Vieri è infortunato forfait col Marocco ma rimane in ritiro di Marco Ansaldo

Vieri è infortunato forfait col Marocco ma rimane in ritiro LA NAZIONALE PERDE UN PROTAGONISTA PER L'AMICHEVOLE DI DOMANI Vieri è infortunato forfait col Marocco ma rimane in ritiro L'interista (tendinite) è in dubbio anche domenica in campionato Il Trap gli ha chiesto di restare con gli azzurri, come.ha fatto lotti Marco Ansaldo inviato a PIACENZA Dopo il forfait, previsto ma alla fine evitato, di Tetti contro la Lituania, la Nazionale si confronta con l'indisponibilità di Christian Vieri per la partita con il Marocco. L'interista ieri sera ha raggiunto il ritiro degh azzurri a Piacenza per comunicare che soffre per una tendinite al piede destro, come hanno confermato gh esami cui si è sottoposto nel pomeriggio: i medici della Nazionale ne hanno preso atto ma Vieri rimarrà comunque con il gruppo fino a domani sera per ima questione di opportunità. Trap, che fiuta le trappole a chilometri di distanza, sa che se concedesse a Bobone un trattamento diverso da quello che ha riservato a Tetti la scorsa settimana, da Roma si solleverebbero gh abituali sospetti sul vento del Nord che condiziona il Palazzo. Insomma, viva la «par condicio». E c'è la conferma del segnale che il et ha mandato ai giocatori e alle loro società, imponendo il recupero del capitano romanista sabato scorso: per marcare visita, non basta soffrire di un malanno che nel proprio club si proverebbe a debellare; in questa Nazionale, resta casa soltanto chi è zoppo. «La preparazione al Mondiale ha la priorità su qualsiasi altra cosa», è il comandamento trapattoniano. Anche Tommasi, che è acciaccato, resterà in ritiro a curarsi. Per Vieri tuttavia non ci sono i tempi di recupero che hanno permesso a Tetti di andare in campo con i lituani. Anzi, all'Inter temono che non possa giocare neppure domenica a Parma nella seconda giornata di campionato. Cominciano, dunque, i guài per Bobone, la cui propensione all'infortunio è statisticamente quasi uguale al numero di club che ha cambiato: dalla miosite, che lo frenava quando arrivò alla Juve e lo obbligava a indossare speciali protezioni per le cosce, fino allo strappo che lo ha tenuto a lungo fuori campo nella prima stagione all'Inter e che gh impedì di andare agli Europei, per la ricaduta contro il Parma a Verona, nello spareggio per la Cham- Dions League. Grande, forte e fragie. Il nuovo infortunio sembra ima sciocchezza rispetto agh altri che gh sono toccati in carriera ma è un campanello di allarme. La striscia dei suoi forfait azzurri si allunga: era appena rientrato a Kaunas dopo una lunga assenza (nella gestione del Trap aveva giocato soltanto a Roma contro l'Argentina) ed è di nuovo indisponibile. Trap pensava di utilizzarlo in coppia con Inzaghi contro il Marocco, ora dovrà ripiegare sulla fonnula del milanista con Del Piero, una coppia che non offre grandi novità. Del resto, con la defezione di Montella che è rientrato a Roma direttamente dalla Lituania, gh rimane soltanto Di Vaio come terza punta: per il parmigiano, alla prima convocazione, è sicuro l'esordio, nella ripresa. L'altra novità è il giovane difensore del Brescia, Bonera, che darà il cambio a Pàolo Maldini, permettendogli di rifiatare. Viste le premesse, ci aspettiamo una squadra perfettamente in linea con l'interesse del match, che è scarso tranne a Piacenza dove non hanno mai visto la Nazionale e può risultare stimolante persino un'amichevole con il Marocco. La città aspetta Pippo Inzaghi, l'idolo di casa anche adesso che è passato al Milan e non gioca più nella Juve, da sempre gemellata con la tifoseria piacentina. Avrà una personalissima claque, non capita a tutti di essere -fischiato in casa propria. come accadde a Ravanelli quando giocò a Perugia. «Quando uno gioca in Nazionale non ha bisogno di tanti stimoli - ha raccontato Inzaghi ai suoi biografi - ma questa volta l'emozione sarà più forte. E' la realizzazione di un altro sogno, dopo quello di aver giocato con la maglia azzurra insieme a mio fratello». Il centravanti rossonero ha anche confidato di sentirsi sicuro della stima del Trap. «Qui siamo tutti forti ma se lui dice che sono sul livello degli altri, significa che avrò le stesse chances di figurare bene. Non ci sono problemi». Chi non si lascia sedurre dai buoni sentimenti spera che la prestazione contro il Marocco (mai incontrato dall'Italia, i precedenti sono tutti con le giovanili) offra spunti più interessanti del rimpatrio di Inzaghi. In effetti c'è chi si chiede a cosa serva questo impegno che riempie un calendario già fittissimo, perchè dalla prossima settimana cominciano le Coppe. La domanda è pertinente. Certo, il Trap avrà nuovi spunti su cui riflettere ma forse la ragione più credibile per cui si gioca è neh'obbligo che la Federcalcio ha contratto con la Rai e che prevede cinque partite in casa all'anno. Questa con il Marocco è la quarta nel 2001, contro l'Ungheria a Parma ci sarà la'quinta, così i 48 miliardi che la Federazione deve ricevere dalla Rai non sono a rischio di decurtazioni. Cherchez l'argent. Christian Vieri si è bloccato per una tendinite al piede destro e non sembra recuperabile per domani