Present-Future propone dodici emergenti

Present-Future propone dodici emergenti A R T I S S I M A Present-Future propone dodici emergenti Sono artisti da scoprire, scelti da altrettanti critici anch'essi giovani In mostra suddivisi per aree nazionali: ma è un criterio inattuale ARTISSIMA ha la giusta ambizione di essere la più importante fiera intema¬ zionale d'arte contemporanea esistente in Itaha. Per rafforzarsi in questo suo ruolo «di nicchia» (così lo defini¬ rebbero gh esperti di marke¬ ting), la mostra mercato torine¬ se offre sempre maggiore spa¬ zio a quelle gallerie che sosten¬ gono il lavoro dei giovani arti¬ sti. Ma c'è di più. Per essere davvero il leader del settore, fin dal suo esordio Altissima ha istituito una serie di manifesta¬ zioni cohaterah volte a far cono¬ scere le nuove tendenze e in nuovi volti che si stanno impo-. nendo sulla scena mondiale. Tra queste iniziative spicca «Present Future», una rassegna rivolta al futuro, appunto, che riunisce opere di dodici artisti emergenti selezionati da altret¬ tanti critici d'arte anch'essi emergenti. La mostra è suddivisa per aree nazionali. Si comincia dah' Itaha con il critico Luca Cerizza che presenta l'artista Patrick Tuttofuoco, le cui opere sono in vendita in fiera presso la galle¬ ria Studio Guenzani di Milano. Sempre per l'Italia, il torinese Luca Beatrice ha scelto l'esor- diente David Casini (per la gahe- ria Antonio Colombo, Milano) e il milanese Gianfranco Mara- niello propone il già noto Cri- stiano Pintaldi, della galleria 1000 Eventi di Milano. La Fran- eia è presente con Bruno Peina- do (galleria Loevenbruck, Pari¬ gi) selezionato dalla critica Ja- de Lindgaard. Per la Germania Diana Baldon ha scelto Daniel' Roth (gaheria Mayer Riegger, Karlsruhe); poi c'è l'Olanda con Tanja Elstgeest, indicata da Na- tbahe Zonnenberg per la gahe¬ ria Florian Gòttke, Amsterdam. Il percorso espositivo prose¬ gue poi con Michael Wilkinson (Gran Bretagna, critico Rob Tuf- nell, gaheria The Modem Insti¬ tute, Glasgow), Miguel Angel Gaùeca (Spagna, Rafael Doctor Roncero, Espacio Minimo, Ma¬ drid), Jean-Pierre Kbazem (Pae¬ si Scandinavi, Jan Amman, gal¬ leria Emmanuel Perrotin, Pari¬ gi), Michael Reafsnyder (USA, David Pagel, gaheria Mark Moo¬ re, Santa Monica Califpmia), Sbizuka Yokomizo, (Giappone, Samuel Fuyumi Namioka, gahe¬ ria The Approach, Londra), Emi¬ ly Floyd (Australia, Max De^ lany, gaheria Anna Schwartz, Melbourne). Un fatto emerge ben chiaro vedendo la mostra nel suo insie¬ me: l'inattualità nell'arte con¬ temporanea dehe suddivisioni per aree nazionah, ormai obsole¬ te, perché il linguaggio deh'arte èpiù che mai globalizzato. Guido Curio ANCHE IL LINGU AGGIO DELL'ARTE DIVENTA GLOBALE L'opera di Michael Reafsnyder (gallerìa Mark Moore, Usa)