Che dolcezza questo amaro di Fabrizio Vespa

Che dolcezza questo amaro B I S T R O T S Che dolcezza questo amaro Sottile piacere di sorseggiare un San Simone dopo la mezzanotte al bancone della Lutèce AVETE mai provato ad ordinare a fine pasto in un ristorante di Milano o di Roma un amaro San Simone? Se l'avete fatto la risposta sarà stata, con vostro grande stupore, sicuramente negativa. Infatti, incredi¬ bile, ma vero, l'amaro più amato in città raramente è conosciuto o diffuso al di fuori dei nostri confini. Al momen¬ to dell'ammazza-caffè da sempre si è abituati a vedere il marchio rosso del monaco su campo dorato nel carrello dei liquori classici, in mezzo all'Aver- na, al Montenegro, al Lucano, al Fernet e così vìa: constatare in qualche modo che questa delizia non ha patria sul resto delle tavole italiane lascia un po' interdetti. Già, perché per i cultori di questo elisir «preparato: secondo le antiche ricette dei Monaci di San Simone e ottenuto con erbe e droghe vegetali selezionate» si tratta di un'au¬ tentica istituzione, un caposaldo del vivere e mangiare a Torino, tanto che bere un bicchiere di liquido scuro prodotto in via Caltanissetta è diventa¬ to un rito che supera i contorni del pranzo e della cena ed ha assunto uno status tutto speciale. Ormai è diventa¬ ta un'usanza consolidata gustarlo an¬ che come drink delle ore piccole o all'estremo come aperitivo. Ci sono posti cittadini che si prestano partico¬ larmente a questo piacevole scopo, uno di questi è a Société Lutèce in piazza Carlina. Locale d'ispirazione francese, dall'atmosfera calda ed estremamente confidenziale, si propone come un vero bistrot trapiantato sotto la Mole dove si possono fare due chiacchiere sorseg¬ giando Bordeaux o gustando una sala¬ rio nigoise accompagnata magari da un filet du boeuf. Se però si tira tardi scatta l'ora dell'amaro. Nonostante si possa servire liscio o anche caldo, niente è paragonabile al piacere di approdare dopo la mezzanotte al banco¬ ne della Lutèce e pronunciare la frase magica: «Un San Simone. Con ghiaccio mi raccomando». Fabrizio Vespa L'ingresso della Société Lutèce in piazza Carlina

Luoghi citati: Bordeaux, Milano, Montenegro, Roma, Torino