Prigioniere del lusso

Prigioniere del lusso Prigioniere del lusso Daniela Rossel «immortala» con ironia le ricche messicane D ONNE «oltre», immerse in spazi traboccanti di tappeti, tendaggi, ritratti tutti di pessimo gusto. Sono le immagini di «Ricas y famosas», ritratti fotografici della brasiliana Daniela Rossel. Giovani donne di famìglie abbienti di Città del Messico, che l'artista non senza ironia ha ritratto «prigioniere delle loro case, del loro stile, del loro, eccesso». Saloni, scalinate piene di statue dorate, tappeti zebrati, animali imbalsamati. Personaggi «in scena», paro¬ die della vita dell'alta borghesia messicana. Secondo i canoni della fotografia etnografico-sociale, l'artista ripren¬ de soggetti femminili evidenziando quel «troppo» di tutto. Nato come gioco, nel tempo le donne disposte a farsi fotografare sono aumentate e oggi fanno quasi a gara per vedere chi osa di più di fronte alla macchina fotografica recitando in una performance grottesca, parti ispirate a -modelli delle riviste e delle soap-opera. [l.p.l Galleria Peola, v. della Rocca 29 tei. 011/8124460. Fino al 10 novembre Una delle immagini esposte fino al 10 novembre da Peola

Persone citate: Daniela Rossel, Peola, Ricas

Luoghi citati: Città Del Messico