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Da oggi ci si vede al telefonino Da oggi ci si vede al telefonino Lanciato in Giappone l'Umts di terza generazione Luigi Grassia Il Giappone smentisce i luoghi comuni, non copia tecnologie altrui e brucia sul tempo i concorrenti nella corsa al telefonino di terza generazione. La NttDoCoMo, peso massimo della telefonia mobile del Sol Levante, lancerà fin da lunedì i suoi primi cellulari Umts, che operano su ima frequenza nuova (2000 mHz) a ima velocità molto più alta dell'attuale Gprs, l'unica tecnologia alternativa che fornisca servizi voce, dati è video. DoCoMo ha anche risolto il problema che poteva zavorrare lo sviluppo del settore, cioè il prezzo dei nuovi apparecchi: questo parte infatti dalle 740.000 lire, elevato ma abbordabile, in attesa che le economie di scàia lo facciano scendere al livello degli attuali Gsm. Il nuovo servizio sarà inizialmente disponibile solo all'area metropolitana di Tokyo, per poi essere esteso a Nagoya e Osaka entro la fine dell'anno e a quasi tutto il territorio entro il 2004. La rete Umts è molto più fìtta e costosa di quelle attuali di telefonia mobile. Su che tipo di Umts sarà quello giapponese, denominato «Poma», bisogna intendersi. Non si potrà vedere subito una partita di calcio al cellulare. Il telefonino di terza generazione non è un prodotto dalle prestazioni più o meno fìsse come il Gsm, ma un apparecchio con cui accedere a un menù di servizi che non saranno disponibili immediatamente . Il Foma nipponico permette fin d'ora di vedere sul display l'immagine della persona che sta chiamando e di fare foto con l'apparecchio e inviarle agli amici. Soprattutto consente di navigare in Internet e di scambiare e-mail con una velocità di trasmissione dei dati quaranta volte superiore a quella offerta attualmente da I-mode, il servizio di accesso alla Rete dai cellulari di seconda generazione. Non è ancora possibile, invece, scaricare musica e video, ma questi servizi saranno disponibili nella primavera prossima. Un aspetto da verificare, a quel punto, sarà la durata delle batterie, che verrà messa a dura prova quando il cliente esigerà le massime prestazioni dall apparecchio. Gli esperti prevedono che il lancio non sarà indolore e che all'inizio i clienti dovranno probabilmente convivere! con alcuni problemi di funzionamento. «È una tecnologia tutta nuova spiega aUà'StompffMirco Pisanti, analista del settore telecomunicazioni dell'ufficio studi Cabo- to -. C'è un protocollo di trasmissione nuovo, la cui messa a punto richiederà tempo». Meglio allora fare affidamento sul.'attuale Gprs? La risposta dell'esperto è un netto no: «La, terza generazione consente una velocità massima teorica di trasmissione pari a 2 megabit al secondo, la seconda di soli 128 kilobit. Quindi con l'Umts,si potranno trasmettere video ad alta definizione con 16 "refresh" dello schermo al secondo, evitano i fermi di immagine che si hanno oggi in Internet. Soprattutto, l'Umts e il Foma utilizzano in maniera efficiente la disponibilità di frequenza, che è la risorsa scarsa». Il Gprs richiede infatti una allocazione di frequenza pari a 8 Gsm anche se si sta zitti. LQvècé^l'Umts è fles^bil?;, sé due mnaipprati in lite^st^imo atti per qualche secondo'a ruminare sulla propria rabbia, la frequenza disponibile sul lóro cellulare Umts quasi si annulla; se riprendono a parlare si rende disponibile più frequenza, e se fanno pace scambiandosi i «file» di una canzone o di un film, la frequenza messa a disposizione è tanta quanta ne serve per queste complesse operazioni. Tokyo ha provveduto a «nipponizzare» gli standard tecnologici mondiali: «Il nostro Foma dice alla Stampa Charley K. Watanabe, direttore dell'ufficio ministeriale giapponese per le comunicazioni mobili multimedialfe,- è del tutto ctìmpfitibile •con'l'Umts europeo»v Invéce nop n c'è compatibilità: con il si&s^ americano.; ^ La DoCoMo ha anche avviato im&éCTlaborazionBicbh la Tim per'rsfeainbiare inforinazioni sul ..pi - fanno s5g^si ohe;W mmcàziònl^ sSao'^ósiirve sia riguardo agli aspetti tecnologici che a qui di mercato» E' possibile navigare in Internet e scambiare e-mail con una velocità di trasmissione dei dati 40 volte superiore a quella offerta, oggi dai cellulari Il Giappone batte Europa e Stati Uniti nella corsa all'Umts Il nuovo servizio sperimentato a Tokyo prima di estenderlo a Nagoya e Osaka