Famiglia rapinata dalla banda delle ville di Mario Bosonetto

Famiglia rapinata dalla banda delle ville CUNEO, CACCIA Al BANDITI CHE HANNO RUBATO SOLDI, GIOIELLI E UN'AUTO: «MINACCIATO CON UN CACCIAVITE» Famiglia rapinata dalla banda delle ville Mario Bosonetto CUNEO «Quando sentivo parlare in televi¬ sione di queste aggressioni mi sem¬ bra vano impossibili, quasi mi scap¬ pava da ndere. Adesso non mi capiterà più. Sono tempi difficili». E' un qominento asciutto, alla pie¬ montese, quello di Renato Miglio¬ re, 59 anni, titolare della «Europie- tre»! ditta di materiali edili, seque¬ strato lajjotte scorsa con la cgnjd- vérite "da tré banditi, nella sua villa, a Caraglio, 13 km da Cuneo. piena notte, luna coperta dalle nuvole. Sono le 3 quando i banditi forzano il cancello del giardino, poi il portoncino della villetta, alla periferia del paese. E senza timore iniziano a rovistare nelle stanze al piano terreno, dove c'è anche l'uffi¬ cio dell'imprenditore, aprendo cas¬ setti e mobili, incuranti di qualche rumore di troppo. Gli inquirenti sono convinti che non'fossero «professionisti», forse balordi, che hanno pensato di po¬ ter imitare facilmente le imprese messe a segno in Veneto e Lombar¬ dia nei mesi scorsi da una banda di «duri» veri. E forse se ne sarebbero andati senza combinare altri guai, se WÌigliore non fosse stato svegliai to dbl loro trambusto. E' uscito ciglia camera da letto e ha affronta-. to l'tre uomini, che erano a viso scoperto. «Cosa fate qua?». Non c'è stata replica. Gli si sono buttati addosso. Niente botte: travolto dai tre ag¬ gressori. Migliore è stato ricaccia¬ to in camera, immobilizzato sul letto; con ima banda elastica, che l'uomo usa per problemi alle artico¬ lazioni, gli hanno legato i polsi, le braccia torte dietro la schiena. Stessa sorte è toccata alla sua convivente: per legarla hanno usa¬ to un reggiseno. Uno dei malviven¬ ti ha puntato contro il suo compa- ; gno un lungo cacciavite: durante ' raggressjope non sono sfate viste altre arafiJ Gli altri due hanno /:costretto,la donna ad àccompa- Xgpàrìiffìlà&ssafoite. Poche pàtole minacciose, pronunciate con un accento «strano», ma che - hanno raccontato le due vittime agli inve¬ stigatori - sarebbe difficile attribui¬ re a un Paese straniero. La donna terrorizzata ha aperto il caveau. C'erano gioielli e denaro, che i banditi hanno buttato in un borsone. Poi hanno costretto la coppia ad accompagnarli in garage e si sono fatti dare le chiavi dell'au- lo di Migliore: ima Jaguar. La coppia, abbandonata nella villa, non ha impiegato molto a liberarsi dalle corde improvvisate. Migliore ha chiamato il «112» dei carabinieri. H Comando provincia¬ le ha ordinato posti di blocco su tutte le vie d'uscita che portano dalla Val Grana verso Torino, Savo¬ na e la Francia. Ma i rapinatori hanno capito che con quella Ja¬ guar sarebbe stato difficile non dare nell'occhio. E, all'alba, l'han¬ no abbandonata, forse a malincuo¬ re, alle porte di Carrù. L'aggressione accresce una sta¬ tistica che il Cuneese non può far finta di ignorare. Il 12 gennaio marito e moglie orefici furono ag¬ grediti in casa, a Bagnolo, mentre erano a cena, da 5 banditi. Furono picchiati e costretti ad accompa¬ gnare i rapinatori alla gioielleria, a Barge: il negozio fu ripulito, mezzo miliardo il bottino. Furono poi abbandonati in strada alla perife¬ ria di Torino: un incubo durato tre ore. E in settembre vittima di un aggressione in casa è stato il parla¬ mentare di Forza Italia e sindaco di Marene Guido Crosetto: i malvi¬ venti sono entrati nella sua villa alle 3, lo.hanno narcotizzato con moglie e figlio. Gli hanno rubato il computer (gli'ihquirenti non esclu¬ dono che il vero obiettivo dei rapi¬ natori fossero gli archivi della sua azienda) e il telefonino. Sono fuggi¬ ti con la sua auto, recuperata il giorno dopo a Treviso.

Persone citate: Guido Crosetto, Migliore, Renato Miglio, Savo