Picasso «accende» il Priamar
Picasso «accende» il Priamar Picasso «accende» il Priamar A Savona riscuote grande successo l'esposizione di duecento opere eseguite dall'artista spagnolo I colori di Picasso accendono i bastioni dell'austero Priamar di Savona. E l'affluenza del pubblico (già migliaia di persone) dimostra il successo di questa importante iniziativa: la mostra del genio spagnolo che ha cambiato la storia dell'arte sarà visitabile sino al 2 settembre (ogni giorno dalle 18 alle 23). Il curatore della rassegna Nicola Mileti ha illustrato lo spirito che ha caratterizzato l'elegante a lestimento delle opere al Palazzo del Commissario: «Intanto bisogna sottolineare che per la prima volta vengono esposte 200 opere di Picasso a Savona. Inoltre abbiamo otto pezzi di ceramica, ossia i piatti, che rappresentano addirittura un inedito a livello mondiale». Si tratta infatti di opere che appartengono ai Llyod di Londra e che la Fondazione Ambrosiana di Milano è riuscita a portare a Savona proprio per impreziosire ulteriormentea mostra. Il piano terra è dedicato a incisioni e acqueforti, ma sono la galleria coloratissima di ritratti e i giganteschi arazzi a calamitare l'attenzione della maggioranza dei visitatori, in modo irresistibile. Il piano superiore è invece monopolizzato dalle opere di ceramica; «Non c'era una località più adatta di Savona per ospitare questa rassegna». Qui dettano legge gli otto piatti di terracotta e la sequenza di volti e animali che giocano sulle rotondità di vasi e brocche. L'esposizione è dedicata soprattutto alle ceramiche, che consentono di ripercorrere buona parte del periodo artistico di Picasso. Pare che il maestro di Malaga avesse avuto la prima ispirazione a lavorare con i pani di creta visitando un villaggio in Provenza dove la tradizione di modellare la ceramica era particolarmente spiccata. Decine di artisti erano specializzati in questo settore, un po' come avviene ad Albissola Marina e Albisola Superiore. Inoltre al Priamar si possono apprezzare 140 immagini grafiche fra incisioni, acqueforti e litografie. La rassegna comprende anche una decina di arazzi, inediti in Europa, realizzati su immagini che vanno dall'ultimo periodo cubista alla serie di opere ispirate al tema femminile e in particolare a Marie Therese Walter e Dora Maar. Infine sono esposte 20 affiches originali degli Anni 50 e 60. Stefano Pezzini
Persone citate: Llyod, Marie Therese Walter, Nicola Mileti, Picasso, Stefano Pezzini
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