La nuova pillola adesso va sotto la pelle di Marco Accossato

La nuova pillola adesso va sotto la pelle La nuova pillola adesso va sotto la pelle Torinesi e valdostane saranno le prime a utilizzare l'anticoncezionale Marco Accossato TORINO Addio vecchia pillola. Le donne torinesi e quelle residenti in Valle d'Aosta saranno le prime, in Italia, a utilizzare un nuovo metodo contraccettivo. Più si¬ curo, duraturo, assolutamente discreto. Un sistema rivoluzio¬ nario che garantisce un'effica¬ cia vicina al cento per cento, più della pillola tradizionale, molto più di qualsiasi altro sistema. Si basa sull'inserimen¬ to sottopelle di un filamento flessibile di due millimetri di diametro e quattro centimetri di lunghezza, che rilascia lenta¬ mente ma costantemente picco¬ le quantità del progestinico eto- nogestrel, ima sostanza ormo¬ nale in grado di bloccare l'ovu¬ lazione. Il nuovo contraccettivo sarà disponibile nel nostro paese a partire dalla primavera prossi¬ ma, ma non si tratta di una novità assoluta: è già ampia¬ mente utilizzato - e con ottimi risultati - da oltre 120 mila donne in altre nazioni d'Euro- Da. Il via libera all'utilizzo del iilamento biocca-ovulazione avverrà; oltre che a Torino e in Valle d'Aosta, in quattro provin¬ ce toscane: Pisa, Massa Carra¬ ra, Lucca e Livorno. Una vera rivoluzione per la coppia. Spiega la professoressa Chiara Benedetto, direttrice del¬ la Cattedra C del Dipartimento di Ostetricia e ginecologia pres¬ so l'ospedale Sant'Anna di Tori¬ no, centro di riferimento nazio¬ nale: «Studi recenti rivelano che, nei principali paesi indu¬ strializzati, circa la metà delle gravidanze non programmate si verifica malgrado il ricorso agli anticonzezionali. Colpa di un impiego non corretto dei metodi a disposizione oppure di una scarsa adesione al loro utilizzo». Prima della commercializza¬ zione in Europa il nuovo con¬ traccettivo è stato sperimenta¬ to a lungo. E' stato seguito l'effetto su migliaia di donne, è stata analizzata l'efficacia du¬ rante ben 73 mila cicli mestrua- li. Risultato? Nessuna gravidan¬ za indesiderata. «Uno dei mag¬ giori punti di forza di questo metodo - sottolinea la professo¬ ressa Benedetto - è la praticità. Sono impossibUi gli errori nella sommimstrazione, impossibile la dimenticanza». Il filamento deve essere inse¬ rito sottocute nella parte inter¬ na del braccio, operazione che richiede pochi minuti. E' effica¬ ce fin dalle prime 24 ore e garantisce una copertura per tre anni: al termine del periodo il filamento viene estratto con ima procedura altrettanto sem¬ plice. Il prodotto, inoltre, «è sicuro ma non vincolante», sot¬ tolineano i medici: «In qualun¬ que momento, cioè, la donna può decidere di interrompere l'effetto del progestinico chie¬ dendo la rimozione immediata del filamento. Si toma imme¬ diatamente a essere fertili». I primi corsi di formazione per ginecologi si sono conclusi in questi giorni all'università di Torino, hanno coinvolto an¬ che i medici della Valle d'Aosta. Sono già state programmate le nuove lezioni: oltre a conosce¬ re le caratteristiche del sistè¬ ma, in ospedale e negli ambula¬ tori si dovranno imparare le tecniche di applicazione e di rimozione. Corsi analoghi sono stati condotti nelle università di Pisa e di Modena. I ginecolo¬ gi dovranno essere in grado di fornire a tutte le dorme un'ade¬ guata informazione sui benefi¬ ci di questo metodo, ma anche sui possibili effetti indesidera¬ ti: «Solo con la chiarezza - conclude la professoressa Bene¬ detto - le donne potranno sce¬ gliere consapevolmente, secon¬ do le proprie esigenze». Mentre l'Italia attende l'arri¬ vo del nuovo contraccettivo per lei, in Europa e negli Stati Uniti 120 uomini volontari fra i 18 e i 45 anni stanno sperimen¬ tando la versione maschile del¬ lo stésso metodo anticoncezio¬ nale. In questo caso l'ormone blocca la produzione degli sper¬ matozoi: i risultati della speri¬ mentazione sono attesi per la fine del 2002. Per lui, però, l'anticoncezionale non basta: deve essere affiancato, ogni quattro-sei settimane, da inie¬ zioni aggiuntive di testostero¬ ne, per mantenere la pulsione sessuale. E' stato seguito l'effetto su 73 mila donne Già utilizzata in Europa sarà applicata dalla prossima primavera Impedirà la gravidanza per tre anni Sopra, la professoressa Chiara Benedetto, direttrice della Cattedra C del Dipartimento di Ostetricia e ginecologia all'ospedale Sant'Anna di Torino (nella foto a destra)

Persone citate: Carra, Chiara Benedetto