Scatta l'operazione euro di Bruno Gianotti

Scatta l'operazione euro OGGI ESCONO DAI TRE MAGAZZINI CENTRALI LE PRIME DELLE 53 MILA CASSE. DAL 15 DICEMBRE IN VENDITA I KIT DESTINATI ALLE FAMIGLIE Scatta l'operazione euro In arrivo 40 mila tonnellate di monete Bruno Gianotti ROMA L'euro arriva a destinazione: oggi escono dai Ire magazzini centrali del Tesoro le prime casse di monete destinate ai 15 magazzini regionali. Un'operazione colossale: 53 mila colli (tutti numerati e contrassegnali da un segnale di riconoscimento), da 600 chili ciascuno, in' totale 8 miliardi di monetine per un peso di 40 mila tonnellate da dividere capillarmente, insieme alla dotazione di banconote, attraverso la rete di banche e uffici postali fino ai grandi magazzini, ai commerciali e ai consumatori. La distribuzione comincerà il primo ottobre e avrà una prima scadenza fissa: 31 dicembre 2000, quando la moneta unica europea comincerà il suo corso legale e sostituirà gradualmente le monete nazionali. Le operazioni di consegna sono stale divise in duo grandi filoni: le monete allo Poste, le banconote alla Hauca d'Italia. Eccoi dettagli: IN BANCA E IN POSTA. L'euro (monete e banconote), dai 15 magazzini regionali, passerà a 95 deposti provinciali e da qui a 14 mila sportelli postali ed a 48 mila tra sportelli bancari e supermercati che hanno già ricevuto l'invito a non dare più il resto in lire, ma sempre in euro, dal primo gennaio 2002. SI COMPRA IL KIT. Dal 15 cUcerabre si potrà comprare un kit, un «pacchetto» di euro che comprendo i tagli più usati della moneta ed ha un valore prefissato, 19,91 euro, che corrispondono a poco meno di 25 mila lire (24.997,25 per l'esattezza). Il Tesoro ne farà preparare 30 milioni, uno a famiglia. In più, gli sportelli avranno a disposizione un milione di «starter kit», valore di circa 610 mila lire, per cominciare a dare il resto in euro. IL CONTANTE. Avremo sette tagli di banconote e otto monete metalliche. Le banconote sono da 5 euro (9681,35 lire), 10 ( 19.362,7 lire), 20 euro (38725,4 lire), 50 euro (96.813,5 lire), 100 euro (193.62,7 lire), 200 euro (387.254 Kre), 500 euro (968.135 lire). Le monete si chiameranno eurocent e saranno di otto formali", un centesimo (19,36 lire), 2 centesimi (38,72), 5 centesimi (96,8 lire), 10 centesimi (193,6 lire), 20 centesimi (387,2 lire), 50 centesimi (968,1 lire), un euro (1936,27 lire) e 2 euro (3877,54 lire). SOLO EURO DAL BANCOMAT. Dal primo gennaio prossimo Bancomat e Poslamal non forniranno più lire, ma soltanto euro. BANKITALIA PER I RITARDATARI. La vecchia lira non si potrà più usare dal primo marzo del 2002, ma non perderà valore: per 10 armi, distratti e ritardatari potranno cambiarla alla Banca d'Italia. ATTENTI Al FRANCHI E Al MARCHI. Anche le divise straniere nqp diventeranno carta straccia da marzo. Ma vale lo stesso discorso della lira: da quella data potranno essere cambiate solo dalle banche centrali che le hanno emesse. Ad esempio, il franco francese si potrà cambiare solo alla Banca di Francia, il marco alla Bundesbank. Meglio pensarci prima e convertirli per tempo in euro. ASSEGNI E CONTI CORRENTI. Gli «chéques» in lire si potammo incassare nel 2002 solo se sono datati 2001. Un assegno in lire emesso con data successiva al primo gennaio 2002 non vale nulla, non ha corso e nessuna banca lo pagherà. L'abitudine tutta italiana di arrotondare le cifre andrà abbandona¬ ta, visto che l'euro varrà quasi 2 mila lire (1936,27 per l'esattezza): sugli assegni andranno segnati i centesimi anche nella scritta in lettere. Basterà scrivere l'importo euro seguito da una sbarra e dal numero dei centesimi. Contrariamente a quanto avviene oggi, farà fede l'importo scritto in cifre. Dal primo'gennaio, tutti i conti correnti verranno convertiti automaticamente in euro.» TRENTINO IN ANTICIPO. Già dal primo settembre in Trentino entreranno in vigore le tariffe in euro per i trasporti pubblici provinciali. Per consentire un agevole pagamento del biglietto, le nuove tariffe non avranno decimali frazionali: la corsa in bus, oggi a 1.500 lire, costerà 0,80 euro (1.549 lire), con un incremento del 3,2707o. LO AVRÀ' ANCHE IL PAPA. Anche il Vaticano avrà il suo Euro che recherà probabilmente l'effigie del Papa Giovanni Paolo IL La convenzione che ratifica l'adesione alla moneta unica europea è stata firmata di recente e le monete sono in preparazione, disegnate da Veroi. Le conierànjftsÌQtqp,ag];i,,ei^cfti^ San marmo, là Zecca italiana. Le convenzioni deidue Stati regolano lo-^ndizioni di emissione-di-'iin contingente limitato di monéte in euro, prevedendo una serie di impegni e obblighi a carico dello parti. LE TAPPE DELLA MONETA UNICA 1 GENNAIO 1999 L'euro diventa la moneta comune di 11 Paesi europei e affianca la lira nei pagamenti che non richiedono l'uso dei contanti 1 GENNAIO 2001 ) La Grecia entra nell'Unione monetaria. I Paesi di Eurolandia diventano 12 30 AGOSTO 2001 La Bce; Banca centrale europea, presenta ufficialmente le nuove banconote e monete espresse in euro. Indica le linee del piano di sicurezza per evitare le contraffazioni 1 SETTEMBRE 2001 J In Italia parte la prealimentazione a banche e poste dell'euro. Inizia la Zecca con le monete. Segue un mese dopo la Banca d'Italia con le banconote 15 DICEMBRE 2001; Sono disponibili per tutti i consumatori i kit di avvio di monete 1 GENNÀIO 2002 L'euro diventa la moneta ufficiale dei 12 Paesi. Non si possono più emettere assegni in lire. Per due mesi le lire possono ancora essere utilizzate per i pagamenti in contanti 28 FEBBRÀIO 2002 E' l'ultimo giorno di circolazione delle banconote e monete espresse in lire 1MÀIpÓJ2Ò02 La lira perde valore legale. La Banca d'Italia cambierà le vecchie banconote ancora per 10 anni - - . ,. . ....

Persone citate: Mila Casse, Solo Euro

Luoghi citati: Eurolandia, Grecia, Italia, Roma, Trentino