Bjork, regina delle nevi dal cuore selvaggio

Bjork, regina delle nevi dal cuore selvaggio PARLA LA CANTANTE ISLANDESE SENZA COMPLESSI AL REGIO DI PARMA PER LA PRIMA TAPPA DEL SUO «VESPERTINE TOUR» Bjork, regina delle nevi dal cuore selvaggio «Questo show è un matrimonio fra elettronica e acustica, fare canzoni vuol dire mettere insieme esperienze creative di carattere opposto». Due tappe italiane: tutto già esaurito Franco Giubilei PARMA Piccola Bjork dalle mille anime musi¬ cali: arriva nel sontuoso Teatro Re¬ gio di Panna, dove domani sera andrà in scena per la prima tappa italiana del «Vespertine Tour», quasi intimidita dall'aspetto solenne della sala. Nessun senso d'inferiorità co¬ munque, l'artista islandese è fiera di essere una pop singer e lo dice chiaro e tondo: «La mia musica è completa¬ mente pop», risponde a chi le chiede come si sente a cantare nei teatri, lei che cinque anni fa era stata chiama¬ ta a eseguire la parte vocale nel «Pierrot lunaire» di Schoenbere. Con altrettanta sincerità Bjork chiude l'incontro con i giornalisti parlando della guerra in Afghanistan : «I media la trattano come una battaglia fra il bene e il male, ma io posso vedere cinquecento lati diversi di questo problema. Penso che è tutto molto complicato. Non voghe parlarne a lungo, dico solo che non è qualcosa che si può risolvere in una settimana o nel giro di mesi, e che tutte le persone hanno il diritto di essere ascoltate». Chiusa la parentesi bellica tornia¬ mo alla musica, ai due concerti, l'8 novembre a Panna e il 10 al Teatro dell'Opera di Roma, i cui biglietti si sono volatilizzati in un'ora. Metten¬ dosi alla prova sul terreno della sperimentazione, Bjork affronterà il pubbhco accompagnata da uno duo elettronico, i Matmos, da un'arpista e da un'orchestra di 54 elementi con sedici coriste eschimesi. E' imo spet¬ tacolo ambizioso, partito il 18 agosto scorso dalla Sainte Chapelle di Parigi e approdato poi all'Englìsh National Opera di Londra, ma non è sicura¬ mente un cambio di sponda musica¬ le: «Questo show è un matrimonio tra elettronica e acustica - spiega Bjork -, la gran parte del tour è molto sperimentale». Ma cosa deve aspettarsi il pubbli¬ co? «Lo show è molto organizzato, è molto professionale - risponde la cantante -. Del resto, con tanti musi¬ cisti sul palco è necessario che sia strutturato. Allo stesso tempo lo spettacolo è anche abbastanza sel¬ vaggio, perché legato alla mia voce: se mi sento triste, lo show può essere molto triste, così come, se mi sento euforica, lo show sarà euforico». Fare canzoni, secondo la ricetta di Bjork, vuol dire mettere insieme esperienze creative di segno oppo¬ sto: «Quando ero una bambina pensa¬ vo di poter fare musica semplicemen¬ te battendo le forchette in cucina (vedi il primo album «Debut», ndr), poi per anni una parte di me si è legata alla musica classica, un'altra al punk rock (e vengono in mente i Sugarcubes, il gruppo dell'esordio, ndr), un'altra ancora vive per canta¬ re. L'orchestra in tutto questo rappre¬ senta la mia educazione». Intanto «Vespertine», quarto ed in studio di Bjork, è al secondo posto in classifica, ma in concerto la can¬ tante non trascurerà gli altri album della sua carriera: «Sto cercando di percorrere i miei quattro dischi e le colonne sonore». H passaggio alla fiilminante espe¬ rienza col cinema sotto la guida di Lars Von Trier, nel film «Dancer in the dark», è immediato. Palma d'Oro a Cannes come migliore attrice, Bjork considera chiuso il suo rappor¬ to con grande schermo: «Non è stato eccitante fare l'attrice, fare la musi¬ ca lo è stato. Anche se non mi è piaciuto dover tagliare la durata delle canzoni secondo le esigenze delle scene. Penso che se devi fare una cosa la devi fare bene, e io sono una musicista, non un'attrice». Dalla pellicola ai video-clip, Bjork continua comunque a giocare con le immagini, e quello dì «Fagan Poe¬ try», l'ultimo vìdeo tratto da «Vesper¬ tine», è un gioco pesante, col piercing alla schiena e altre immagini forti. Lei però non si scompone: «Le canzo¬ ni di Vespertine sono sull'innamora¬ mento, e alcune sono un po' hard-co¬ re. Il fatto è che chi s'innamora prova qualcosa dì dolce, ma c'è anche un aspetto spaventoso, e il video ritrae questi sentimenti». La cantante islandese Bjork attesissima a Parma

Luoghi citati: Afghanistan, Cannes, Londra, Parigi, Parma, Roma