Bucci: nel derby il pari non basta

Bucci: nel derby il pari non basta IL PORTIERE GRANATA ESALTA BUFFON, CHE CINQUE ANNI FA GLI PORTÒ VIA IL POSTO NEL PARMA Bucci: nel derby il pari non basta «I bianconeri sono superiori, noi tireremo fuori l'anima» intervista Brune Bernardi inviato a SOMMARIVA PERNO IL maestro ritrova l'allievo e il derby li metterà, ancora una volta, l'imo contro l'altro. Sei stagioni fa, l'esplosione di Gianluigi Buffon determinò il «divorzio» tra Luca Bucci e il Parma. Eppure, Bucci è rimasto un sincero ammiratore del rivale e dice addirittura che Buffon farà epoca nella Juventus e in Nazionale. Bucci, Buffon vale davvero 110 miliardi? «Sì. Lo conosco benissimo, è un fenomeno che scriverà pagine storiche di calcio anche se, come tutti gli esseri umani, può commettere qualche errore. Un conto, però, è sbagliare a Parma, un altro è farlo nella Juventus, la squadra italiana più popolare al mondo. Ma ciò non toghe nulla al suo valore». Buffon è il bianconero che può fare la differenza nel derby? «No, ce ne sono tanti. Da Thuram a DelPiero». L'eventuale forfait di Trezeguet è una buona notizia per lei? «La Juventus ha una rosa ampia, con tutti giocatori d'alto livello. Salas è niente male». È meglio per il Toro che i duri Monterò e Davids siano in tribuna? «Non credo si tratti di due attacca- brighe. Hanno determinazione e grinta, questo sì. E non mancano le alternative alla Juve, che s'è adeguata ad un calcio più aggressivo». Sui palloni alti, prevede problemi con le «torri» bianconere? «I pericoli saranno di vario tipo. E arriveranno per via aerea come sui rasoterra. La Juventus sa giocare a qualsiasi ritmo. In estate c'era chi pensava potesse "ammazzare" il campionato, ora, dopo la prima sconfitta con la Roma, sembra già in crisi profonda. In realtà Lippi dispone di una grande squadra». Tessere gli elogi del nemico è mia mossa psicologica per ammansirlo? «Non ci penso neanche. La Juventus ha esperienza per affrontare qualsiasi tipo di partita. E noi scenderemo in campo con una determinazione feroce, per tirare fuori forze inimmaginabili. Sappiamo che sono più forti, ma non stenderemo ai loro piedi un tappeto rosso. Anche noi abbiamo un organico valido. E chi giocherà darà il massimo». Il Toro è in credito per qualche rigore di troppo... «A volte basta sfiorare un avversario e ti fischiano un penalty. Senza i rigori su Robi Raggio e Gautieri non so se avremmo pareggiato, ma è indubbio che in quelle due circostanze jgli arbitri ci hanno danneggiato. E allo studio la prova tv per la simulazione. Una decisione giusta. Chi simula e inganna Treossi, com'è successo a Piacenza, infrange le regole e va punito». Nel Parma, contro i bianconeri, alternò successi e sconfìtte mentre nei derby non ha mai vinto. Domenica firmerebbe per il pari? «Mai, prima di giocare. Loro sono favoriti e sta a noi disputare un grande derby. Siamo venuti in ritiro anche per questo. Qualcuno può sorridere, ma per me è un sacrificio stare lontano dalla famiglia, dai figli». Può essere la partita della svolta per il Toro? «Ogni gara può diventarlo. Dobbiamo tirarci fuori da questa situazione. Se il calcio fosse razionale e premiasse chi fa bene, avremmo 6-7 punti, invece siamo a quota 2 con tutti i problemi e le discussioni che il penultimo posto in classifica comporta. Due anni fa, dopo aver pareggiato all'andata, perdemmo nel ritomo e la domenica dopo subimmo un'altra sconfitta con il Verona, una botta decisiva verso la retrocessione. Stavolta, dovremo mantenere l'equilibrio in campo, senza sbilanciarci troppo né coprirci più di tanto, e non perdere la testa fuori, comunque vada a finire». Luca Bucci, 32 anni, dal '98 al Torino, sogna la prima vittoria in un derby

Luoghi citati: Parma, Piacenza, Sommariva Perno