«Gli estremisti sono una minoranza»

«Gli estremisti sono una minoranza» VISITA-LAMPO IERI POMERIGGIO DEI SOVRANI DI GIORDANIA A ROMA «Gli estremisti sono una minoranza» La regina Rania: non dobbiamo soccombere alla paura ROMA La lotta al terrorismo, im'azione urgente per risolvere la crisi palestinese: questi i temi centra¬ li affrontati nella breve visita ufficiale in Italia dei sovrani di Giordania. Accompagnato dalla regina Rania, il re Abdallah ha incontrato al Quirinale il capo dello Stato Carlo Azegho Ciampi e subito dopo, nella foresteria della presidenza del ConsigUo, Silvio Berlusconi. La regina di Giordania, vesti¬ ta con un abito di seta color ghiaccio, scarpe aperte dai tac¬ chi altissimi, trucco deciso, ca¬ pelli lunghi e sciolti, intervistata dal Tgl ha affrontato il tema della paura e della sicurezza dopo gli attentati in Usa. «E' cambiato qualcosa per tut¬ ti dopo l'I 1 settembre - ha detto -. Io personalmente non penso alla nostra sicurezza giorno per giorno, perché comunque dob¬ biamo vivere la nostra vita. Non possiamo vivere nella paura. Pe¬ rò tutti, oggi, sono naturalmente più cauti e si guardano intomo. Dobbiamo cercarci l'un l'altro, non dobbiamo soccombere a que¬ sta paura. Ora abbiamo un lavo¬ ro da compiere, dobbiamo in qualche modo batterci contro queste minacce terroristiche, e dobbiamo fare del nostro me¬ glio». La regina ha concluso con un riferimento all'Islam: «La cosa importante da dire è che in tutte le religioni ci possono essere dei moderati e degli estremisti. Ed è importante sapere che nel¬ l'Islam gli estremisti che noi vediamo rappresentano la mino¬ ranza. La maggioranza dei mu¬ sulmani sono moderati. L'Islam parla di tolleranza, di perdono, di pace: sono questi i cardini di questa religione». Rania ha poi ricevuto San Macuto il premio International Life Award, che le è stato assegnato dal «The Ageing Society» per l'impegno di volontariato intemazionale. i L'Italia è la tappa centrale del primo tour europeo di re Abdal¬ lah dopo gli attacchi terroristipi dell' 11 settembre in Usa. La Gior¬ dania è stato il primo paese arabo a aderire alla coalizione intemazionale contro 11 terrori¬ smo voluta dagli Stati Uniti. Re Abdallah, 39 anni, e Rania, 30 anni, sposati dal giugno 1993, hanno tre figli: Hussein, di sette anni. Iman, di cinque, e Salma, che a novembre compirà un anno. Sul piano diplomatico, tema centrale della visita è stata ov¬ viamente l'azione contro il terro¬ rismo intemazionale. «Italia e Giordania concordano sulla ne¬ cessità di un'ampia «strategia anti-terroristica» che includa mi- sure militari mirate e si estenda al rafforzamento del ruolo del¬ l'Orni, al mantenimento di ima vasta coalizione e a misure in favore dei Paesi del Sud del mondo. Ma per vincere la sfida del terrorismo intemazionale è necessario risolvere il conflitto fra israeliani e palestinesi con «un'azione urgente e decisiva». Re Abdullah II di Giordania ha rilanciato così la richiesta di un forte impegno europeo sul fron¬ te mediorientale, «sviluppando ima strategia che porti a definire gli obiettivi del negoziato». Im¬ mediata la risposta di Silvio Berlusconi: «L'Italia continuerà a battersi per una rapida ripresa dei contatti fra israeliani e pale- stmesi».A Ciampi, Berlusconi e al ministro Ruggiero, il sovrano ha ribadito il proprio appoggio alla campagna contro il terrori¬ smo guidata dagli Stati Uniti, garantendo che la Giordania «fa¬ rà tutto il possibile per contri¬ buirvi». Ma come già a Berlino il giovane re - salito al trono due anni fa alla morte del padre Hussein - ha espresso agli inter¬ locutori italiani la preoccupazio¬ ne che le azioni armate contro i talebani e le basi di Osama Bin Laden possano estendersi nella regione: un elemento di fortissi¬ ma preoccupazione per un Paese che a Est confina con l'Iraq, uno dei possibili candidati alle ritor¬ sioni americane. «Se indirizzati contro uno Stato arabo, nuovi interventi militari potrebbero avere conseguenze gravissime», avverte Abdallah. Qualcosa è cambiato per tutti, lo non penso alla nostra sicurezza giorno per giorno, perché comunque dobbiamo vivere la nostra vita. Ora abbiamo un lavoro da compiere, dobbiamo batterci contro queste minacce La regina Rania di Giordania ieri a Palazzo San Macuto, dove ha ricevuto II premio «International Life Award 2001 » per il suo impegno di volontariato internazionale

Persone citate: Abdallah, Abdullah Ii, Berlusconi, Carlo Azegho Ciampi, Ciampi, Osama Bin Laden, Silvio Berlusconi