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«Nessun taglio a università e ricerca» IL VICEMINISTRO: «LE DISPONIBILITÀ FINANZIARIE PER «Nessun taglio a università e ricerca» BOLOGNA Non ci saranno i temuti tagli per università e ricerca nella Finanzia¬ ria 2002: nonostante le ristrettezze della finanza pubblica le disponibi¬ lità di spesa previste per il 2002 sono sostanzialmente in linea con quelle del 2001. L'ha assicurato Guido Possa, viceministro del¬ l'Istruzione, dell'Università e della Ricerca, intervenendo all'inaugura¬ zione dell'anno accademico del¬ l'università di Bologna. «Desidero tranquillizzare tutti gli interessa¬ ti», ha detto il viceministro, che ha letto i finanziamenti previsti. «Il fondo ordinario per le università - ha spiegato Possa - viene elevato in termini di competenza da 6.162 milioni di Euro a 6.249 milioni di Euro, con un incremento di 896,3 milioni, e in termini di autorizzazio¬ ne di cassa da 5.343 milioni di Euro a 6.714, con un incremento di 1.371 milioni. Il fondo ordinario per gli enti e le istituzioni di ricerca, tra cui in particolare Cnr e Asi, viene portato da 1.268 milioni di Euro a 1.575, 307 milioni in più. Il fondo per le agevolazioni alla ricerca (Far) passa dai 622 milioni di Euro ai 420 del 2002; tale somma non compren¬ de però ancora i fondi che verranno assegnati dalla prossima delibera Cipe di distribuzione dei fondi per le aree depresse del paese». «Per i fondi della ricerca di base è stato finanziato nel 2001 con decreto del Presidente del Consiglio Amato con 730 miliardi provenienti dalle licen¬ ze Umts; Amato all'atto della deci¬ sione ha chiarito che tale robusto finanziamento avrebbe dovuto esse¬ re considerato valere per il 2001 e per il 2002 ; in effetti l'assegnazione delle risorse è appena iniziata e si protrarrà per l'anno venturo». Dati che sono stati ima risposta anche ai problemi degli atenei ita¬ liani sintetizzati dal Rettore di Bologna, Pier Ugo Calzolari, il (pia¬ le ha detto che i fondi a disposizio¬ ne negli ultimi dieci anni sono calati complessivamente di seicen¬ to miliardi. [r. cri.J