Si vota il sindaco, controvoglia di Paolo Mastrolilli

Si vota il sindaco, controvoglia Si vota il sindaco, controvoglia i ii ,j. laiio iruiii ,:i)LiA.i«(jUii(fa9q bui eikM^JittìiMvumnQV ie oggi il successore di Giuliani Paolo Mastrolilli NEW YORK Ricco miliardario, imprenditore di successo nel settore dei media, abituato a produrre risultati inve¬ ce di chiacchiere da politico. Suona familiare? E' il ritratto di Michael Bloomberg, l'outsider che ha rein¬ ventato la corsa alla successione di Rudy Giuliani. Oggi gli abitanti di New York, ancora storditi dagli attentati dell'I 1 settembre, vanno alle urne per scegliere il nuovo sindaco. I sondaggi dicono che se potessero, confermerebbero Giuliani con una valanga di voti. Nella sua carriera politica, l'ex procuratore si è fatto parecchi nemici, dalle minoranze etniche alle femministe, oltraggia¬ te per il divorzio dalla moglie Donna che ha deragliato la sfida senatoriale conHillary. Dall'I 1 set¬ tembre, però, Rudy è diventato il sindaco d'America, per l'abilità e l'umanità con cui ha gestito la crisi. In un momento cosi difficile la gente lo vorrebbe ancora, ma la legge vieta di fare il sindaco per più di due mandati consecutivi, e an¬ che se Giuliani ha provato prima a cambiarla e poi ad allungarne i termini, alla ime si è dovuto arren¬ dere. Controvoglia, quindi, i newyorkesi vanno a scegliere il successore. In teoria il candidato democrati- co Mark Green, public advocate o difensore civico, eletto proprio per controllare il governo di Rudy, doveva vincere a braccia alzate. A New York, infatti, i democratici battono i repubblicani cinque a uno. Bloombeig, un ex democrati¬ co che si definisce «liberal», ha vinto le primarie senza correre, mentre Green si è graffiato col presidente del Bronx Ferrar, alie¬ nandosi gli ispanici. Il repubblica¬ no, fondatore di un impero dell'in¬ formazione finanziaria, ha speso 50 railiom di dollari in pubblicità televisiva, mentre il democratico ne ha racimolati solo quindici. Poi è arrivata la tragedia dell'I 1 set¬ tembre, con la glorificazione di Giuliani, che il 27 ottobre ha deciso di appoggiare Bloombei^: «Per rico¬ struire - ha detto - ci vuole un uomo esperto negli affari». Risulta¬ to: l'ultimo sondaggio pubblicato ieri dal Quinnipiac University Pol- ling Institute dava i due sfidanti alla pari, Wfa ciascuno, ma col repubblicano in piena rincorsa. Gli indecisi sono ancora tanti, circa il 2094, e l'incertezza della gara ha trasformato gli ultimi gior¬ ni in uno scambio di colpi bassi. Green ha accusato Bloombeig di essere razzista perché è iscritto a quattro club per soli bianchi, e aiutato dal giornale liberal Village Voice ha tirato fuori una causa per molestie sessuali, secondo cui il boss aveva consigliato alla sua dipendente Sekiko Garrìson di «am¬ mazzare quella cosa» quando lei gli aveva comunicato di essere meinta. Bloomberg ha risposto die Green odia gli ispanici, è stalinista e si crede meglio di Rudy. Incitati dalla retorica, domenica sera i militanti delle due parti si sono presi a schiaffi davanti al Katz's Deli di Houston Street. Non male, per una città ancora insanguinata. II sindaco uscente, Rudolph Giuliani

Luoghi citati: America, New York