Calendario Pirelli: italiana cercasi di Maria Corbi

Calendario Pirelli: italiana cercasi Calendario Pirelli: italiana cercasi idizione 2002 con attrici emergenti e la nipote di Bush .'ultima protagonista è stata Monica Bellucci Molte si candidano ma non sono internazionali Maria Corbi inviata a LONDRA Nessuna raggia di forme femminili nel nuovo calendario Pirelli. L'ogget¬ to del desiderio patinato si riveste e celebra nei mesi del 2002 il carattere e il tormento di dodici (tredici con la foto in copertina di Lauren Bush) giovani donne. Basta modelle, hanno stufato nella loro perfezione, al loro posto il fotografo Peter Lindbergh ha deciso di ritrarre giovani attrici emeigenti. Di Hollywood, natural¬ mente. Delle italiane ancora nessu¬ na traccia dopo l'exploit di Monica Bellucci che Richard Avedon volle nel 1997. Una scelta che qualcuno, visto die la Pirelli è una delle più grandi aziende italiane, inizia a con¬ testare e così per il prossimo anno si sta cercando freneticamente una modella italiana. Molte si propongo¬ no ma poche vengono tenute in considerazione. H problema? Poco' intemazionali. Così anche la candi¬ datura di Martina Colombari, nono¬ stante gli scatti di Fabrizio Ferri, è stata bocciata. L'unica bellezza no¬ strana ritenuta adatta al Pirelli sem¬ bra essere Martina Stella, rivelazio¬ ne del film «L'ultimobacio»diMucci- no. Ma ancora non è detta l'ultima parola. Certamente questa volta l'ita¬ liana verrà imposta al fotografo che ; jotrebbe essere anche lui italiano (si ! a il nome di Roversi). Tra i possibili anche Bruce Weber. Pirelli casto, dunque, dopo anni di nudo. «Che noia, non se ne poteva più», spiega Lindbergh che ha voluto rappresentare il carattere delle don¬ ne e non le loro curve. «Ho puntato su intelligenza e visi». Il risultato di questa carrellata di foto scattate alTintemo degli studi Paramount Pic- tures a Los Angeles è una corsa all'indietro nella storia del cinema con ragazze vestite in Armani vinta- ge avvolte da una aurea malinconi¬ ca, quasi disperata. Sembrano aver appena detto addio a un amore o un arrivederci a un fidanzato che parte per la guerra. Un'atmosfera assoluta¬ mente in tema, anche se per caso, con in tempi che viviamo. Tempi che hanno fatto decidere ai vertici Pirelli di abolire la festa che abitual¬ mente segue alla presentazione del Calendario. Star indiscussa del Pirel¬ li 2002, anche se più per il cognome che per le qualità, Lauren Bush, nipotina presidenziale Usa, che ha avuto l'onore della copertina. Lau¬ ren ha solo 17 armi ma è già una modella affannata. Di lei si conosce la love story virtuale con il principe William d'Inghilterra con cui ci fu un fitto scambio di e -mail ( su iniziati¬ va della signorina che voleva cono¬ scere il figlio di lady D). Ma di questo argomento adesso non si può parla¬ re. A domanda Lauren taglia corto: «Devo andare a mangiare». Sullo zio è un po' più loquace: «È felice per me ed è contento che non ci sia nudo in questo calendario. D'altronde io so il nome che porto e la responsabilità che comporta». Il tipo di bellezza scelto da Lind¬ bergh per questo calendario è del genere «ragazze interrotte», carine e maledette. Miss gennaio è Erika Christensen, la figlia tossica di Mi¬ chael Douglas nel film Trafiìc. A febbraio c'è Amy Smart, forse la più bella, diva di «The lasttimeicommit- ted suicide». Marzo è «tormentato» da Bridget Moynahan, àie davanti alla macchina di lindbergh si è contorta come un felino in agguato della preda. James King celebra apri¬ le, anche lei ha un passato agitato (vittima dell'eroina) e uno stile sopra le righe con nove tatuaggi tra cui un diamante sul polso e due fate sulla schiena. Per maggio ecco Shannyn Sossamon, 20 anni, hawaiana che deve la sua fortuna a un giradischi prestato ad un amico la sera del compleanno di Gwyneth Paltrow. Dieci minuti alla festa e subito è stata arruolata dall'agente Francine Maisler per la commedia medievale «A Knight's Tale». Selma Blair, quel¬ la di «Cruel Intensions», arriva a giugno mentre la nipotina di Char- lot. Riera Chaplin, occupa la pagina di luglio, mese del suo compleanno. Per agosto c'è Brittany Murphy, a settembre Monet Mazur, a ottobre Rachel Leigh Cook e a novembre la languida nmfetta dkAmerican Beau¬ ty» che abbandonato il letto di rose rosso sangue guarda nell'obiettivo di Lindbergh da dietro un vetro. Dicem¬ bre il mese più vestito con Julia Stiles in cravatta. Si pensa già ai prossirni scatti. Bocciata Martina Colombari L'unica bellezza tricolore giudicata adatta è Martina Stella, rivelazione de «L'ultimo bacio» Asinistra, la nipote di Chaplin, Kiera A destra, Lauren Bush, nipote del presidente americano

Luoghi citati: Londra, Los Angeles, Usa