Mister Italia, il più bello vince grazie alla ceretta

Mister Italia, il più bello vince grazie alla ceretta Mister Italia, il più bello vince grazie alla ceretta Incoronato a Pescara un ventenne: «Odio i peli e me li tolgo tutti» Ha affascinato la giuria per gli ancheggiamenti e le movenze fluide «Tutti i concorrenti hanno esibito una certa dose di femminilità» Maria Cerbi inviata a PESCARA Mister Italia è Giusepppe Lago, 20 anni di Capurso in provincia di Bari. Segni particolari? Belloccio ma non bellissimo, alto 1,85, capelli castani ravvivati da méches. Ma la caratteristica che colpisce è un'altra: la femminilità. Corpo muscoloso, ma aggraziato con movenze fluide, ancheggianti. Sì, perchè i Big Jim del 2001 emulano pericolosamente le loro colleghe miss. Colpa del concorso che mette in gara solo l'estetica, ma anche un segno dei tempi. Il vecchio detto romano «l'uomo ha da puzza» non vale più. Tramontato il modello Glint Eastwood, è tempo dei divi del grande fratello con Sergio Volpini che si fa la ceretta e Pietro Taricene che lucida i muscoli e si bea davanti allo specchio. Ecco, in questa rassegna di bellezza al maschile, che come ogni anno si tiene a Pescara, colpisce la cura che i giovanotti hanno della propria persona. I loro beauty-case sono fomiti come neanche quelli della fotomodella dell'anno: mascara, ciglia finte, fondotinta, fard, matita per gli occhi, cipria per rendere omogena la pelle del petto, assolutamente glabro. Non vedere nemmeno un pelo sulle gambe da Bronzi da Riace fa impressione, e ancora di più quando ti confessano, come fa il vincitore, Giuseppe Lago, che anche il sedere deve essere Uscio come quello di un bebé: «Odio i peli e me li tolgo anche lì». Anche uno dei ragazzi più normali, Andrea Ruccio da Asti, iscritto a ingegneria al Politecnico di Torino, non ha resistito e si è cerettato. Il vincitore della fascia «mister Sorriso», Samuele Nardi, marchigiano, ricerca la perfezione del corpo e per questo sta pensando di siliconarsi i pettora' li: «Non sono proporzionati al mio fisico», spiega. Nessun imbarazzo nel raccontare come si prendono cura del loro corpo. Gianluca Boccia, che ha vinto la fascia di «Talento più bello d'Italia», è stato fino a qualche mese fa uno dei «Centocelle Nightmare», il gruppo di spogliarellisti più famoso della capitale. Poi ha deciso che voleva «usare anche la testa». E la «conseguente» decisione (vai a capire) è stata quella di partecipare a un concorso di bellezza. Ha ciglia lunghissime e incurvate a perfezione, niente peli, e muscoU oleati come i culturisti. Il fisico è un po' da Schwarzenegger, con una vita sottile e spalle da lottatore. Quando gli si chiede se non si sente poco «macho» così combinato in mezzo ad altri 94 narcisi, lui risponde secco: «Le donne stanno diventano uomini, sono sempre più aggressive e allora noi per difenderci diventiamo donne. Arriveremo a un punto in cernirne». E molti di questi mister a questo «punto comune» sono pericolosamente vicini, con ancheggiamenr ti, vezzi e mossette che fanno subito pensare a un cambio di sponda. Ma se fosse così, la questione sarebbe più semplice. Bisognerà forse arrendersi all'idea che l'uomo con la pancetta incipiente, un po' calvo e con la barba sfatta non va più di moda. Al loro posto un esercito di statue che sembrano molto interessate a se stesse e poco ad altro. Vederli prepararsi per la sfilata davanti alla giuria tecnica è il vero spettacolo. Chi li ha visti nei gabinetti, come Solange il sensitivo, racconta che per sembrare più virili si «fasciano» con la carta igienica e per mostrare al meglio le loro chiappe cercano maniacalmente il punto di «scollatura» giusta allo slip. Poi in fila come buoi a farsi vedere dalle giurate. Prima le «tecniche» poi, solo ieri sera le vip con la presidentessa Amandà Lear e la nuova bagnina di «Baywatch», Angelica Bridges, appena eletta la donna più sexy dal mensile «Cosmopohtan». A giudicare il mister più bello ■anéhe;Roberta Beta, l'antipatica delV «Grande Fratello», Adriana Vplpee Milena Miconi. RaccontaSolange: «In,questi, giovanotti la femminilità e esibì-'ti ta come anchèpproghà di arriva-^ re a costo di qualsiasi sacrificio». Qualsiasi? «Qualsiasi». Tra i «bronzi» c'è anche un ex para, Luca Loi di Roma. E' stato in missione in Kosovo ha provato le durezze della vita da caserma e adesso è qua in mezzo a cipria e piumini. Lui chiarisce subito prende le distanze - che è l'unico che i peli se fi tiene e non si sfoltisce le sopracciglia. Perchè è qui? «Per diventare famoso». Of , course. Ma sfondare non è facile anche con la fascia di mister Italia al collo. Ne sa qualcosail vincitore di due anni fa, Raffaello Balzo, . che ha appena finito di girare una fiction per Rai2 con Massimo Lopez: «Ho partecipato per sfida, dopo che la mia ragazza aveva vinto il titolo di "Bellissima" e non mi considerava più. Ma per continuare a lavorare in questo mondo è stata dura, ho dovuto respingere molte avances». Di donne? «No di uomini che facevano finta di essere interessati a me come attore. A uno di questi agenti ho anche spaccato il naso». Il nuovo «mister», Giuseppe Lago, sulle proposte indecenti dice: «Dipende». «Non scarto a priori la proposta». Sincero. E subito divo. Chiuso in camera fa sapere che per il futuro si vede su un set. Truccato di tutto punto naturalmente. Fisici scolpiti con muscoli oleati evita sottile «E nei nostri beauty case teniamo mascara, ciglia finte fondotinta e cipria per rendere omogenea la pelle del petto» Una foto di gruppo a bordo piscina dei partecipanti al concorso di Mister Italia