Casorati & Gobetti

Casorati & Gobetti DI STATO Casorati & Gobetti A confronto il maestro della pittura e un protagonista deirantifasdsmo LE celebrazioni per il cente¬ nario della nascita di Piero Gobetti erano iniziate a Parigi con un convegno organiz¬ zato dall'Istituto italiano di cul¬ tura il 21 febbraio. Ih quell'occa¬ sione studiosi italiani e francesi avevano parlato dell'attualità del socialismo liberale teorizza¬ to da questo lungimirante intel¬ lettuale torinese, nato nel 1901 e morto a soli 25 anni, nel 1926 a Parigi, città dov'era emigrato pur di non sottomettersi alla dittatura fascista. Dopo numerosi altri incon¬ tri, le commemorazioni toccano adesso il loro culmine con una mostra dedicata al rapporto tra Piero Gobetti e il pittore Febee Casorati (Novara 1886 - Torino 1963). L'abbinamento non deve stupire, perché Gobetti oltre ad occuparsi di teoria politica, fin da giovanissimo s'era dedicato con passione alla critica d'arte, pubbbeando nel L926 una esem¬ plare monografia su .«Febee Ca¬ sorati Pittore». Molti dipinti segnalati in quel volume U ritro¬ viamo esposti in questa singola¬ re rassegna allestita nelle sale dell'Archivio di Stato di Torino, grazie alla disponibilità della soprintendente ai beni archivi¬ stici Isabella Massabò Ricci. La mostra, curata da Maria Minuta Lamberti presenta una trentina di opere per la gran parte di Febee Casorati, ma ci sono anche olii, disegni e xilo¬ grafie di Carlo Levi, Gigi Ches- sa, Francesco Menzio e Nicola Galante, esponenti del Gruppo dei Sei-di Torino, accompagnati da sei tele di Nella Marchesini e da una natura moria di Silvio Avendo. Il percorso espositivo nel suo msieme documenta e ricostrui¬ sce non sólo il rapporto Gobetti- Casorati, ma anche la vivace temperie culturale che permea¬ va Torino in quei fatidici anni Venti, prima dell'oscuramento prodotto dal fascismo e dalla seconda guerra mondiale. Tra tante opere, emblemati¬ co è il ritratto di Piero Gobetti dipinto da Casorati nel 1961, in occasione dell'apertura del Cen¬ tro Studi Piero Gobetti; E da ammirare c'è anche un altro capolavoro casoratiano, «L'Atte¬ sa» (1918), non facile da vedere perché di collezione privata. Le manifestazioni per il cen¬ tenario proseguono giovedì 8 e venerdì 9 novembre presso il Centro congressi Torino Incon¬ tra, in via Nino Costa 8, con un convegno nazionale dedicato a «Piero Gobetti nella Storia d'Ita¬ lia». Il 21 e il 23 novembre le celebrazioni si concludono pres¬ so la Facoltà di Lettere di Cassi¬ no con due giornate di studio nel corso delle quali si parlerà di «Piero e Ada Gobetti: due protagonisti della storia e della cultura del Novecento». In occasione del centenario numerose sono state le iniziati¬ ve editoriab. Anzitutto va se- gnalato il bel catalogo della mostra, edito dalla Direzione centrale degb archivi di stato e . dalla Electa, a cura di Rosanna Maggio Serra. Inoltre è stata fatta la ristampa anastatica del¬ la monografia su «Casorati Pit¬ tore» e deba rivista, fondata da Gobetti, «La Rivoluzione libera¬ le». E' stata anche pubbbeata da . Einaudi l'inedita «Córrisponden- ìzagobettianadal 1981 al 1922», raccolta a cura di Ersilia Ales- sandrone Perone. In libreria da pochi giorni è in vendita infine la «Biografia per immagini» di Gobetti, curata da Cesare Pian¬ dola per la Gribaudo Editore. Guido Curio Archivio di Stato piazzetta Mollino 1 da martedì a domenica 10-18 Al 2 dicembre, ingresso libero Uno dei lavori più affascinanti creati da Felice Casorati è questo «Le due sorelle»

Luoghi citati: Novara, Parigi, Torino