Con il pupo allo stadio, c'è la baby sitter di Massimo Delfino

Con il pupo allo stadio, c'è la baby sitter AL MOCCAGATTA DI ALESSANDRIA UNA SALA RISERVATA CON GIOCHI E ASSISTENZA PER I BAMBINI PICCOLI Con il pupo allo stadio, c'è la baby sitter Massimo Delfino ALESSANDRIA IN Inghilterra l'intera fami¬ glia allo stadio è una piacevo¬ le consuetudine, ma neanche lassù hanno mai pensato di dare vita a un'iniziativa del genere: da domenica prossima l'Alessandria, club di glorie pas¬ sate (caposaldo del «quadrilate¬ ro» piemontese con Casale, Pro Vercelli e Novara) e oggi capoli¬ sta del girone A di C2, aprirà una nursery in una sala del Moccagatta. I genitori tifosi potranno assistere alla partita dei «grigi» senza preoccuparsi dei ngb in tenera età, che saranno affidati a due baby-sit¬ ter e ospitati nel locale attrezza¬ to con giochi, televisori e proiet¬ tori di cartoni animati. «Mai più i papà da soli in tribuna e le mamme a casa ad accudire i bambini» è lo slogan coniato dal presidente Antonio Boiardi e dai collaboratori Da¬ rio Pardi e Massimo De Nicola, che da mesi - dopo aver rilevato in estate il club dalla famiglia Spinelli - cercano di coagulare la città attorno alla squadra e richiamare gente allo stadio. «Puntiamo subito alla promo¬ zione in C1 e fra gli obiettivi c'è la serie B - spiega patron Boiar¬ di -. Per riuscirci abbiamo in¬ gaggiato giocatori "importanti" per la C2, come Sergio Porrini, ex Juventus e Rangers Gla¬ sgow, o Roberto Murgita, già al Genoa e al Vicenza. Ma c'è bisogno anche di un grande pubblico: per invogliare i tifosi abbiamo già ribassato il prezzo dei bighetti. Poi il nostro pensie¬ ro è andato alle famiglie e alle loro difficoltà nel venire alle partite casalinghe dell'Alessan¬ dria. Ce ne siamo accorti veden¬ do cosa combinano ogni dome¬ nica i figli (3-4 anni d'età, ndr) di qualche giocatore o quelli del nostro medico sociale: scorraz¬ zano su e giù per le gradinate e quasi mai le loro mamme riesco¬ no a guardare in pace il match, anzi finiscono spesso per anda¬ re via prima della fine e anche per rinunciare qualche volta a seguire la squadra». Così è nata l'idea della nurse¬ ry, che quasi certamente sarà inaugurata domenica prima del¬ la sfida col Poggibonsi e riceve¬ rà anche la benedizione del vescovo Fernando Charrier, il quale ha annunciato la presen¬ za in tribuna. Il locale scelto è riscaldato, al riparo da intemperie e perico¬ li, ma soprattutto verrà riempi¬ to di giochi: il servizio sarà totalmente gratuito. Per la pri¬ mavera e l'estate, invece, il club mandrogno pensa a una «ludoteca» all'aperto, magari dietro la tribuna centrale, in cui potrebbero essere collocati vari attrezzi fra cui gonfiabili, scivoli, giostre, altalene. Se per il calcio la «nursery» è una novità assoluta, in provin¬ cia di Alessandria un'iniziativa analoga è stata già adottata in alarne chiese di Casale Monfer¬ rato. I bimbi che «fanno i capric¬ ci» durante la messa possono essere accompagnati in sacre¬ stia, dove trovano matite colo¬ rate, giochi e altri passatempi. La società punta alla CI e vuole attirare! tifosi: per avere anche papà e mamme alle partite, allestita una nursery nella quale si proiettano cartoni animati Sergio Porrini, «staro dell'Alessandria

Persone citate: Antonio Boiardi, Fernando Charrier, Moccagatta, Pardi, Roberto Murgita, Sergio Porrini

Luoghi citati: Alessandria, Casale, Inghilterra, Novara, Poggibonsi