L'ombra di Osama sui grandi della West Coast di Lorenzo Soria

L'ombra di Osama sui grandi della West Coast L'ombra di Osama sui grandi della West Coast L'allarme da San Francisco a Seattle, dall'Oregon al Messico C'è polemica sulla decisione del governatore della California di rendere nota la minaccia. I timori di viaggiatori e pendolari Lorenzo Soria LOS ANGELES C'era un fitto nebbione, venerdì mattina, sul Golden Gate Brid¬ ge. Ma mentre percorreva i tre chilometri del ponte in direzio¬ ne della sua banca in città, a preoccupare Constance Kilgore c'era ben altro che la scarsa visibilità. «Sono arrabbiata, so¬ no ansiosa, sono impaurita - racconta -.-v Sono già. settimane- che ogni volta che lo attraverso penso ai terroristi e adesso à voleva pure questQ»iU i «Questo» è l'allarme lanciato nel pomeriggio di giovedì dal governatore della California Gray Davis, che ha fatto sapere ai 30 milioni di cittadini che risiedono nel suo Stato di avere ricevuto «prove credibili» che tra il 2 e il 7 novembre, nell'ora di massimo traffico, ci sarebbe stato un tentativo di attaccare fino a sei ponti sospesi della West Coast. Ha anche citato quattro obiettivi specifici: il Golden Gate, appunto; il Bay Bridge, il ponte che unisce San Francisco a Oakland; il Vincent Thomas Bridge nel porto di Los Angeles e, a San Diego, il Coro- nado Bridge. Per la prima volta da quando l'America si trova ad affrontare la guerra in casa e dopo i due allarmidell'Fbi deh'Il e del 29 ottobre che indicavano ima mi¬ naccia non identificata, un'au¬ torità si è sentita in dovere di comunicare date e luoghi speci¬ fici. Da Seattle al confine con il Messico molti americani hanno scelto di restare a casa, altri hanno preso le metropohtane che passano sotto le acquo della baia di San Francisco, altri anco¬ ra hanno sentito un profondo senso di paura e di impotenza. «Quando il Governatore ha fat¬ to la sua dichiarazione io ero in macchina sul Golden Gate Brid¬ ge e sono quasi svenuta», rac¬ conta Stephanie Shallberg, ima montatrice di film che venerdì non si è mossa da casa. Quelli che hanno percorso i ponti sotto mira lo hanno fatto -ovviamente con trepidazione, marassicurati da un contingen¬ te senza precedenti, dislocato a ■proteggerlir Soldati deUa Guar-- dia Nazionale in tute mimeti¬ che con gli M-16 ben in vista. Humvees. Pattughe della Cali¬ fornia Highway Patrol e di vari dipartimenti di polizia locali. Motovedettévdella Guardia Co¬ stiera. Il «waming» del Governatore Davis è nato da una comunica¬ zione del Dipartimento della Giustizia inviata mercoledì, nel¬ la quale c'era scritto: «Gruppi non specificati stanno prenden¬ do di mira ponti sospesi nella Costa occidentale». Oltre che in California, l'avvertimento è sta¬ to inviato negli Stati di Washin-. gton, Oregon, Arizona, Nevada, Utah, Montana e IdahO. C'era anche scritto di non passare l'informazione ai media, ma dopo averci meditato per 24 ore, giovedì Davis ha deciso di avvertire il pubbhco. Un'area del Paese che finora aveva vissuto da lontano la tragedia dell'I I settembre e gli attacchi di bioterrorismo si è imita al panico nazionale. Molti hanno approvato la''decisione del Governatore, ma molti lo hanno severamente criticato. mettendo un'altra volta in evi¬ denza il difficile compito delle autorità: comunicare ogni mi¬ naccia, rischiando l'effetto «al lupo, al lupo», o tacerle, ri¬ schiando la giusta furia dei cittadini eventualmente colpi¬ ti? In difesa della scelta di Davis è sceso anche il presidente Bu¬ sh, che ha ricordato che come ex-governatore non avrebbe vo¬ luto che il governo federale gli suggerisse costantemente che cosa fare. Ma il direttore del Golden Gate Bridge, molti scerif¬ fi di varie contee, persino il capo della polizia di San Franci¬ sco, Fred Lau, si sono visibil¬ mente arrabbiati con il governa¬ tore. Riferendosi ai terroristi, il governatore dell'Oregon John Kitzhaber ha detto: «Smettere di guidare l'auto è come regala¬ re loro una vittoria». Mentre chi risiede sulla co¬ sta occidentale è alla prese con il dilemma se attraversare o non attraversare i ponti, gli americani che vivono sull'altra costa continuano la loro batta¬ glia con il timore del bioterrori¬ smo, che ha già colpito 17 persone e provocato quattro morti. Ieri è risultato positivo un terzo giornalista del «New York Post», che però appare in buona salute. Sono state trova¬ te nuove spore di carbonchio'in un ufficio postale di Manhat¬ tan. E' stata sgomberata per un falso allarme la sede del «Washington Post» e l'Ammini¬ strazione Bush, nel tentativo di scoprire l'origine dell'antrace, ha messo al lavoro anche il laboratorio di Los Alamos, in New Mexico. Proprio quello del Manhattan Project, dove per oltre mezzo secolo i cervelli dei più grandi scienziati del Paese sono stati impegnati nel proget¬ tare bombe atomiche. In mezzo a tante minacce vere e presunte c'è anche da segnalare - per ima volta - una buona notizia: l'edificio della Corte Suprema, sgomberato per¬ ché vi erano state trovate trac¬ ce di carbonchio, è stato parzial¬ mente riaperto e già lunedì i nove giudici potrebbero tornar¬ vi. Con gli antibiotici nella ta¬ sca delle toghe, naturalmente. L'allarme parla di «prove credibili» fra il 2 e il 7 novembre. Misure d'emergenza per rassicurare il puBBIicò: Guardia Tslà^tòttelè, tìumfcBfis, pattuglie di polizia,.. fM motovedette del[a Guardia Costiera \ \CANADA, ^ Narrows ' Narrov Bridge St, John's Briage TACOMA .Q WASHINGTO Oceano Pacifico Bay Bridge Golden Gate -Briqge PORTLAND I OREGON \ ' SJATI UNÌ? Reno Vincent Thomas Bridge Coronado i corons Bridge O SAN FRANCISCO Salt Lake City NEVADA Las Vegas é LOS ANGELES O SAN DIEGO li Golden Gate Bridge nella baia di San Francisco, uno dei simboli più celebri della West Coast: è uno dei sei ponti sospesi nel mirino dei terroristi