non nuova, è di Roc¬ co Buttiglione. Il ministro delle Politiche comunitarie la lancia al Consiglio nazionale del Cdu, che ratifica così il processo costitutivo del nuovo soggetto politico. Al Biancofiore, che già univa il Cdu di Buttiglione al Ccd di Pier Ferdinando Casini, si unirà Democrazia europea di Sergio D'Antoni. Il leader di Democrazia Eu¬ ropea era stato ricevuto vener¬ dì scorso da Pier Ferdinando Casini. Dopo un'ora di colloqui a quattr'occhi l'ex capo della Cisl aveva solo commentato di aver «trovato Casini molto fa¬ vorevole alla nascita di un nuovo soggetto politico». L'at¬ tuale presidente della Camera peraltro, quand'era segretario del ccd aveva sempre parlato della necessità di un polo di aggregazione dei moderati di origine democristiana del cen¬ trodestra. Purché si trattasse di un soggetto politico che non si chiudesse su Ccd e Cdu. L'arrivo di Sergio d'Antoni è un passo, appunto, di «apertu¬ ra». D'Antoni, peraltro, sin qui non aveva ancora scelto con quale dei due poli posizionarsi. Ora che l'ha fatto, l'operazione «riuova dicci» può partire. Ma, quanto a Democrazia Europea, essa arriva avendo perso per strada Giulio Andreotti e Paolo Cirino Pomicino. L'idea, ha spiegato nel suo intervento Buttiglione, è che «una nuova e giovane Democra¬ zia cristiana nell'ambito della Casa delle Libertà» sia indi¬ spensabile alla stessa «per non tornare ad essere il vecchio Polo». Indispensabili valori e rilancio nel futuro della storia del partito che fu di Moro, Andreotti, Fanfani. Ma soprat¬ tutto, senza questo ritomo al futuro di Piazza del Gesù si rischierebbe un Partito popola¬ re europeo appiattito sulla sola Forza Italia. Dunque, occorre un partito nuovo, ha precisato Buttiglione, «non l'unione di due partitini». O, per dirla con un'immagine più incisiva, «se non proprio una Ferrari, un'uti¬ litaria con su un motore da Mercedes». Ma all'interno dell'utilita¬ ria, nel mentre che si avvia il processo costituente che preve¬ de si tenga l'assemblea pro¬ grammatica già entro la fine di questo mese, c'è già disputa su chi debba guidarla. Il leader del Cdu è infatti al govemo, il padre del Ccd è presidente della Camera e terza carica dello Stato. Ma in campo ci sono i rispettivi vice: Gianfran¬ co Rotondi e Marco Pollini. Così, se pare quasi certo che Scudocrociato e Vela conflui¬ ranno in un partito unico possi¬ bilmente entro i primi mesi dell'anno prossimo, difficile prevedere attraverso quali equilibri si arriverà a definirne la leadership politica. Nel momento stesso in cui l'assemblea nazionale 'del Cdu varava il progetto, venti consi¬ glieri nazionali, guidati dai se¬ gretari provinciali di Beneven-. to e Cremona, hanno avanzato il nome di Rotondi, sin qui tesoriere del partito. Il quale ha prontamente accettato: «Credo che dobbiamo preparar- ci a una sfida congressuale di scontro: ovvero, dobbiamo fa¬ re come i Ds e non come l'Udeur». Quanto al rivale, ^ar¬ co Pollini cui Casini ha affidato la guida del Ccd, «lo stimo, ma credo che in questa fase soste¬ nere il ruolo del Cdu sia1 utile a tutto il nuovo soggetto politi¬ co, Ccd compreso». Il che è un po' come mandargli a dire "fatti più in là". Marco Pollini, appresa la cosa, butta acqua sul fuoco. La prende sottotono, e con la con¬ sueta cautela: «Stiamo lavoran¬ do a tre mani, Ccd, Cdu e Democrazia europea, al tentati¬ vo di ricompattamento del¬ l'area democristiana del centro¬ destra». Lavoro lungo: «Entro gennaio, speriamo eh arrivare alla conclusione, a un soggetto che non sia esposto a precarie¬ tà». Il segretario? Naturalmen¬ te, «gli organigrammi sono sem¬ pre l'ultimo dei problemi». E quanto alla candidatura avan¬ zata oggi dal Cdu, «poiché non so se sono candidato io, mi guardo borie dalTesprimermi sulle candidature altrui», [a. r.J Il leader di Democrazia Europea venerdì un'ora da Casini E già si apre il «totosegretario»: Marco Pollini o Gianfranco Rotondi leader del soggetto unico in cui confluiranno Vela e Scudocrociato? Sergio D'Antoni, leader di Democrazia Europea

Luoghi citati: Molise, Roma, Rotondi