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La Torino di Edmondo De Amicis CANALE La Torino di Edmondo De Amicis «Cuore»: domenica 11 va in onda alle 20,30 la prima puntata defla serie tv girata sotto la Mole SI preannuncia come imo degli avvenimenti dell'autunno sul piccolo schermo: «Cuore» de¬ butta la sera di domenica 11 no¬ vembre su Canale 5. La rete ammi¬ raglia del gruppo Mediaset lo pro¬ pone alle 20,30. In questa prima settimana è prevista la seconda puntata lunedì 12 alle 21, i rima¬ nenti quattro episodi della storia andranno in onda ogni domenica alle 20,30. Liberamente tratto dal libro di Edmondo De Amicis, «Cuo¬ re» è diretto da Maurizio Zeccare e vede protagonisti Giulio Scarpati nel ruolo del maestro Perboni e Anna Valle in quello di Margheri¬ ta. Al loro fianco recitano Leo Gullotta, Antonella Ponziani, Da¬ niela Giordano, Valeria D'Obici. Il lavoro è stato girato in parte a Torino. Le riprese sotto la Mole, soprattutto alla Cavallerizza, sono durate undici settimane in autun¬ no. Il cast comprende i torinesi Laura Curino, Roberto Accomero, Lorenzo Lori. Fra i ben 3500 bam¬ bini «selezionati» negli uffici di piazza San Carlo 161 sono stati scelti Luca De Giosa, Luca Bardel¬ la, Ivan Ieri, Davide Brivio, Simo¬ ne Cipriani, Stefano Pronesti, Anto¬ nio Faruzzi, Marcello Zuccaro, Alessio Santini, Francesco Bono, Francesco Lucarelli, il pinerolese Federico Previati, Christian Napo¬ leone. Ladis Zanini è stato impe¬ gnato come location manager, Ste¬ fano Benappi ispettore di produzio¬ ne, Enzo Gamba assistente opera¬ tore, Gianluca Fava aiuto operato¬ re, Lorella Cigolini aiuto scenogra- fa. Patrizia Arrighi aiuto trucco, casting di Lorella Chiapatti e Chia¬ ra Meloni. La lavorazione si è svolta con l'ausilio della Film Com- mission. La puntata di domenica descri¬ ve il primo giorno di scuola del maestro Perboni, da poco trasferi¬ tosi a Torino con la moglie colpita da esaurimento nervoso, alle prese con una classe assai indisciplinata e divisa tra bambini ricchi e pove¬ ri. Si legge sulle note di regia: «Evidentemente l'attrazione di un regista per un progetto così nobile, con la possibilità di raccontare se non tutti, perlomeno alcuni fra i momenti più intensi dell'opera deamicisiana è l'opportunità, dav¬ vero rara di questi tempi, di mette¬ re in scena una Tonno di fine ottocento con i suoi paesaggi urba¬ ni, i suoi lavori e gli indimenticabi¬ li personaggi ad essa legati. Un lavoro faticoso che ha trovato la sua giusta dimensione nella seve¬ ra, quasi maniacale scelta di auten¬ ticità che ne configura, oggi, ogni inquadratura. Non a caso Cuore è stato girato proprio a Torino in ambienti reali e non in un teatro di posa romano, non a caso il casting (sia dei bambini ma anche degli adulti) si è svolto interamente nel capoluogo piemontese, privilegian¬ do a volte più la luce di un volto anonimo, la profondità del suo sguardo, la schiettezza di una cadenza dialettale, all'esperienza degh attori noti». Daniele Cavalla Giulio Scarpati e Anna Valle in uno dei momenti della lavorazione del film alla Cavallerizza