Nascondere e proprie condizioni /: con inganno di Fabrizio Rondolino
Nascondere e proprie condizioni /: con inganno LA LEZIONE DEL MAESTRO TAOISTAOELV SEGOLO SUN TSLI Nascondere e proprie condizioni /: con inganno Non bisogna lasciare che il nemico conosca il vero stato perché, se ci riesce, può sicuramente adottare delle contromisure Fabrizio Rondolino LE immagini che ogni serai telegiornali ci mostrano - quasi sempre le stesse, o così simili tra loro che a noi paiono indistinguibili - descrivono un nemico male equipaggiato, disordinato, forse indisciplinato, e sicuramente povero, molto più povero di noi. I giornali poi riferiscono di un crescente malcontento, di diserzioni in massa, e insomma dipingono un Afghanistan sull'orlo del crollo. Ma è davvero così? «Si tratta - scrive Du Mu commentando un passo cruciale del maestro Sun - di nascondere con l'inganno le proprie condizioni reali. Non lasciare che il nemico conosca le tue vere condizioni, perché, se ci riesce, adotterà sicuramente delle contromisure». La dissimulazione è un ingrediente essenziale dell'Arte della guerra. Un altro commentatore, Wang Xi, fornisce alcuni esempi. Se sei forte, spiega, devi cercare di mostrarti debole e con pochi armamenti. Se sei coraggioso, mostrati pavido e simula la diserzione dei tuoi uomini. Nascondi l'organizzazione del tuo esercito fingendoti caotico e disorganizzato. Se hai molti uomini, fai mostra di averne invece pochi. Travesti la tua saggezza così da farla sembrare follia. Quando avanzi, fingi di ritirarti. E se procedi con rapidità, dovrà sembrare che ti muovi con molta calma e lentezza. Quando prendi, fa' come se lasciassi. E se ti trovi in un luogo, ostenta con ogni mezzo di trovarti in un altro. La forza degli americani è evidente e fuori discussione; la forza degli afghani, invece, potrebbe essere intenzionalmente occultata, almeno in parte. Ciò che risulta utile alla propaganda occidentale - mostrare cioè un nemico debole e dunque facile da sconfiggere può risultare utile anche ai comandanti taleban, che per questa via disorientano e illudono l'avversario, inducendolo a credere in una superiorità che potrebbe non essere così marcata. Lo stratagemma, che fonda l'Arte della guerra, è sempre doppio: la verità si nascónde. Le operazioni militari richiedono lo stratagemma: se sei abile, mostrati inabile; se sei capace, mostrati incapace
Persone citate: Wang Xi
Luoghi citati: Afghanistan
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