Taormina, un'idea d'Europa fra Kaiser e stallieri

Taormina, un'idea d'Europa fra Kaiser e stallieri ALLE FONTI DI UN MITO. DUE GLI ARTISTI CHE LO HANNO CREATO: IL FOTOGRAFO BARONE VON GLOEDEN E IL PITTORE GELENG Taormina, un'idea d'Europa fra Kaiser e stallieri ALBUM ' 'DoVnonico Cacopardo CE una storia d'Europa tutta da scrivere: è queUa di alcune località neUe quali, a partire dal '700, s'è andata radicando' la conoscenza reciproca degli europei di buona cultura e si è costruita un'identità continentale. Taormina, come Capri, Deauville, Evian, Baden Baden. U racconto deUe vicende di queste città è una deUe chiavi per riconoscere queU' idea d'Europa sulla quale Federico Chabod ci ha consegnato pagine esemplari. Un contributo significati¬ vo aUa costruzione deUa memoria del continente attraverso quelli che erano chiamati posti di viUeggiatura, lo dà il libro di Gaetano Saghmbeni «Album Taormina» (Flaccovio editore, L. 38.000). Giornalista della Gazzetta del Sud prima, passato poi al gruppo Rusconi e qui speciahzzatosi in cronaca rosa e grandi attori (con un soggiorno di un anno e mezzo a HoUywood: Marilyn Monroe, Spencer Tracy, Humphrey Bogart, tra gli altri, nel palmarès), Gaetano Saglimbeni, ritiratosi neUa sua città, Taormina, ha confezionato un bel libro che ha ben poco deU'album. Anche se corredato da un vasto numero di immagini, narra la vicenda di Taormina e dei personaggi che l'hanno popolata da Goethe ai nostri giorni. Due gli artisti che ne hanno creato il mito: il fotografo barone Wilhelm vonGloeden(1856-1931)e U pittore Ottone Geleng (1843-1939). Il primo costretto daff ostracismo decretato dal Kaiser alla sua famiglia a lavorare: sapeva fare fotografie e diventò fotografo di professione. Le sue immagini di giovanetti e di giovanette (la conturbante nipote del prete di Castelmola segretamente posò nuda per lui con la promessa - mantenuta - che le sue foto sarebbero state diffuse solo all'estero) fecero rumore e richiamarono gente da tutta Europa. Anche il Kaiser Guglielmo H, incuriosito. andò a Taormina col suo vasceUo da diporto, scortato daUa squadra navale, addirittura per tre volte ( 1896, 1904 e 1905). E il fighe Guglielmo Augusto, in viaggio di nozze nel 1906, volle conoscere l'artista, che lo ricevette con fredda cortesia. Geleng, invece, fu colui che iniziò Taormina ah'attività turistica, convincendo U proprietario di una bella casa panoramica a trasformarla in albergo: l'attuale magico Timeo. La storia di Florence Trevelyan, qui esiliata daUa regina Vittoria, in quanto amante (?) del principe di GaUes Edoardo, futuro re, è una delle vicende romantiche esemplari del periodo di transizione al mondo contemporaneo. Appassionata del¬ la natura, importando preziose essenze da ogni parte del mondo, realizzò quello che oggi è il giardino pubblico deUa città. E un giorno Edoardo, ormai re e feheemente (?) sposato, passeggiando tra le rasole verdi della costa sotto U teatro antico incontrò proprio Florence che stava dipingendo i suoi acquerelli: un incontro che produsse solo uno struggente rimpianto. Tanti i personaggi di Taoimina narrati da Sagliinbeni: ricorderò Oscar Wilde e David Herbert Lawrence, che in Lady Chatterley lover racconta la storia amorosa realmente accaduta a Taormina tra sua moglie e U giovane contadino che la guidava neUe escursioni nei dintorni: finché un galeotto temporale li costrinse a riparare in ima stalla...Ma c'è anche Greta Garbo che, a dire 0 vero, per oltre vent'anni ha vissuto non a Taormina, ma in una appartata vhla nella vicina Letojanni, ospite del medico delle dive doctor Hauser: U secondo dopoguerra portò, infatti, gli americani e, tra questi, Tennessee Williams e Truman Capote. Una storia, queUa di Taormina, che non è, peraltro, oscurata dal diverso presente, in cui alle élite si è sostituita la massa dei turisti organizzati che riescono solo a intravedere, con le beUezze naturali, il fascino inestinguibile di un pezzo deUa storia culturale europea. Uno scorcio di Taormina