Modificato dal ministero del Tesoro il rendimento del Buono postale «0»

Modificato dal ministero del Tesoro il rendimento del Buono postale «0» DI MAGGI Modificato dal ministero del Tesoro il rendimento del Buono postale «0» sito a tasso più elevato di quelli di mercato tenendo presente due cose: la tassazione è al 270Zo e non al 'ìl.S'Vo come invece è per le obbligazioni, e le condi¬ zioni possono variare ogni vol¬ ta che la banca in questione lo decide. Sul piano finanziario la soluzione è concorrenziale, ol¬ tre ovviamente che con i c/c che danno di meno, con i pronti contro termine e i conto-fondi monetari. E', in sostanza, un ideale parcheggio di liquidità. Versamento per le vittime VOLENDO fare un versa¬ mento a favore delle vit¬ time dell'attacco terroristi¬ co di Washington e di New York direttamente agh enti di beneficenza americani, a quali siti posso rivolgermi? P. R. - via Internet Riportiamo gli indirizzi di alcuni siti molto attivi specializzati in raccolte di carità: helping.org; redcross.org; septem- ber11fund.org, trlbutetohero- es.org. Anche attraverso Yahoo, com, Amazon.com, eBay.com e altri siti è stato raccolto molto denaro per le vittime. M Totale anarchia nell'uso del cortile SONO proprietaria di un' unità immobiliare in un palazzo di vecchia costruzio¬ ne (1800 ca.) in centro a Como. Siamo 19 comproprie¬ tari. L'articolo 11 del regola¬ mento contrattuale sanci¬ sce: «È vietato il deposito di materiah di quahsiasi natu¬ ra nell'androne nonché nel¬ la corte»v L'articolo 12 ag¬ giunge: «È vietato il deposi¬ to (anche temporaneo) di qualsiasi materiale, merce, imballaggi o simili, anche negh altri spazi comuni (sca¬ le e pianerottoli); spazi co¬ muni che dovranno sempre essere mantenuti sgomberi e puliti». Ora, nella corte alcuni condòmini deposita¬ no permanentemente cicli e motocicli permettendone la sosta anche a loro visitatori. Nelle ultime assemblee alcu¬ ni condòmini avevano avan¬ zato l'ipotesi di installare griglie per regolamentare la sosta di biciclette, trovando l'opposizione di altri condò¬ mini e dell'amministratore, in quanto ciò sembrava in netto contrasto con gli arti¬ coli citati. Nell'assemblea svoltasi la scorsa settimana, alla voce varie ed eventuali, è stata approvata l'installa¬ zione di almeno una griglia per saggiare il comporta¬ mento dei condòmini in quanto l'amministratore so¬ corte. E possibile una deci¬ sione in tal senso? Se l'ammi¬ nistratore avesse torto co¬ me posso bloccare la delibe¬ ra dell'assemblea e come posso esigere che il cortile sia sgombro da ogni oggetto (c'è chi mette persino lo stendine dei panni). Luciana Terzaghi - Como La questione è piuttosto com¬ plessa; in primo luogo è neces¬ sario verificare se il regolamen¬ to, di cui alla domanda, presen¬ ti caratteristiche contrattuali o sia di orìgine assembleare; al fine di stabilirlo è necessario controllare se nell'atto d'acqui¬ sto dell'immobile il regolamen¬ to sia menzionato espressamen¬ te; se nell'atto non risulta nulla, si deve ritenere che il regola¬ mento non sia di fonte contrat¬ tuale per cui non solo l'assem¬ blea ne potrebbe modificare, a maggioranza qualificata, le di¬ sposizioni ma, addirittura, quel¬ le da lei richiamate potrebbero essere considerate nulle, sulla base della nuova giurispruden¬ za, soprattutto di merito, che esclude che un regolamento non contrattuale possa intro¬ durre nuovi divieti, dovendosi limitare soltanto a disciplinare il «migliore uso delle parti cÒt munì». Qualora, al contrario, il regolamento fosse richiamato agli atti, i divieti di cui agli articoli 11 e 12 costituirebbero servitù reciproche a favore del¬ le singole proprietà esclusive, per cui la delibera assembleare che le avesse violate sarebbe affetta da nullità assoluta e, pertanto, impugnabile anche oltre il termine dei 30 giorni di cui all'articolo 1137 ce (violan¬ do diritti reali soggettivi). E' peraltro da sottolineare che, al fine di verificare la natura e, di conseguenza, il valore delle clausole regolamentari, sareb¬ be necessario un esame più approfondito da parte di un eperto, al fine di valutare, sen¬ za alcun dubbio, la loro natura effettiva di servitù. m Ex maresciallo amministratore SONO un maresciallo dei carabinieri in pensione. Attualmente svolgo l'attivi¬ tà di amministratore dello stabile dove risiedo. Mi è stato richiesto di svolgere la stessa attività in due stabili adiacenti al mio. Fermo re¬ stando che l'attuale gover¬ no permette di cumulare la pensione con eventuali red¬ diti, posso svolgere tale atti¬ vità per gli altri stabili? Ouali sono i requisiti di legge necessari? Ernesto Delai (via e-mail) Dal punto di vista civilistico, la risposta è semplice; ad oggi non è chiesta alcuna qualìfica specifi¬ ca per poter esercitare \a profes¬ sione di