Ucisa da un'auto davanti alla discoteca

Ucisa da un'auto davanti alla discoteca Ucisa da un'auto davanti alla discoteca Rimini, l'investitore non si è fermato Andrea Rossini RIMIMI Aveva scelto di trascorrere il sabato sera nella discoteca più vicina a casa (appena un paio di chilometri), che proprio l'al¬ tra sera inaugurava l'attività. Ma la nottata di allegria è finita in tragedia: Samanta Moretti, 22 anni, commessa in un'oreficeria di Rimini, è sta¬ ta travolta e uccisa da un'auto «pirata» mentre, lasciato il locale, camminava sul lato sinistro di una strada, alla periferia della città romagno¬ la, nella frazione di Spadarolo. Solo al momento di recupe¬ rare le proprie vetture gli amici della giovane, un grup¬ po di tre ragazzi e quattro ragazze, si sono chiesti dove fosse Samanta. La ragazza, che indossava un abito scuro e scarpe nere con il tacco, si era attardata. Un ritardo dovuto al tentativo di evitare le poz¬ zanghere che dopo due giorni di pioggia, dal mefrgine della strada si erano estese fino al centro della carreggiata. Quando l'amica ha ritrova¬ to la ragazza, il corpo di Samanta emergeva solo in par¬ te dal fango di un acquitrino, subito dopo la curva della discoteca «Mosquito». «Oddio, Sami!». L'urlo della giovane ha gelato gli altri. E' stata proprio la testimone a ricolle¬ gare la scena dell'amica senza vita a terra, con il collo spezza¬ to, e un'auto che sfrecciava tra i clienti del locale che tornavano alle loro vetture parcheggiate. «E' stata investita da una macchina scura, forse nera, che ha proseguito la corsa verso via Marecchiese», ha ripetuto la giovane agli agenti della Polizia stradale. Saman¬ ta è stata travolta alle spalle e non ha avuto neppure il tempo di gridare. Erano le 5.25. E cinque minuti dopo il giallo del pira¬ ta, scappato mentre Samanta agonizzava, sembrava già ri¬ solto: i vigili del fuoco sono infatti accorsi ad appena un chilometro di distanza dal luo¬ go dell'incidente, proprio lun¬ go la Marecchiese, per spegne¬ re l'incendio di una «Uno» di colore rosso con un'ammacca¬ tura sulla carrozzeria. Il proprietario, un uomo di Santarcangelo di Romagna, non era sul posto, né l'auto risultava rubata (anche se gli accertamenti sono ancora in corso). La speranza degli inve¬ stigatori di dare subito un nome all'investitore è però tramontata con il passare del¬ le ore. Anche perché sul luogo, una volta prosciugata la pro¬ fonda pozzanghera, è stato trovato un copriruota spezza¬ to corrispondente a un altro tipo di auto. Residuo di uno scontro pre¬ cedente? E' possibile, anche se è certo che gli investigatori sembrano già essersi concen¬ trati su una delle due piste: l'inchiesta, stretta nel consue¬ to riserbo, è coordinata dal pm riminese Marilù Gattelli. «Era una brava ragazza», ha invece la forza di sussurrare il padre della giovane commessa che lascia, oltre ai genitori, anche un fratello di 25 anni. I funera¬ li si svolgeranno domani pome¬ riggio. La discoteca Mosquito, in segno di lutto, sabato prossi¬ mo resterà chiusa. «Sono scon¬ volto - racconta uno dei gesto¬ ri, il cantante riminese Filippo Malatesta, che ha avuto il maggior momento di notorietà all'inizio degli anni Novanta come spalla nei tour italiani di Bob Dylan e Neil Young -. Era stata una serata bellissima, una festa, avevamo suonato fino a tardi. Non conoscevo personalmente Samanta, ma sono certo di averla vista uscire: è stata una delle ulti¬ me ragazze a lasciare il locale. Scherzava e rideva con i suoi amici». ■Scaraventata in un fosso la vittima aveva 22anni Era con un gruppo di amici che non hanno visto l'impatto Gli investigatori lavorano su alcuni pezzi di plastica Analisi anche su una macchina bruciata subito dopo l'incidente Samanta Moretti la ragazza uccisa da un'auto pirata davanti a una discoteca di Rimini

Persone citate: Andrea Rossini, Bob Dylan, Filippo Malatesta, Gattelli, Marilù, Neil Young, Saman, Samanta Moretti

Luoghi citati: Rimini, Santarcangelo Di Romagna