Off limits undici centrali inglesi di Paolo Passarini

Off limits undici centrali inglesi Off limits undici centrali inglesi Spazio proibito agli aerei in prossimità degli stabilimenti a rischio Paolo Passarini corrispondente da LONDRA Sale la tensione in Gran Bretagna per la paura di attentati terroristici. Ieri sono state imposte altre undici zone di «non volo» sopra altrettante centrali nucleari. Gli allarmi prove¬ nienti dagli Stati Uniti, in¬ tensificatisi in questi ulti¬ mi giorni, erano probabil¬ mente basati su informazio¬ ni che coinvolgono anche il Regno Unito. In effetti un portavoce del governo ha reso noto ieri che sono stati ricevuti avvertimenti riguardanti possibili attacchi suicidi dall'alto su siti strategici. Ma, avvertimenti a parte, già da tempo parecchi diri¬ genti di impianti nucleari avevano espresso preoccu¬ pazioni al riguardo. Curiosa¬ mente, a aumentare le loro ireoccupazioni era stato 'aumento di attenzione dei media, che hanno comincia¬ to sempre più numerosi a sorvolare gli impianti con aerei leggeri ed elicotteri. Era evidente il rischio che, tra di essi, si infiltrasse un aereo suicida, deciso a sca¬ tenare una catastrofe di enormi proporzioni. Le restrizioni ai voli - ha informato un portavoce del ministero del Commercio e Industria - vietano a ogni velivolo di avvicinarsi oltre il raggio di due miglia (tre chilometri e 200 metri) dal¬ le centrali, oppure di scen¬ dere, entro questo spazio, sotto i due mila piedi (sei¬ cento metri circa). Non è la prima misura di questo genere a essere in- trodotta nel Regno Unito. Per altri sette impianti nu¬ cleari misure di interdizio¬ ne ai voli erano già state adottate da tempo. Inoltre, nelle scorse settimane, era¬ no state cambiate anche le rotte di avicinamento al¬ l'aeroporto di Koathrow de¬ gli aerei comm. ciali, che, nella discesa, passavano so¬ pra Westminster e poco distante da Whitehall. Un altro punto di preoccupa¬ zione, come possibile obiet¬ tivo, restano i più alti grat¬ tacieli della City, alcuni dei quali sono già stati sgom¬ brati in un paio di occasio¬ ni in seguito ad allarmi, rivelatisi poi fortunatamen¬ te infondati. La Gran Bretagna non è il solo Paese europeo dove è scattato un allarme attorno alle centrali nucleari. La Francia in particolare - il più grosso produttore di energia nucleare in Europa - aveva adottato misure di sicurezza già lo scorso 26 ottobre, quando dispiegò quattro batterie di missili terra-aria attorno alla cen¬ trale di La Hague, vietando¬ ne il sorvolo per un raggio di 10 chilometri e sotto una quota di 1500 metri. Le misure si applicano su un raggio di tre chilometri. Già cambiate anche le rotte per i voli diretti a Heathrow La centrale britannica di Sellafleld.glà teatro di un grave incidente. E'uno degli obiettivi protetti dal governo

Persone citate: Hague

Luoghi citati: Europa, Francia, Gran Bretagna, Londra, Regno Unito, Stati Uniti