amministratore di stabi¬ li, non esistendo un Albo ed essendo, di conseguenza, la pro¬ fessione «non protetta». Non è chiesto, pertanto, alcun esame di abilitazione (quello fornito dalle associazioni ha valore me¬ ramente accademico o interno). Diversa è la questione fiscale. L'attività di amministratore di stabili si risolve in un'attività coordinata e continuativa, an¬ che se si svolge con una certa abitualità (Cassazione 6274/98) e a prescindere dal numero degli stabili amministrati (Cassa¬ zione penale 6308/98), diviene attività professionale e, pertan¬ to, assoggettabile ad Iva soltan¬ to se è chiesta una certa consi¬ stenza organizzativa di mezzi. Naturalmente, quest'ultima ca¬ ratteristica lascia un ampio mar¬ gine valutativo e di apprezza¬ mento non solo al giudice tribu¬ tario, ma anche agli uffici terri¬ toriali delle imposte che sono orientati (per istruzioni interne) a interpretazioni estensive del concetto di «consistenza orga¬ nizzativa». Hanno collaborato: GIANLUIGI DE MARCHI PAOtO GATTO consulente legale Appc A cura di GLAUCO MAGGI E-mail: glauco.maggi@lastampa.it Chi desidera risposte in tema di risparmio e investimenti, banca, casa, fisco, pensioni e previdenza scriva a: Tuttosoldi viaMarenzo32 10126Torino 1 RUBRICHE * NEL settembre 1982 ho sottoscritto un Buono postale da 1 milione di lire della serie «O». Ho appreso poi che essa è stata sostitui¬ ta da altra serie con interes¬ se inferiore: è giusto che ciò avvenga senza avvisare i sottoscrittori? Sul retro del Buono non c'è alcun riferi¬ mento a possibili riduzioni del tasso. Giuseppe M. Verbania (VB) Precisiamo anzitutto che il prov¬ vedimento è legale, in quanto, fino all'anno scorso, il ministe¬ ro del Tesoro poteva a suo piacimento modificare (in più o in meno) i tassì inizialmente fissati per i Buoni postali. Nel caso specifico, tutti i Buoni postali delle serie N, O, P, H, I, M, sono stati convertiti in titoli della nuova serie «Q» con decre¬ to ministeriale. Oggi ciò non può più avvenire, perché il mini¬ stero del Tesoro, con decreto del 27/12/2000 ha stabilito in modo definitivo che i rendimen¬ ti dei Buoni non possono essere soggetti a variazioni in diminui- zione. Le Poste Italiane comuni¬ cano inoltre che «al 10 ottobre 2001, il valore di un Buono fruttìfero postale da lire 1.000.000 serie «O» emesso nel 1982 è di 5.392.010 lire. Negli uffici postali sono disponibili dei prontuari per calcolare gli importi che gli impiegati corri¬ spondono al momento di paga¬ re i buoni. Le tabelle stampate sul retro dei Buoni non sono più valide. Negli uffici postali sono affissi specifici avvisi contenten- ti dettagliate informazioni sui titoli di risparmio postale (li¬ bretti e Buoni). Inoltre, da mar¬ zo di quest'anno è possibile conoscere il valore di rimborso dei buoni fruttiferi postali colle¬ gandosi al sito www.poste.it». El Meglio controllare alla Banca d'Italia HO ricevuto la proposta di investire una parte del mio conto in banca in un altro conto' di depòsito di una banca telefonica che mi darebbe molto- di più, circa il 50Zo lordo contro lo 0,750Zo del mio istituto. Come posso¬ no dare tanti interessi? So¬ no autorizzati dalla Banca d'Italia? M. M. - via Internet Anche altri lettori ci avevano scrìtto nei mesi scorsi a proposi¬ to di questa proposta propa¬ gandata da una massiccia cam¬ pagna pubblicitaria di un istitu¬ to di credito estero che stava lanciando in Italia la sua filiale. Come allora diamo una prima risposta fondamentale: verifica¬ re che l'autorizzazione ad ope¬ rare esista davvero, se già non si conosce ufficialmente la ban¬ ca che fa offerte particolarmen¬ te allettanti. Non è difficile, ci si può rivolgere alla Banca d'Italia e alla Consob, negli uffici per le informazioni al pubblico. Se ci sono i crismi della legittimità a operare, si può prendere in considerazione il conto di depo¬ stiene che le leggi sono cam¬ biate e che pertanto vengo¬ no meno gli articoli del rego¬ lamento condominiale di vecchia stipulazione. Se l'amministratore avesse ra¬ gione, visto che il cortile (con solo accesso pedonale) è piccohssimo (56 mq. circa) e che nello stesso sono già stati costruiti locale deposi¬ to rifiuti, accentramento contatori Enel ed accentra¬ mento contatori gas, com'è possibile regolamentare la sosta delle biciclette non potendo garantire nemme¬ no un posteggio per ogni unità immobiliare, conside¬ rato anche che attualmente taluni condòmini deposita¬ no sino a 4 cicli? Durante l'assemblea era stato sugge¬ rito che chi pagava per l'in¬ stallazione delle griglie avrebbe avuto diritto al par¬ cheggio mentre gli altri non avrebbero più potuto intro¬ durre cicli e moto nella

Persone citate: Ernesto Delai, Luciana Terzaghi - Como, Yahoo

Luoghi citati: Como, Italia, New York, Verbania, Washington