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Vercelli, canzoni e panissa Vercelli, canzoni e panissa Serate gastronomiche da sabato 18 e un revival con Michele e Bobby Solo LA «panissa», quella classica alla vercellese - a base di riso rosolato in un soffritto di cipolla, con il lardo, il salame sotto grasso e i fagioli - che in epoche passate aveva rappresentato un pasto povero ma completo per le mondine, si sublima per diventare protagonista di una festa che nel capoluogo di risaia dura sette giorni. A presentare la «Sagra d'ia panissa» a Vercelli, è il Comitato Vecchia Porta Casale, organizzazione che prende il nome da un quartiere che fino agli Anni 60 era periferia. La manifestazione, tra gastronomia e mazurche si svolge sul grande prato intorno alla palestra Mazzini, in corso De Gregori. S'inizia sabato 18, e si continua ogni sera fino a venerdì 24 con le cene a base di panissa, naturalmente. Alle 21,30, tutte le sere, danze con gruppi di liscio e moderno e musica revival Anni Sessanta e Settanta. Quest'anno saranno di scena con tanto di orchestra da ballo. Michele («Ti senti sola stasera», «Se mi vuoi lasciare») domenica 19, Santino Rocchetti («Pelle di sole», «Divina») per lunedì 20. Finale con il concerto di Bobby Solo («Una lacrima sul viso», «Zingara» e tanto rock prima maniera) per le 22,30 di venerdì 24. Informazioni al 338/3500932. Giovanni Barberis Michele, concerto-revival domenica 19