Una bomba contro la Lega

Una bomba contro la Lega DEVASTATA LA SEDE DI VIGONZA (PADOVA). IL POLO ATTACCA LA SINISTRA: CLIMA D'ODIO. CIAMPI TELEFONA A BOSSI Una bomba contro la Lega «Poteva uccidere, vogliono fermare il cambiamento» PADOVA. Una bomba contro la Lega. Un ordigno è stato fatto esplodere, l'altra notte, nella sede di Vigenza, a dieci chilometri da Padova. Nessuno finora ha rivendicato l'attentato che poteva trasformarsi in una strage: due automobilisti e un ragazzo in ciclomotore sono scampati all'esplosione per una manciata di secondi. Immediata la reazione del mondo politico. Per il ministro Maroni «questi terroristi ci conoscono bene e vogliono combattere il cambiamento». E il coordinatore delle segreterie della Lega, Caldaroli, attacca: «Un attentato per favorire l'inciucio». Il Polo accusa la sinistra di aver creato «un clima d'odio». Da Ciampi e Casini telefonate di solidarietà a Bossi. Baudino, Bruzzone, Giacchino, Grignetti, Lollo, Ruotolo ALLE PAGINE 2 E 3 ALLORA D'ACCORDO; AL PROSSIMO G8*) la Polizia cilewa l'incriminiamo prima'/ IL CONGRESSO DI MAGISTRATURA DEMOCfòVTICA

Luoghi citati: Padova, Vigonza