Tremonti: ecco la lista dei 49 sospettati di aiutare Bin Laden

Tremonti: ecco la lista dei 49 sospettati di aiutare Bin Laden «MASSIMO CONTRIBUTO PER AZZERARE LE FONTI DI FINANZIAMENTO DEI TERRORISTI» Tremonti: ecco la lista dei 49 sospettati di aiutare Bin Laden Congelati venti conti collegati a uomini e società finanziarie Approfondimenti in corso su 94 operazioni bancarie non chiare ROMA SOnO 49 i soggetti legati al terrorismo islamico individua¬ ti in Italia. Si tratta di organiz¬ zazioni finanziarie, culturali, ma anche di singoli, sospettati di supportare la rete del miliar¬ dario saudita Osama bin La¬ den. I nomi sono contenuti in una lista che verrà consegnata martedì prossimo alle autorità americane. L'ha preparata in gran parte la Procura di Mila¬ no che l'ha consegnata al Comi¬ tato di sicurezza finanziaria che si è' riunito ieri per la prima volta dalla sua creazio¬ ne. Il nuovo organismo, a cui partecipa il ministro Giulio Tremonti insieme ai rappresen¬ tanti dei ministeri del Tesoro, dell'Interno, degli Esteri e del¬ la Giustizia, della Banca d'Ita¬ lia, dell'Ufficio italiano cambi (Uic) e di Polizia, Carabinieri e Guardia di finanza, ha comin¬ ciato un lavoro di intelligence, volto soperattutto ad indivi¬ duare e a bloccare le fonti di finanziamento dei terroristi di Al Qaeda. Al termine dell'in¬ contro è stato spiegato che sono già venti i conti bancari congelati in Italia fino ad oggi perché intestati a soggetti so¬ spettati di connessioni terrori¬ stiche. Inoltre all'Uic sono per¬ venute 94 segnalazioni di ope¬ razioni sospette sulle quali sono ora in corso approfondi¬ menti. La novità rappresentata dal¬ la lista e dalle segnalazioni bancarie è rappresentata dal fatto che sono frutto di un lavoro interamente italiano, di indagini compiute sul nostro territorio. Se fino a ieri l'Italia ha ricevuto informazioni dagli investigatori americani e ha agito su impulso dell'Fbi, ora le segnalazioni faranno il per¬ corso inverso, viaggiando da Roma a Washington. Il Comita¬ to ha deciso di tornare a riunir¬ si con scadenza quindicinale e, se necessario, più frequente¬ mente. «L'Italia - ha detto Tremonti - è determinata a dare il massimo contributo per azzerare le fonti di finanzia¬ mento del terrorismo interna¬ zionale nella consapevolezza che questo è un fronte cruciale nella più generale guerra al terrorismo». Il capo della procura milane¬ se Gerardo D'Ambrosio ieri sera non ha voluto confermare l'esistenza della lista, si è ri¬ chiamato al segreto istrutto¬ rio, e si è limitato a commenta¬ re: «Abbiamo buttato le reti... ora speriamo di fare buona pesca». L'elenco, secondo quanto si è appreso, sarebbe frutto del lavoro di Stefano Dambruoso, sostituto procuratore di Mila¬ no, titolare dell'inchiesta sulla presunta cellula di estremisti islamici legati alla rete di Osa¬ ma bin Laden, i cui componenti sono stati arrestati in parte nell'aprile scorso e in parte un mese fa. Un'indagine partita in primavera che ha però preso quota dopo gli attentati dell' 11 settembre con l'apertura "a ca¬ scata" di altre indagini a carat¬ tere più prettamente finanzia¬ rio. Investigazioni che hanno portato negli ultimi giorni alle perquisizioni di Campione d'Italia, con lo smascheramen¬ to della società Al Taqwà ("ti¬ more di Dio"), una banca d'affa¬ ri privata gestita dal miliarda¬ rio egiziano con cittadinanza italiana Jussuf Nada, attraver- so la quale secondo l'Fbi veniva¬ no investiti i soldi di Al Qaeda. Inoltre sono state messe a fuo¬ co una serie di speculazioni internazionali di Borsa nei gior¬ ni precedenti e immediatamen¬ te successivi agli attentati alle Torri gemelle e al Pentagono. Nelle ultime settimane gli investigatori della Guardia di finanza hanno setacciato deci¬ ne di conti partendo a volte da tracce davvero flebili: come i "risparmi" della cooperativa di pulizie di Essid Sami, conside¬ rata una scatola vuota, utilizza¬ ta dai presunti terroristi per far confluire in alcune banche lombarde i denari raccolti tra i fratelli musulmani. Oppure da tracce più consistenti dipanate¬ si dalla realtà multiforme del Centro culturale islamico di Viale Jenner a Milano, anche questo considerato un crocevie di misteriosi traffici filoterrori¬ stici. Inoltre si indaga su una presunta stamperia di docu¬ menti falsi, che avrebbe prodot¬ to passaporti contraffatti per rutta le rete europea, localizza¬ ta a Milano. Al ministero del Tesoro, ieri sera, si sottolineava la volontà pohtica dell'Italia di colpire là rete di Al Qaeda nel nostro Paese, soprattutto nei suoi aspetti finanziari, considerati vitali per la sua sopravviven¬ za. ' [m. cai.] Riunione del comitato di sicurezza finanziaria Alla base dell'elenco ci sono indagini sul nostro territorio frutto del lavoro di investigatori italiani Sono state messe a fuoco una serie di speculazioni internazionali di Borsa nei giorni precedenti e immediatamente successivi agli attentati dell'11 settembre Il ministro dell'Economia Giulio Tremonti Osama bin Laden

Persone citate: Bin Laden, Comi, Gerardo D'ambrosio, Giulio Tremonti, Osama Bin Laden, Stefano Dambruoso, Tremonti