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Le Borse corrono aspettando la Fed STASERA GREENSPAN DECIDE SUL TAGLIO DEI TASSI. I MERCATI SPERANO IN UNA MOSSA CONCERTATA CON LA BANCA CENTRALE EUROPEA. MILANO CRESCE DELL'I ,790Zo Le Borse corrono aspettando la Fed Nubi su Microsoft: gli Stati bocciano l'intesa MILANO L'economia Usa va peggi, del previsto e le Borse di tutto il mondo puntano verso l'alto, in previsione di un nuovo taglio di tassi da parte della Federai Reser¬ ve e - con qualche incertezza in più - della Banca centrale euro¬ pea. Ma se i mercati danno per scontato il calo dei tassi Usa, le pressioni sulla Bce si moltiplica¬ no: ieri si è mosso anche il Com¬ missario europeo agli Affari Mo¬ netari, Fedro Solbes, sostenendo che i buoni dati sull'inflazione nella zona euro lasciano spazio alla Banca centrale per agire. Con gli occhi puntati sulle mosse cu Alan Greenspan - il direttivo della Fed si riunirà oggi - e la speranza di una mossa concertata con Wim Duisenberg, che riunirà il direttivo della Bce due giorni dopo, sono proprio le piazze europee a guidare il rialzo: A Milano il Mibtel guadagna l'l,799(., Parigi prende il 2,696, Londra l'l,5596 e Francoforte il.... Forti in tutta Europa, proprio per l'aspettativa del calo dei tassi, i titoli bancari, con l'indice Stoxx di settore che segna un progresso del 2,7496, mentre le telecomuni¬ cazioni avanzano a livello conti¬ nentale del 2,9D7o. Anche sull'altra sponda del¬ l'Oceano tutti gli indici di Borsa sono in rialzo: Dow Jones e Na- sdaq hanno aperto ieri bene into¬ nati, con rialzi superiori all'I96 sul listino tradizionale e al 296 su quello dei tecnologici, per poi terminare rispettivamente a quo¬ ta 9.439,44 e 1.792,8 punti, in rialzo del 1,2496 e del 2,2696. Sul mercato azionario sono tornati gli acquisti, spinti anche dalla deci¬ sione del Tesoro di non sospende¬ re l'emissione di bond a 30 anni, mentre i tecnologici in particola¬ re sono spinti dalle buone aspetta¬ tive per i risultati trimestrali della Cisco, che sono stati resi i.pt^o, assieme alja Cisco, un altro ^iv ù\Òli l. birt^cb, più,. blasonati, come la Microsoft. L'annuncio che il Massachusetts e altri Stati, che avevano portato in tribunale il colosso del software assieme al governo federale, non si ritengo¬ no soddisfatti dall'accordo rag¬ giunto con il dipartimento della Giustizia e non mtendono quindi firmare la «pace» con la Microsoft non ha frenato l'ascesa del titolo. A dar fiato alle Borse mondiali è anche l'indice Napm - che misura l'attività nel settore non manifatturiero - di ottobre. Il dato di 40,6 pubblicato ieri è assai peggiore del 50,2 di settembre e decisamente inferiore alle previ¬ sioni, che si attestavano attorno a quota 46, che avrebbe comunque segnato un netto calo della produ¬ zione. Ma dopo un lieve sbanda¬ mento i mercati intemazionali hanno deciso di leggere l'ennesi¬ mo segnale negativo dell'econo¬ mia Usa come una conferma che oggi la Fed non potrà sfuggire al decimo taglio dei tassi in un anno. Su 24 economisti interpellati dal¬ la Reuters 15 hanno affermato che Greenspan ridurrà il costo del denaro di altro mezzo punto, arrivando così al 296 e toccando un livello mai raggiunto da trent'anni. Con la fiducia dei con¬ sumatori arrivata in ottobre al livello più basso da sette anni a questa parte, l'opinione diffusa è che tocchi ancora una volta alla Fed iniettare fiducia nel sistema economico. Meno sicurezza c'è invece - come dimostra anche l'andamen¬ to incerto dell'euro - sul compor¬ tamento della Bce, che giovedì terrà la sua consueta riunione bisettimanale. Anche in questo caso la maggioranza degli econo¬ misti prevede un taglio dei tassi, sebbene limitato a un quarto di punto, ma negli ultimi mesi la Banca di Francoforte ha spesso deluso le aspettative. A spingere la Bce verso una decisione che i governi della zona euro sollecita¬ no da settimane potrebbe essere anche un lieve miglioramento sul fronte dell'inflazione. I dati di Eurostat, resi pubblici ieri, mo¬ strano che in ottobre l'indice dei prezzi nella zona euro dovrebbe ,;,?c?,ndere .al 2,496 dal 2,5^ .di settèmbre. E «se l'inflazione scen- i .de, : anche i margini di manovra per la Bce aumentano», commen¬ ta Solbes. Per Francoforte, insom¬ ma, sarà sempre più difficile aspettare a tagliare il costo del denaro. [r. m.] Gli operatori attendono oggi II calo del tassì della Fed