«Insospettabile» appassionato di volo di Mario Calabresi

«Insospettabile» appassionato di volo IL MAgISTRATO INGLESE; «ABBIAMO LE PROVE PEI CONTATTI DI RAISSI CON I DIROTTATORI» «Insospettabile» appassionato di volo Il soggiorno in Italia subito dopo il brevetto di pilota personaggio Mario Calabresi ROMA ^—- LOFTI Raissi, l'allenatore dei dirottatoli-kamikaze, visse "in sonno" a Roma. In attesa di attra¬ versare l'Oceano per preparare i suoi allievi alla più grande missio¬ ne suicida della storia del terrori¬ smo. L'indagine mondiale sulla re¬ te che ha preparato gli attentati dell'11 settembre a New York e Washington si allarga all'Italia, terra di passaggio 6 di incontro degh estremisti nord afiricani. Algerino, 27 anni, con licenza per pilotare Boeing 737 di linea e brevetto da istruttore di volo otte¬ nuti in Arizona, Raissi, secondo l'Ebi, è l'uomo che aveva scelto la scuola di volo, pagato i corsi, trova¬ to una sistemazione ad almeno quattro dei dirottatori. Ma non solo, i federali sostengono che in una serie di viaggi in giugno e luglio controllò i progressi dei suoi studenti e si sedette con loro ad un simulatore di volo: «Doveva assicu¬ rarsi che i piloti fossero all'altezza del compito e ben addestrati». Capelli corti, pizzetto, corpora¬ tura robusta, ora è detenuto in una prigione londinese e si rifiuta di rispondere alle domande degh in¬ vestigatori. La formazione di Rais¬ si è americana: vive per un periodo in Arizona, nella seconda metà degh anni novanta. Tra il '97 e il '98 abitainunpiccoto appartamen¬ to e frequenta la Westwind Avia- tion Academy, una scuola di volo che si trova dentro l'aereoporto Deer Valley di Phoenix. Nel genna¬ io del 1999, a venticinque anni, ottiene la licenza da pilota commer¬ ciale e il brevetto da istruttore due mesi dopo. Il soggiorno londinese inizia invece quest'anno, quando si iscrive ad un corso di volo per ottenere anche la licenza europea. La sua permanenza italiana si inse¬ risce quindi tra questi due periodi, tra l'inizio del '99 e la fine del 2000. L'algerino però non racconta nulla di quello che sa e copre la rete europea di Al Qaeda. Assolu-. to silenzio in. aula e di fronte ai giudici ioglesi che lo hanno fatto ' arrestare su mandato di cattura intemazionale spiccato dagli americani alla fine di settembre. Le uniche parole le ha dette ad un cronista del Sunday Times: «E' ima pazzia, io sono un pilota di aerei, ma ero qui in Inghilterra solo come studente, per seguire un corso di nove mesi e ottenere il brevetto da pilota anche in Europa». Raissi nega di aver viaggiato negli Stati Uniti durante l'estate, ma le testimonianze dei proprie¬ tari delle scuole di volo in cui è stato con i dirottatori e un filma¬ to lo inchiodano. Inoltre l'istitu¬ to die frequentava vicino Lon¬ dra da marzo, la Four Forces Aviation School, ha rivelato che le sue assenze erano frequenti e che alla fine della primavera chiese di potersi assentare per due mesi «per tornare a casa in Algeria». E dal suo diario di volo, sequestrato dalla pohzia britan¬ nica, su cui sono annotate tutte le sue ore di volo tra il marzo 2000 e il luglio 2001, mancano alcune pagine, che sono state strappate. Gli investigatori so¬ stengono che sono proprio queUe che dimostravano la presenza e i decolli insieme ai terroristi. Fermato dieci giorni dopo gli attentati, nella sua casa di Coln- brook, nel Berkshire, a pochissima distanza dall'aereoporto londinese di Heathrow, era stato poi rilascia¬ to, ma subito rìarrestato il 28 set¬ tembre scorso su mandato di cattu¬ ra intemazionale degh investigato¬ ri americani. Formalmente è in prigione per aver dato false informa¬ zioni all'Ente di volo americano (la Federai Aviation Administration) quando si iscrisse ad una scuola di volo per ottenere la licenza di pilo¬ ta. Aveva nascosto il fatto di essere stato arrestato per un furto in In¬ ghilterra nel 1993 e di aver contraf¬ fatto la sua cartella medica, omet¬ tendo di essere stato sottoposto ad un intervento chiruigico al ginoc¬ chio. Solo fonnalità, certo, ma an¬ che Al Capone finì dietro le sbarre per evasione fiscale. «Abbiamo suf¬ ficienti prove - sottolinea Arvinda Sambir, il magistrato inglese che ha sostenuto la necessità di conferma¬ re l'arresto - per parlare non solo di semplici legami con i dirottatori, ma di molto di più. Abbiamo trova¬ to contatti, telefonate regolari, cor¬ rispondenza, un video die lo mo- . stra insieme aduno dei dirottatori». NeUe immagini si .vede Raissi mentre prende un aereo da Las Vegas per Phoenix insieme ad Ha- ni Hassan Hanjour, il giovane sau¬ dita che secondo l'Fbi è il terrorista che guidò il volo 77 dell'American Airlines a schiantarsi contro il Pen¬ tagono. I due poi si esercitarono su un simulatore di volo alla Sawyer School of Aviation a Mesa, in Arizo¬ na, come hanno testimoniato i proprietari del circolo di volo, che lanno raccontato come la cosa si ripetè più volte e anche con altri sospettati. Raissi e Hanjour, che è morto pochi giorni dopo aver com¬ piuto 29 anni e di cui abbiamo un ultima immagine mentre ritira de¬ naro ad un bancomat due giorni priina dell'attentato, probabilmen¬ te si conoscevano da tempo, visto che anche quest'ultimo studiò da pilota in Arizona nel 1997. Insieme a lui la polizia inglese aveva arrestato la moglie Sonia, 25 anni, nata in Frauda, e il fratello Mohamed, 29 anni. Entrambi sono stati rilasdati dopo una settimana. Sonia ha in comune con il marito la passione per gli aerei, lavorava all'Air Prence allo scalo di Hea¬ throw e il 23 giugno scorso volò con lui a Las Vegas. La città dei casinò, sottolinea l'Fbi, era il luogo di incontro dd kamikaze guidati dall'egiziano Mohamed Atta.