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Lo choc delle stragi sul voto di Ambur Lo choc delle stragi sul voto di Ambur Crollano i verdi anti-interventisti, possibili consequenze per Schroeder Francesca Sforza corrispondente da BERLINO Sono le prime elezioni in Germania dopo l'attentalo in America. Amburgo, dopo essere slata nei giomi scorsi al centro dell'attenzione intemazionale per i collegamenti che legavano alcuni studenti dell'Università Tecnica con gli attacchi al World Trade Center, è andata ieri alle urne per il rinnovo del parlamento regionale. Nelle ultime settimane gli umori della gente sembravano essere cambiati. I dati, anche se non ancora definitivi, non lasciano dubbi: la coalizione socialdemocratici-verdi, che fino a ieri governava la città-stato, non ha retto, e se la Spd (alla guida del Land da 44 anni) resta comunque il primo partito (con il 36,5 per cento), gli alleali ambientalisti sono scesi dal 13,9 per cento fino air8,5. I verdi, che nel diballilo sul dopo stragi si sono schierali nettamente contro un intervento militare a fianco degli Slati Uniti, hanno pagalo questa loro posizione, coinvolgendo nella caduta anche la stabilità di Schroeder il cui governo federale a questo punto, a un anno dalle politiche, è esposto a seri rischi. Ma chi ha vinto queste elezioni? Non la Cdu, che è scesa dal 30,7 al 26,2 per cento, e non i liberali dell'Fdp, che hanno superato di poco lo scoglio del 5 per cento (5,1). Il vero vincitore è sialo il giudice «Rambo» Ronald Schill, con un partilo conservatore nato solo pochi mesi fa e chiamato «Parlilo dell'offensiva dello Stato di diritto». Con una campagna tutta incentrala sul tema della sicurezza, il partilo del giudice Schill ha conquistato il 19,4 per cento delle preferenze, e ha dichiarato che farà di tutto «per dare vita a una coalizione con Cdu e liberali per mandare definitivamente a casa la Spd». Ad Amburgo, città notoriamente socialdemocratica e con una tradizione radicata nella politica del centro sinistra, ha vinto dunque l'uomo della «law and order», soprannominato anche «il giudice senza pietà», per via di alcune sue clamorose sentenze. Se ne deduce che l'effetto delle notizie riguardante la presenza, in città, di alcuni degli autori del dirottamento kamikaze su New York ha profondamente scioccato gli elettori, portandoli nello spazio di pochi giomi a rovesciare il risultalo previsto dai precedenti sondaggi d'opinione, che davano Schill poco sopra il 6 per cento. Erano in molti, all'Università di Harburg (una zona alla periferia di Amburgo) a conoscere personalmente o di vista il dirollalore Mohammed el Amir Atta. Quando hanno visto la sua foto su tutte le pagine dei giornali, la reazione è stata di sorpresa, di dolore, risvegliando, in quelli che lo conoscevano meglio, inquietudini e sensi di colpa. «Chi sono questi uomini che sembrano studenti normali e in realtà sono capaci di tutto?» si chiedevano alcuni ex compagni di coreo di Mohammed Atta qualche giorno fa, nel corso di una manifestazione in ricordo delle vittime di Manhattan perle strade della cittadina tedesca. Una delle risposte è stala data proprio con questo risultato elettorale, che ha premiato chi sin dall'inizio ha puntalo sulla sicurezza e sulla difesa dalla criminalità straniera, non senza risparmiare toni demagogici e talvolta intolleranti. La comunità islamica di Amburgo, che pure ha ricevuto negli ultimi giomi, molli attestati di solidarietà, e che è slata in prima linea nell'organizzazione della manifestazione per le vittime di New York, non nasconde qualche preoccupazione: «In questa città ci viviamo e ci lavoriamo - ha dello ieri il capo della comunità Ali El Turan -, molli di noi sono perfettamente integrati pur nell'osservanza dei precelli islamici. Non vorremmo essere colpiti, in un momento per noi così difficile, da nuove ondate di intolleranza». Da quando è successo quel disastro in America - dice uno studente islamico di origine egiziana - «le persone mi guardano in modo diverso. Ogni volta che entro in un negozio con qualche amico, intorno a noi si fa silenzio. Prima non era così». Vince la destra del giudice Rambo La Spd ieri ha perso la maggioranza di governo Gli alleati verdi sono scesi dal 13,9 al 8,5 per cento. La Cdu è calata dal 30,7 al 26,2 Nelle ultime settimane gli umori dell'elettorato sono cambiati grazie all'apprezzamento dell'opinione pubblica per il modo in cui Schroeder ha espresso ferma solidarietà agli Usa A Un poliziotto tedesco di guardia con un mitra accanto a un aereo passeggeri parcheggiato all'aeroporto di Hannover