Parata di grandi complessi e bacchette

Parata di grandi complessi e bacchette Parata di grandi complessi e bacchette Dopo l'avvio dell'8 ottobre, arrivano anche Dutoit e Mehta La stagione si chiuderà con i mitici Berliner diretti da Abbado OTTO appuntamenti a cadenza mensile: così si articola la stagione dei Concerti del Lingotto, che dopo la serata d'avvio con Nagano vedrà la serata più vicina il 6 novembre con l'Orchestre National de France diretto da Charles Dutoit. Sarà l'occasione per ascoltare un gradito poker di piacevoli pagine d'Oltralpe, a cominciare dalla brillante Ouverture «Le carnaval romain» di Berlioz. Seguiranno Debussy («La mer»), Roussel («Bacchus et Ariane», Suite n. 2) e Ravel («La valse»). Ed ecco il 4 dicembre, dalla Polonia, l'Orkiestra Radiowa diretta da Wojciek Rajski con un pianista di vaglia come Stanislav Bunin: Chopin («Concerto n. 1» più «Andante spianato e Grande polacca brillante») e Beethoven («Sinfonia n. 7») costituiscono un programma di indubbia attrattiva. Non da meno sarà comunque la sera del 12 gennaio, con Zubin Mehta alla testa del Maggio Musicale Fiorentino e due capolavori russi: «Shéhérazade» di Rimskij-Korsakov e «La sagra della primavera» di Stravinskij. Ili 2 febbraio Christopher Hogwood guiderà la Mahler Chamber Orchestra in una serata mozartiana, che vedrà la partecipazione della grande clarinettista Sabine Meyer. Ouindi l'Orchestre des Champs Elysées e il Rias Kammechor (con solisti) eseguiranno Mendelssohn e Schubert. Completano la proposta i New European Strings e, apoteosi finale, i mitici Berliner Philharmoniker con Claudio Abbado nella «Settima» di Mahler. [1. o.l Grande attesa per Christopher Hogwood Sabine Meyer, clarinettista d'alta classe Claudio Abbado nella «Settima» di Mahler

Luoghi citati: Grande, Polonia