«Caro Groucho, lei Caro Eliot la vorrei èia mia pin up preferita... protagonista in un film sexy» di Mirella Serri

«Caro Groucho, lei Caro Eliot la vorrei èia mia pin up preferita... protagonista in un film sexy» «Caro Groucho, lei Caro Eliot la vorrei èia mia pin up preferita... protagonista in un film sexy» EI è la pin up che bramo sopra ogni altra». Ma che dichiarazione davvero singom— lare. Soprattutto se la pin up è Groucho Marx. A definire in maniera così originale il più noto dei fratelli Marx, il comico che travolse le platee di mezzo mondo, é un poeta laureato nonché premio Nobel, Thomas S. Eliot, che ci èproprio difficile immagmare nei panni del personaggio dalla battuta facile. Ma la comicità del celebre attore nato nel 1890 e morto nel 1977, fu come un virus. Tanto che pure l'austero cantore de La ferra desolata ne fu contagiato. Eliot, entra o in corrispondenza con Groucho, si impegnò, a partire dal '61, in un accanito ping pong epistolare che rivela le doti, coltivate quasi in gran segreto, di fine umorista del drammatuigo di^lssassinio nelle cattedrale e anche l'incredibile spontaneità nel sollecitare la risata di Groucho. Questo intreccio tra due prime donne (o primi uomini) della penna e dello schermo lo ricostruisce adesso il godibilissimo libretto O quest'uomo è morto o il mio orologio si è fermato che raccoglie davvero «Il megho del meglio di Groucho», testi teatrali, cinematografici, giornalistici, alcune splendide lettere e una silloge delle più famose freddure. Eliot non aveva mai incontrato di persona Groucho, il suo idolo dello schenno. Gh scriverà per primo, proprio come uno dei tanti fans, per chiedergli una sua fotografia con tanto di dedica da incorniciare e mettere sul caminetto, accanto a quelle di personalità come W. B. Yeats e Paul Valéry. L'attore con i baffi finti, il perenne sigaro ciondolante dalla bocca non mostra alcuna soggezione per il poeta. Nonostante si scambino inviti abbastanza fonnali per cene con rispettive mogli, Groucho tratta il signor Eliot con quel tono scanzonato, da ex ragazzaccio di strada che gh calza a pennello. Nato in una casa popolare dell'Upper East Side di Manhattan, terzo dei sei figli di un immigrato alsaziano, era solito due fin da ragazzino «non siamo poveri ma é solo che non abbiamo un soldo». La risposta arguta, la capacità di infilzare l'avversario con la parola, il piccolo Marx l'aveva appresa fin RECEM da poppante. Così Groucho, nome d'arte di Julius Henry che nel '51 poteva vantare un reddito lordo di 400 mila dollari l'anno e a cui il Time dedicò più di una copertina, appena ricevette dal grande Eliot una fotografia che ne immortalava i severi tratti, gli invia questo lusinghiero bighetto: «Non credevo che lei fosse così bello. Se non le hanno ancora offerto il ruolo di protagonista in qualche film sexy, ciò è da attribuire solo alla responsabilità dei responsabili del casting». Appena passano al tu, Groucho SIONE ella rri lo chiama «Tom», paragonandolo a un certo Tom Gibbons. E così Eliot risponde con garbo e ironia: «Caro Groucho, ho qui davanti a me la tua lettera del primo ottobre. Al momento non mi sovviene nessun Tom Gibbons, ma se ti aiuta a rammentare il mio nome va benissimo lo stesso». La palla rinviata da Groucho non tarda ad arrivare per spiegare che quel Tom a cui ha paragonato Eliot è un ottimo pugile. Ancora scherzosamente, aggiunge: «Il nome Tom si adatta a molte cose. C'è un famoso attore ebreo Thomashevsky. Tutti i gatti maschi si chiamano Tom ... il nome di battesimo del terzo presidente degli Stati Uniti fu Tom. Perciò quando ti chiamo Tom, vuol dire che sei un misto fra un pesomediomassimo, un gattaccio randagio e il terzo presidente degli Stati Uniti». L'incontro a lungo progettato tra le due celebrità avverrà nel giugno del '64. Groucho in un'esilarante missiva riferisce al fratello Gummo gh imbarazzi e i silenzi della cena connotata da un notevole understatement. «11 sottoscritto si é presentato a casa Eliot coscienziosamente preparato per una serata letteraria. Durante la settimana avevo letto Assassinio nella cattedrale due volte e la Terra desolata tre volte. Caso mai si dovesse arrivare a un punto morto nella conversazione avevo dato una rispolverata a Pe Lear , Così, ho pensato, capirà che no letto qualcosa d'altro oltre alle recensioni dei miei spettacoh. Quando ci hanno servito i cocktail ho buttato là un verso de La terra desolata. Eliot ha accennato un sorrisetto, come a due che le sue poesie le conosce da cima a fondo e non ha bisogno di sentirsele recitare da me. Così mi sono buttato su Re Lear e ho detto che il re era un vecchio imbecille... e che la tirata iniziale di Re Lear è il culmine dell'idiozia ...Gli Eliot prestavano educatamente ascolto... Non siamo rimasti fino a tardi, abbiamo compreso entrambi che lui non se la sentiva di affrontare una lunga serata di conversazione, specialmente la mia». In realtà vi fu una grande simpatia e divertite schermaglie tra il poeta e l'attore. Eliot confidò al nuovo amico la sua grande passione per le freddure. «Un debole che cerco di vincere da molti anni. T. S. è invece uno spudorato, anzi orgoglioso, freddurista», spiega ancora Groucho al fratello. Dotato di un cuor d'oro e di grande fascino, amante dello studio fin da bambino - da ragazzo Groucho sognava di diventare medico ma la mamma Minnie lo costrinse a fare l'attore - in età avanzata si compiacque di avere come amici scrittori e commediografi. Eliot fu un piccolo gioiello aggiunto alla sua collezione. Groucho, poi, non contento di calcare le scene, scrisse alcuni libri umoristici come Letti, che non ebbero mai gran successo. «Invece di comprare i miei Letti osservava Groucho con rammarico - per lo più la gente se ne restò nei suoi. E non solo. Pur di non avere niente a che fare con i miei Letti intere famiglie dormivano in piedi». Lo scintillante Groucho non sapeva però che anche i suoi Beds furono invece materasso e culla, insieme a tante altre sue opere e ^ag, per un infinito numero di adepti che seguirono le sue orme, da Woody AJlen (che gli ha spesso reso omaggio) a Roberto Benigni a Aldo Giovanni e Giacomo. Tutti Marxisti contemporanei nati pure da quei magnifici Letti. NELLE LETTERE TRA IL POETA E L'ATTORE, IL PIÙ' CELEBRE DEI FRATELLI MARX, UNA RECIPROCA SIMPATIA, IRONICHE GAG E UNA VIS COMICA CHE HA NUTRITO WOODY ALLEN hli di i i d Eidi Groucho Marx: un'antologia di suoi testi esce da Einaudi Groucho Marx O quest'uomo è morto o il mio orologio si è fermato a cura di Stefan Kanfer, Einaudi Stile libero, pp. 260, L 17.000 ANTOLOGIA RECENSIONE Mirella Serri

Luoghi citati: Manhattan, Pe Lear, Stati Uniti