La Stampa - Consultazione Archivio

L'auto mondiale segna il passo FORD E GM TAGLIANO LA PRODUZIONE. DA NOI UNA LIEVE FLESSIONE DELLE IMMATRICOLAZIONI AD AGOSTO L'auto mondiale segna il passo Ma in Italia il mercato tiene Renzo Villare TORINO Ad una settimana dall'apertura del Salone dell'auto di Francoforte, uno dei più importanti, l'industria del settore sta attraversando un momento non brillante. Negli Stati' Uniti, la Ford ha cancellato 5.000 posti di lavoro, la General Motors è alle prese con tagli alla produzione e in agosto le due prime Case mondiali hanno diminuito le vendite di oltre il 70Zo ciascuna, mentre la Chrysler/oggi di proprietà tedesca, cerca di far quadrare i conti. Anche in Giappone l'auto segue la crisi del Paese e nei prossimi quattro anni il settore potrebbe perdere oltre 140.000 occupati. Nel vecchio continente, le emanazioni europee di Ford (Ford Europa) e di General Motors (Opel) stanno affrontando energici piani di ristrutturazione. L'Italia si sta comportando, tutto sommato, abbastanza bene. Per questo diventano importanti anche i dati di vendita di agosto, un mese che si esprime tradizionalmente su livelli bassi per le ferie estive. Secondo i dati della Motorizzazione, le immatricolazioni sono state 109.100 in flessione soltanto del 2,360Zo, permettendo di chiudere il bilancio dei primi 8 mesi a 1.744.4Q0 consegne (-0,46^0), pressoché allineate ai livelli del 2000, anno record. La tenuta della domanda, secondo l'Anfia, è confermata dall'andamento degli ordini che, nonostante la pausa di agosto (-l,70Zo con 103.344 unità) ha chiuso il periodo praticamente sugli elevati livelli di un anno fa (1.701.522, -0,l0Zo). Ciò permette ad Anfia e Unrae di prevedere a fine anno vendite intorno ai 2,4 milioni di unità, confermando il nostro Paese, per il quinto anno consecutivo, secondo in Europa e quarto nel mondo, dopo Usa, Giappone e Germania. Meno rosee le previsioni per il 2002 che, per il presidente dell'Anfia Carlo Sinceri, potrebbero posizionarsi sotto 2.200.000, per 1' attenuazione della spinta di sostituzione delle vetture che usano benzina rossa (da gennaio non sarà più in vendita) e per le incertezze economiche intemazionali. La propensione a rinnovare le auto più datate non ancora catalizzate con altre, anche usate ma catalizzate, spinge il mercato delle vetture di seconda mano che, in agosto, è cresciuto del 6,40Zo con 198.000 passaggi di proprietà (incluse le minivolture) e del 9,30Zo nel periodo con 2.327.750 unità. Si tratta comunque di un mercato che ha ancora molta strada da fare se vuole avvicinarsi ai volumi degli altri principali Paesi, perchè frenato da ima elevata fiscalità. Pertanto le due associazioni di categoria chiedono interventi di alleggerimento e il presidente dell'Unrae, Salvatore Pistola, dopo avere giudicato positivamente l'aumento del mercato dell'usa¬ to perchè contribuisce allo svecchiamento del parco, ha però avvisato che, con questo ritmo, ci vorranno altri 10 anni per eliminare tutte le auto non cataItezate. Dal canto suo il Centro studi Promoter sostiene che la domanda tiene bene. Il 500Zo dei concessionari prevede infatti, per i prossimi mesi, vendite sui livelli attuali e il 180Zo in aumento, mentre per il 320Zo ci saranno ribassi. In agosto le marche nazionali hanno immatricolato 36.000 vetture (330Zo) e 606.280 negli 8 mesi (34,80Zo), un risultato ampiamente scontato per l'uscita di produzione di Bravo e Brava in favore della Stilo, la nuova media del marchio Fiat, lanciata martedì a Barcellona, presente l'amministratore delegato della Fiat Paolo Cantarella, dal numero uno di Fiat Auto, Roberto Testore, che sarà in vendita dal 6 ottobre. Tra le vetture più vendute in agosto, sul podio ci sono tre Fiat: Punto, sempre di gran lunga in testa. Seicento e Panda. Da sottolineare la crescita del Diesel e il boom delle vetture a metano (4-840Zo), per il successo della Multipla. Fra le estere leader è la Opel (9,20Zo). Seguono Volkswagen (7,90Zo)eFord(7,80Zo). Paolo Cantarella