«Mazar-i-Sharif cadrà presto»

«Mazar-i-Sharif cadrà presto» , — ——, ; ——— -— : —' —— ——— IL COMANDANTE DELL'ALLEANZA CHE PARTECIPA ALL'ASSEDIO DELLA CITTA' CHIAVE PER LJAVANZATA SU KABUL «Mazar-i-Sharif cadrà presto» il generale Dostum: i taleban stanno per perdere il Nord intervista Rafael Poch TERMEZ (Uzbekistan, frontiera afghana) IL generale Abdul Rashid Do¬ stum tiene vivo un nucleo guer¬ rigliero a Sud di Mazar-i-Sharif. Dice che la principale città del Nord Afghanistan, a 60 chilome¬ tri da qui, cadrà «presto*, anche se tutto sembra inescare il contra¬ rio. In questa intervista telefoni¬ ca dalla frontiera Dostum confer¬ ma la presenza di americani tra le sue fila. E' un tema spinoso, perché i taleban stanno giocando la carta forte dell'«unione nazio¬ nale» contro ima nuova invasio¬ ne di stranieri e definiscono «mer¬ cenari» i loro avversari dell'Alle¬ anza del Nord. Il problema è chiaro. Non è assolutamente certo che Dostum sia nella posizione di forza in cui si vanta d'essere. Al contrario, le sue truppe stanno sulle monta¬ gne, scenario poco confortevole ma più sicuro, proprio perché sono più deboli rispetto a quelle degli avversari. Il generale rico¬ nosce l'importanza di sgombera¬ re i punti d'accesso al Turkmeni¬ stan e all'Uzbekistan attravero i quali potrebbero arrivare gli aiu- ti americani da terra. E, nello stesso tempo, giudica scarsamen¬ te significativa Shirjan, la strada dei nfomimenti russi dal Tagiki¬ stan, così importante, invece, per i suoi presunti alleati dell'eserci¬ to del defunto Massud. A Nord di Mazar-i-Sharif un altro coman¬ dante, Ato Mohamed, lotta an- ch'egli contro i taleban. Dove sono oggi le sue trup¬ pe e dove quelle di Ato Mohamed? «Io mi trovo sulle alture che dominano la località di Kishin- di, 40 chilometri a Sud di Ma¬ zar-i-Sharif. Mie truppe sono sistemate anche sulle monta¬ gne di Shadian, vicino a Mar¬ mili, 20-25 chilometri a'SUd di Mazar. Tre giorni fa abbiamo ingaggiato un combattimento molto aspro durante il quale abbiamo fatto parecchi prigio¬ nieri: settanta taleban sono ri¬ masti uccisi e venti loro mezzi di trasporto in¬ cendiati. Ab¬ biamo conqui¬ stato le posizio¬ ni che occupa¬ vano. Tra i morti taleban c'erano arabi e gente della pro¬ vincia di Kun¬ duz». . I taleban non hanno appog¬ gi a Mazar-i-Sharif: come, mai resistono tanto? «Se dipendesse dalla gente non potrebbero resistere: non solo a Mazar, ma nell'intero Afghani¬ stan. Qualche giorno fa hanno impiccato cinque persone dicen¬ do che erano comandanti di Dostum. Si salvano solo facen¬ do leva sulla paura di torture e di uccisioni. Presto tutto il Nord dell'Afghanistan sfuggirà loro di mano. Perderanno città come Talukan, Kunduz, Mazar-i-Sha¬ rif e l'intero territorio dalla provincia di Faryat sino ad Herat. E presto saranno caccia¬ ti da Mazar». Ma senza conquistare, pri¬ ma, Shiijan e Heiraton (por¬ te delle frontiere per rice¬ vere aiuti rispettivamente da Tagikistan e Uzbeki¬ stan) si può prendere Ma¬ zar-i-Sharif? «Sì. Shirjan è irrilevante. Impor¬ tanti sono Heiraton e Akina, che si trovano sul confine con Uzbekistan e Turkmenistan» Lei è in contatto con il successore di Massud, il generale Fahim Khan? «Certo, ci coordiniamo. Tutte le nostre azioni sono congiunte». Che cosa sa del gruppo di Ismail Khan che sta com¬ battendo contro i taleban vicino a Herat? «E' a cinque chilometri da Kalai Nau, sulla strada che unisce Herat al Nord. Due giorni fa ha sostenuto un aspro combatti¬ mento nel quale sono stati ucci¬ si circa 25 taleban, cinque co¬ mandanti sono stati arrestati e 25 veicoli distrutti. Sta avanzan¬ do bene, ma non ho sue notizie dal mezzogiorno dell'altro ieri». In quale modo l'inverno ed il Ramadan potranno condi¬ zionare l'evolversi della campagna militare? «I nostri mujaheddin non han¬ no abiti sufficienti per ripararsi dal freddo dell'inverno e dalla valle del Panshir ci arrivano ben poche armi e munizioni. E' chiaro che tutto questo ci dan¬ neggia molto». Copyright La Vanguardia Tayyebat Area controllata dalle forze : anti-taleban IRAN li generale Abdul Rashid Dostum una delle figure principali della guerra in Afghanistan

Persone citate: Abdul Rashid, Abdul Rashid Dostum, Dostum, Fahim Khan, Massud, Rafael Poch Termez