Pensioni, Natale porta il bonus

Pensioni, Natale porta il bonus RIPARTE LA VERIFICA SU PREVIDENZAE LAVORO. IL SINDACATO FA QUADRATO: NIENTE DELEGHE 0 SARA' SCONTRO Pensioni, Natale porta il bonus Per due milioni di italiani 300 mila lire in più ROMA L'Aula del Senato inizia oggi l'esa¬ me degli oltre duemila emendamen¬ ti presentati alla legge Finanziaria per ii 2002, molti dei quali della stessa maggioranza. Il governo sem¬ bra disposto ad accogliere l'invito dell'opposizione perché si tenga conto del problema degli incapien- ti, cioè dei cittadini che per via del reddito molto basso non possono beneficiare delle agevolazioni fisca- li previste dalla Finanziaria per i figU a carico, ed ha aperto la porta ad un'ulteriore proroga degli sgravi sulle ristrutturazioni edihzie. Sarà soprattutto il problema del¬ le pensioni, però, a tenere banco nei prossimi dieci giorni. Giovedì il ministro del welfarè Roberto Maro- ni presenterà al consigho dei mini¬ stri i criteri per l'aumento a un mihone delle pensioni minime, che nel frattempo riscuoteranno a di¬ cembre il bonus una tantum di 300 mila lire previsto dalla Finanziaria del governo Amato. Il maggior nodo politico da risolvere è comunque quello della verifica e della delega per la riforma. Il 15 novembre scadono i termini per la presentazio¬ ne dei provvedimenti collegati alla Finanziaria e il governo affronta oggi un tappa decisiva del negozia¬ to con le parti sociali. I sindacati, compatti, respingono l'ipotesi di una delega e la Cgil, in caso il governo rinunciasse, ha prospetta¬ to ieri l'ipotesi di accordo su un pacchetto minimo di interventi che riguardino il tfr, la previdenza inte¬ grativa e gli incentivi per chi resta al lavoro oltre l'età pensionabile. «Se il governo vorrà proseguire sulla strada della riforma delle pensioni per delega - ha detto ieri il segretario confederale della Cgil, Beniamino Lapadula - si andrà alla rottura. Si può fare un accordo subito sugb mcentivi per restare al lavoro e la previdenza complemen¬ tare e farlo confluire nella finanzia¬ ria, così la verifica sulle pensioni potrebbe continuare senza il vinco- io della delega». Sulla linea opposta la Conflndustria: «Il progetto di modernizzazione deve essere porta¬ to avanti, credo che il collegato alla Finanziaria possa essere lo stru¬ mento giusto per riuscire a portare a termine,entro l'anno almeno la delega al governo che mi pare si stia muovendo sulla strada giusta» ha detto il vicepresidente degli indu¬ striali, Nicola Tognana. Gli enti previdenziali, intanto, si attrezzano per il pagamento a di- •cembre del bonus di 300 mila lire per le pensioni minime previsto dal governo Amato. Il bonus verrà di¬ stribuito ai pensionati che vivono soli, con un reddito previdenziale non superiore a 9,6 mihoni e un reddito complessivo inferiore a 14,4 mihoni. Fer i pensionati coniu¬ gati scatta anche il requisito di un reddito non superiore a 28,8 miho¬ ni annui per il coniuge. L'ima tan¬ tum verrà distribuita dagli enti previdenziah sulla base dei redditi del triennio '96-'98 proiettati sul 2001, salvo verifica ed eventuali conguagli o rimbórsi una volta ac¬ certati formalmente i redditi del 2001. Al di là del nodo pensioni, la principale novità sul fronte della legge finanziaria è rappresentata dalla prudente apertura del gover¬ no sul problema degh incapienti. «Riguardo ai problemi per le fasce più deboli qualche obiezione mi sembra ragionevole» ha detto il sottosegretario all'Economia, Giu¬ seppe Vegas. «Stiamo procedendo gradualmente. Alcune istanze sono comprensibili, anche se non sem¬ pre sono praticabili. Con la defisca- lizzazione per i figli a carico e le pensioni minime -ha detto Vegas - stiamo cercando di far uscire dalla povertà due mihoni di persone». Il relatore di maggioranza della Finan¬ ziaria, il Ccd-Cdu Ivo Taròlli, ha comunque presentato un ordine del giorno in cui invita il governo ad adottare «le misure idonee ad evita¬ re effetti sperequativi, prevedendo adeguate forme di compensazione, anche non fiscali». Possibile anche la proroga a tutto il 2002 deUe detrazioni del 360Zo sulle ristrutturazioni edilizie, che la finanziaria limita al giugno del prossimo anno. L'Aula di Palaz¬ zo Madama, prima di licenziare la legge, dovrà anche risolvere il pro¬ blema della riforma dei servizi loca¬ li e quello della copertura della legM 488 pr l'industria. Non ^ esclùso chéilbflancio 2002 doiidóòr- ti un alleggerimento fiscale per gli agricoltori/còme chiede il ministro dell'agricoltura, Gianni Alemanno, e agevolazioni per il settore del turismo colpito dalla crisi intema¬ zionale, [ni. s.] Si vota sulla Finanziaria: gii sgravi per i figli forse saranno estesi anche agli incapienti Aperta una finestra per prorogare nel 2002 le ristrutturazioni edilizie Aiuti per gii agricoltori?

Persone citate: Beniamino Lapadula, Gianni Alemanno, Nicola Tognana, Vegas

Luoghi citati: Roma