Non si fermano le lettere all'antrace

Non si fermano le lettere all'antrace Non si fermano le lettere all'antrace Colpite Cia, Corte Suprema e un ufficio postale a New York Marco Ferri NEW YORK Il portavoce della Cia, BUI Harlow, ha detto che «la quantità di antrace trovata nel nostro ufficio corrispon¬ denza è insignificante dal punto di vista.medico. In altre parole, le spore sono troppo poche per essere inalate e provocare la forma polmonare della malattia». Ma il punto non è questo. Il vero problema è che la comparsa del batterio nella sede dei servizi segreti intitolata a George Bush padre, dopo la Casa Bianca, Capitol Hill, il Dipartimento di Stato, le sedi centrali della Posta a Washington e New York, e ora anche la Corte Suprema e due centri militari del Maryland, dimostra che l'offensiva biologica ha proporzioni vaste e ancora sconosciute. Parecchie lettere contaminate non sono state identificate, e forse i colpevoli continua¬ no a spedirne, anche se le autorità dicono ai cittadini di stare tranquilli. Le Poste hanno promesso di installare macchine con raggi capaci di uccidere i batteri nelle buste durante il passaggio, ma per attivare questo rimedio ci vorranno tra 6 e 18 mesi, e intanto la corrispondenza continua a circolare. Infatti le autorità stanno ispezionando 200 uffici postali nella costa orientale, e ormai gli impiegati che hanno fatto test e preso antibiotici sono più di 8.000. Quattro camion carichi di lettere sono stati spediti da Washington in Ohio, perché laggiù c'è un'azienda privata già in grado fare la decontaminazione, e questo basta a dimostrare quanto sia comphcata e macchinosa la risposta all'emer¬ genza. Il carbonchio ieri è stato trovato nella Material Inspection Facihty di Langley, ossia l'ufficio della Cia che riceve e smista la posta. Ma i terroristi hanno fatto un colpo anche più' grosso, forse senza saperlo. Quella struttura, infatti, gestisce una parte della corrisponden¬ za diretta al Naval Qbservatory di Washington, dove c'è la residenza del vice presidente. Così, dopo gli impiegati della Casa Bianca, anche i collaboratori più stretti di Cheney si sono dovuti sottoporre ai test. Il batterio è apparso anche nelTuffìcio corrisponden¬ za della Corte Suprema, in due nuovi punti del Senato, e in due laboratori militari del Maryland, il Walter Reed Army Institute of Research di Silver Spring e lo U.S. Army Medicai Research Institute of Infectious Diseases di Fort Detrick, coinvolti proprio negli esami sull'antra- ce. I sindacalisti, poi, hanno invitato i postini a non andare più nella Morgan station di New York, uno dei più grandi centri di smistamento della corrispondenza nella città, perché sono state individuate tracce di carbonchio come a Brentwood. Le lettere contaminate, insomma, sono più di quelle note, e la fine polvere letale che contengono attraversa le buste e si disperde nell'aria. Questo complica il rompicapo investigativo sui colpevoli, proprio nel giorno in cui il presidente Bush ha firmato le nuove leggi speciali antiterrorismo, che danno più poteri agli inquirenti. Il portavoce della Casa Bianca, Fleischer, ha detto che «l'antrace spedito al senatore Daschle poteva essere prodotto anche in un piccolo laboratorio ben attrezzato, da un dottore in microbiologia». Questo fatto, secondo lui, non esclude il coinvolgimento di uno stato straniero, ma rilancia anche l'ipotesi del terrori¬ smo interno, visti gli elogi a bin Laden fatti dai gruppi suprematisti. «C'è una sola persona che ha ricevuto queste lettere all'antrace che non sia un nemico giurato della razza bianca?», inviando questo messaggio nello cyberspazio, Grant Bruer, uno degh opinionisti razzisti più seguiti dai gruppi suprematisti, ha rilanciato la pista del terrorismo intemo. «Tom Brokaw, Tom Daschle e gh uffici di quei pettegoli sono tutti target legittimi al 100 per cento. Chi di noi può avere anche la minima sohdarietà per questi rifiuti?» conclude il messaggio dal titolo «no simpathy for the devil». Toni simili a quelli usati da Billy Roper, il coordinatore della National Alliance, il maggior grappo neonazista negli Usa, nel messaggio inserito sul sito web dell'organizza¬ zione poche ore dopo gh attacchi dell'I 1 settembre. «Chiunque voglia schiantare un aereo contro un edifi¬ cio per uccidere degli ebrei mi trova d'accordo: magari i nostri associati avessero la metà di questo coraggio virile». Di sicuro, secondo Fleischer, «lo spettro delle possibi- li fonti si allarga», complicando il lavoro degli investiga¬ tori. Ieri il ministro degh Interni della Repubblica Ceca, Stanislav Gross, ha confermato che nell'aprile del 2000 il capo dei dirottatori Mohamed Atta aveva incontrato a Praga l'agente segreto iracheno Ahmad Chalil Ibrahim Samir. Da lui potrebbe aver ricevuto l'antrace, come ha scritto il giornale tedesco Bild. Il governo americano, però, ancora non conferma il collegamento tra il carbonchio, Saddam e bin Laden, Test anche per gli uomini di Cheney che riceve la corrispondenza attraverso Langley Rispunta la pista interna Su Internet leader dell'estrema destra razzista lodano l'attentato alle Torri