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Africa araba e nera Africa araba e nera Juvarra: il raì" di CheikhaRimitti AlNuovoLeCalebasseeAdjaya SE ancora ci fossero dubbi circa l'insipien¬ za dell'equazione tra mondo arabo e fondamentalismo islamico, si dia un'oc¬ chiata alla biografia dell'algerina Cheikha Rlmlttl, in concerto giovedì 15 al Teatro Juvarra di via Juvarra 15 per l'appuntamento più suggestivo dell'autunno di Musica 90. L'età ufficiale è misteriosa, ma la signora è evidentemente prossima agli ottant'anni; il suo nome è composto dal titolo immaginario di «Cheikha» («sceicca») e dal soprannome «Rimitti», nato dal suo vizio di intervallare da ragazza le canzoni cbe eseguiva nei bar della città di Orano con l'esortazione «remettez- moibien», rivolta all'oste: «riempimi il bicchie¬ re». Di vino, va da sé. Un mito, insomma, da cui avrebbero tratto ispirazione sia i colleghi della prima generazione del raì algerino, quanto i loro erèdi del pop ra'i, animato cinquant'anni dopo da Khaled e dai suoi amici. Figura scomoda e corrosiva, Rimitti ha inciso centinaia di canzoni, approdando nel 1995 al pubblico rock con il disco «Sidi Mansour», in cui incrociò la voce con musici¬ sti di Dead Kennedys, Red Hot Chili Peppers e Frank Zappa. Ora fi suo recital giunge per la prima volta a Torino, e dell'eccellente stato di forma dell'intramontabile Cheikha testimonia il recente «Nouar», fiero ritomo al ra'i con eleganti risvolti funky e jazz. Spettacolo alle 21,15, biglietto a 20.000 lire. All'Africa subsahariana attinge invece la rassegna «Afro e oltre... e altro», che prosegue venerdì 9 presentando al Teatro Nuovo (alle 21) la compagnia camerunese Le Calebasse, per concludersi sabato 10 sullo stesso palco con un doppio appuntamento: oltre alla compagnia Adjaya, in arrivo dalla Costa d'Avo¬ rio, si esibiscono infatti i focosi rapper cubani Eléyó. Il costo dei biglietti varia dalle 30.000 alle 40.000 lire. [p.f.]