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Rush finale sulle pensioni OGGI L'INCONTRO MARONI-SINDACATI. LA MALFA: STOP AL PATTO DI STABILITA Rush finale sulle pensioni Finanziaria: piace la proposta-Monorchio ROMA Appuntamento difficile, quello di oggi tra governo e sindacati sulle pensioni. Il ministro del Welfare Roberto Maronì ha promesso la con¬ segna di un documento, con indicati i contenuti della delega legislativa che verrà chiesta al Parlamento; Cgil-Cisl-Uil considerano però «so¬ speso» il confronto di merito, in attesa di un incontro con Silvio Berlusconi, che non ha ancora rispo¬ sto. «Ci aspettiamo una convocazio¬ ne», dice il leader cislino Savino Pezzetta, che ribadisce in un'intervi¬ sta al «Messaggero» come «noi dele¬ ghe in bianco non le diamo a nessu¬ no». Una richiesta che pare fondata al ministro delle Politiche Agricole Gianni Alemanno: Berlusconi deve incontrare i sindacati, spiega, «per evitare che il ricorso alla delega possa diventare per qualcuno una scusa per aprire in autunno una stagione di conflittualità permanen¬ te». Intanto, fa discutere la proposta del Ragioniere Generale dello Stato Andrea Monorchio - intervistato dal nostro giornale - di abbandonare lo strumento della legge Finanziaria, con una riforma istituzionale che rafforzi i poteri del Governo in mate- ' ria di bilancio e riduca quelli del Parlamento. Sempre Monorchio ri¬ lancia la proposta di sospendere il Patto di stabilità per il rafforzamen¬ to della disciplina di bilancio in Eurolandia, e di ammettere la «rego¬ la aurea», in base alla quale la spesa pubblica per investimenti non viene computata ai fini del calcolo del deficit. «Monorchio ha ragione - re¬ plica Giorgio La Malfa, presidente della commissione Finanze della Ca¬ mera - ma per rilanciare la congiun¬ tura europea non basta. Bisogna anche avere un bilancio federale e un super-ministro del Tesoro per tutta la Uè, che promuova una politi¬ ca di sviluppo a livello comunitario. Dopo gli attentati dell'I! settembre scorso si è visto con chiarezza che il problema non è tanto consentire ai singoli governi della zona euro di adottare politiche espansive. Il pro¬ blema è che ci vuole una politica economica europea, un ministro del Tesoro europeo che spinga per lo sviluppo». E oggi pomeriggio ripren¬ de al Senato l'esame della Finanzia¬ ria 2002: si ricomincia dall'articolo 12, che blocca le assunzioni a tempo indeterminato nella pubblica ammi¬ nistrazione, [r. r.]