«Declassati nella serie B europea» di Amedeo La Mattina

«Declassati nella serie B europea» PER COSSIGA IL PAESE E IGNORATO « A CAUSA DELLA SUA INAFFIDABlLITÀSULtlANO POLITICO-MILITARE NELLA LOTTA AL TERRORISMO» «Declassati nella serie B europea» L'Ulivo attacca. Fini: noi deboli? Per le accuse strumentali reazioni Amedeo La Mattina ROMA IL vertice a tre di Londra «de¬ classa» il nostro Paese nella serie B dell'Unione Europea, è un altro «schiaffo» in faccia al Paese, attacca l'Uhvo. No, sem¬ mai «l'Italia è indebolita solo dalle polemiche stmmentah e pretestuose che, anche in questa circostanza, il centrosinistra sol¬ leva», rintuzza duro il vicepresi¬ dente del Consiglio, Gianfranco Fini. E aggiunge una nota dolen¬ te per l'opposizione, commentan¬ do la richiesta di una tregua dei bombardamenti in Afghanistan: «Oggi, gh unici che possono au¬ spicare la fine dei bombardamen¬ ti sono i taleban». Insomma, non tacciono nem¬ meno le armi della politica inter¬ na. A scaldare gli animi è stata anche una dichiarazione di Sil¬ vio Berlusconi - «l'opposizione non ha un atteggiamento patriot¬ tico in questo difficile momento» - che è stata interpretata come un doppio riferimento: il centro¬ sinistra non partecipa alla mar¬ cia pro-Usa e attribuisce al gover¬ no l'esclusione dal summit londi¬ nese. «Ma tutti sarmo - spiega Fini - che Blair ha incontrato Berlusconi, a Genova, per riferir- gli dei colloqui avuti su tutto lo scenario, dalla crisi afghana a quella mediorientale. Dopo di che lo stesso premier inglese incontrerà a Londra i massimi esponenti francesi e tedeschi». Una spiegazione diversa la dà Francesco Cossiga. Secondo l'ex presidente della Repubblica è colpa «della nostra ìnaffìdabihtà sul piano politico-militare nella lotta al terrorismo». Invece, «1' ineffabile ministro degh Esteri» (al quale Cossiga riserva il nuovo appellativo di «volpe Rocky») andrà a dire al buon Silvio Berlu¬ sconi, che di finanze intemazio- nali se ne intende, meno mi sembra di pohtica estera, che l'ulteriore esclusione dell'Italia dai vertici politico-militari euro¬ pei è dovuta al mancato acquisto dell'Airbus. E c'è il pericolo che Berlusconi e Fini, insieme al mite Marzano (non certo Marti¬ no e Pisanu, che sono pohtici navigati) ci credano. Ma bisogna cercare altrove - conclude Cossi¬ ga - i motivi della nostra manca¬ ta partecipazione». In difesa della nostra intelli¬ gence si schiera Massimo Brutti che fa parte del Comitato per i servizi segreti. Il senatore diessi¬ no esclude che sia questo il reale motivo della nostra assenza a Londra. «Mi pare una afferma¬ zione ingenerosa rispetto all'im¬ pegno dei sistemi di intelligence e di pohzia», dice Brutti, il quale però ammette un ritardo itaha- no nella ratifica di due conven¬ zioni Onu, quella contro il terro¬ rismo mediante attentati esplosi- vi e quella contro il finanziamen¬ to del terrorismo. Un ritardo causato «dal fatto che la commis¬ sione che deve preparare gh schemi di ratifica si è dissolta, perché i quattro quinti hanno dato le dimissioni per protesta contro la legge sulle rogatorie. Questo è un risultato brillante ottenuto dal Ministro Castelh». Insomma, ogni parte pohtica dà la sua spiegazione deUa vicen¬ da e anche questo proietta al¬ l'estero la netta sensazione di un'Italia non unità. Il che irrita Berlusconi, che parla di mancan¬ za di patriottismo da parte del¬ l'Ulivo, e Fini che attribuisce alle polemiche stmmentah dell'oppo¬ sizione il nostro indebolimento sul piano intemazionale. Le cose non stanno proprio così, rephea Arturo Parisi: «Noi siamo preoc¬ cupati della marginalità dell'Ita¬ lia in Europa». Per il leader dei Democratici è Berlusconi che, con le sue «gaffes involontarie», ma ancor più con le sue «scelte volontarie da Repubblica delle banane (rogatorie e falso in bilan¬ cio), consente di schiacciare il nostro Paese sotto ingiusti stereo¬ tipi che vi vengono dal passato». L'opposizione fa riferimento agh organi di stampa stranieri per dimostrare il peggioramento dell'immagine italiana. Altro che impartire «lezioni di patriotti¬ smo», afferma Enzo Carra, vice¬ segretario dell'Udeur. Rincara la dose il segretario del Pdci, Olivie¬ ro Diliberto: del resto, quale immagine possiamo trasmettere ah'estero se «il premier, quando va ai vertici, racconta barzeUet- te?». Ovvia, dunque, per Diliber¬ to l'esclusione dal vertice a tre, visto che l'Italia non è ritenuta credibile a livello intemazionale neppure dagli Usa. Piuttosto che litigare, sarebbe meglio prendere un'iniziativa co¬ mune degh europarlamentari ita- hani. La proposta viene da Mario Segni per il quale non si tratta di difendere l'Italia ma l'Europa. Segni sostiene, infatti, che questi vertici ad excludendum indeboh- scono l'integrazione europea. Il leader di An: «Tutti sanno che il premier . laburista ha incontrato il Cavaliere, a Genova, per riferirgli dei colloqui avuti sulla crisi afghana» Arturo Parisi «Attacchi faziosi? Noi siamo solo •preoccupati della marginalità dell'Italia nell'Ue» Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, con il vicepremier Gianfranco Fini