La Stampa - Consultazione Archivio

Seveso, il pirata finisce in cella MILANO Si chiama Kieron Meroni, ha 26 anni ed è un operaio di Seveso (Milano), l'automobili¬ sta che la sera di domenica 21 ottobre investì il sedicenne Luca Vender, trascinandolo per quasi tre chilometri men¬ tre era aggrappato al cofano, per poi abbandonarlo in gra¬ vi condizioni. Il giovane, bloc¬ cato nel tardo pomeriggio di sabato, è ora in carcere a Monza, in stato di fermo giudiziario. A portare all'individuazio¬ ne dell'automobilista sono stati la testimo¬ nianza di una cop¬ pia milanese e l'esame di immagi¬ ni riprese dalla te¬ lecamera di un istituto bancario, che si trova sulla strada dove è av¬ venuto l'inciden¬ te: da quei foto¬ grammi risultava il passaggio di una vecchia Golf bian¬ ca, l'auto del «pirata». E an¬ che grazie alle indicazioni avute dai due testimoni sono state controllate 1321 Golf di quel modello e colore. La svolta è stata la verifica che di una di queste auto risulta¬ va denunciato il furto, e pro¬ prio il giorno dopo l'inciden¬ te. Era quella di Meroni, il furto era stato denunciato dal padre. Meroni è stato raggiunto dai carabinieri a Cremella (Lecco), in casa della madre, separata dal marito sessan¬ tenne che abita a Seveso insieme con i due figli: Kie¬ ron e un fratello di 28 anni. Ha confdi aver incon la sil ragazzin moto«Ero ub Seveso, il pirata finisce in cella essato vestito ua Golf o ino iaco» Portato nella caserma di Cesa¬ no Maderno e sentito dagli inquirenti, Kieron Meroni ha ammesso fra le lacrime, dopo tre ore e mezza di interrogato¬ rio, di esser stato lui a investi¬ re Luca Vemer, lungo la stata¬ le dei Giovi. Ha detto che era ubriaco per le birre bevute in un bar, dove aveva seguito in tv il derby milanese. Meroni, che di professione fa il car¬ pentiere, all'inizio aveva ne¬ gato ogni addebito, afferman¬ do di aver subito il furto dell'auto nei pressi della sta¬ zione Centrale di Milano, do¬ ve poi è stata trovata parcheg¬ giata. Il giovane di Se¬ veso, concittadino della sua vittima, è accusato di ten¬ tato omicidio e si¬ mulazione di rea¬ to. Quella notte - secondo la rico¬ struzione degli in¬ vestigatori stava solo facendo un gi¬ ro in auto. I foto¬ grammi del banco¬ mat dimostrerebbero che la sua Golf ha affiancato e supe¬ rato altre vetture ferme all'in¬ crocio per il semaforo rosso, un attimo prima di scontrarsi con Luca che in motorino proveniva dalla sua sinistra, col verde. Su alcuni particolari (la presenza di un passeggero sulla Golf, lo stato di ubria¬ chezza del giovane) i carabi¬ nieri stanno svolgendo ac¬ certamenti; così come sul¬ l'ipotesi che qualcuno abbia riaccompagnato il ragazzo a casa, quella notte, dopo che avava lasciato la Golf a Milano. [r. cri.] Ha confessato di aver investito con la sua Golf il ragazzo in motorino «Ero ubriaco»