«Bravo Schumi, brava Ferrari» di Cristiano Chiavegato

«Bravo Schumi, brava Ferrari» IL GP D'UNGHERIA IN CIFRE TUTTI I DATI E LE CLASSIFICHE «Bravo Schumi, brava Ferrari» Dalla McLaren complimenti a denti stretti Cristiano Chiavegato inviato a BUDAPEST Dopo aver dichiarato a un giornale inglese di «godere» quando Schumacher perde, ieri Ron Dennis, padre-padrone della McLaren non deve essersi divertito molto. Il boss di Woking si è tormentato parecchio durante la gara, quando Coulthard non riusciva a superare Barrichello e nel vedere che Hakkinen, malgrado giri velocissimi, non sarebbe potuto arrivare oltre il quinto posto. Il team ha anche cercato di cambiare strategia per il finlandese, facendogli fare tre pit-stop, ma alla fine il piano si è rivelato comunque fallimentare. «Non siamo stati grandi avversari quest'anno per la Ferrari - ha ammesso non senza reticenze Ron Dennis - un po' per colpa nostra. Abbiamo dovuto affrontare troppi problemi e abbiamo pagato. Ma resto convinto che le nostre vetture fossero veloci, anche all'Hungaroring, quanto e forse più delle altre. Comunque: la Ferrari e Schumacher hanno conquistato i titoli, raccogliendo i frutti di una stagione durante la quale hanno avuto prestazioni consistenti. Complimenti a Michael e alla sua squadra». Grande la delusione di David Coulthard, il quale evidentemente in cuor suo una speranziella di continuare la sfida l'aveva ancora. «Abbiamo perso a partire dalle qualificazioni - ha spiegato lo scozzese - e poi anche al via. Ero nella zona sporca della pista e mi hanno fulminato entrambi. Dopo ho cercato di superare Rubens, ma era impossibile, per cui ho puntato tutto sulla sosta ai box. E' andata bene la prima volta, quando sono riuscito a sopravanzare il brasiliano, ma alla seconda fermata è successo il contrario. In verità la mia gara è stata decisa dal fatto che per stare dietro a Bairichello ho deteriorato molto le gomme». Coulthard ha cercato di farsi coraggio, sostenendo che comunque questa è stata la sua stagione migliore. Ha ripetuto di essere maturato e di non avere commesso personalmente grandi errori. Però non ha neppure nascosto di avere il morale sotto i piedi : ((Adesso si parla di sfida per il terzo posto fra me, Rubens e Ralf Schumacher. In verità i piazzamenti non contano, è solo importante vincere il titolo. Nessuno si ricorda del secondo o del terzo, non offre alcuna emozione. Semmai sarà una motivazione quella di conquistare qualche successo nelle gare che restano da disputare. Per i punti che servono al team e per me stesso. A Michael faccio una raccomandazione: prenditi una lunga vacanza per le prossime quattro corse». Un modo come un altro per dire al tedesco di lasciare un po' di spazio agli altri. Uno spazio che Mika Hakkinen, memore delle vicende dello scorso armo, quando rifilò a Schumacher un micidiale sorpasso, vorrebbe prendersi fra. due settimane nel Gran Premio del Belgio a Spa-Francorchamps. «Stavolta - ha affermato Mika, seguito dalle sempre più ombrosa signora Erja - mi sono presa una sola soddisfazione. Quella di segnare il giro più veloce in gara. Adesso non vedo l'ora di arrivare nel circuito delle Ardenne dove spero di cogliere un risultato ben più consistente». Hakkmen si è anche lamentato nella pista di Budapest. «Divertente anche per guidare - ha detto - ma impossibile per i sorpassi. Mi hanno detto che in tutta la cqrsa ce ne sono stati solo due: uno di Alesi, all'inizio, su De La Rosa e un altro per merito di Button che ha superato la Minardi di Marques... Mi pare un po' poco. Nella prima metà di gara sono stato dietro a Trulli che era circa un secondo e mezzo più lento. Poi sono riuscito a recuperare 30 secondi a Ralf Schumacher, ma quando lo ho raggiunto non c'è stato più nulla da fare. Lui accelerava nei rettifili e in curva andava a spasso. Ed io ero dietro, impotente, perché se esci di traiettoria, rischi anche di fare la figura del fesso e finire fuori pista». La McLaren spera dunque di consolarsi platonicamente nel finale di stagione. Ma i numeri la condannano pesantemente. Su ventisei partenze ( 13 gare con due vetture) la Ferrari ha accumulato solo cinque ritiri dei quali tre per noie meccaniche e due per incidenti di Barrichello con Ralf Schumacher in Brasile e con Montoya in Canada). Per il team anglo tedesco in nove occasioni iuta vettura r.on è arrivata al traguardo. Coulthard: «Faccio una raccomandazione a Michael: prenditi una lunga vacanza per le prossime quattro corse, lascia spazio anche agli altri» Hakkinen: «E' stato mio il giro più veloce: adesso non vedo l'ora di correre in Belgio per dimostrare che merito risultati ben più consistenti» COSI' AL TRAGUARDO del GP di Ungheria 1. M. Schumacher (Ferrari), 77 giri in 1 h 41 '49"675, media 180,344 km/h; 2. Barrichello (Ferrari) a 3"363,3. Coulthard (McLaren-Mercedes) a 3"940,4. R. Schumacher (Williams-Bmw) a 49"687, 5. Hakkinen (McLaren-Mercedes) a 1 '10"293,6. Heidfeld (Sauber) a un giro, 7. Raikkonen (Sauber) a un giro, 8. Montoya (Wiliiams-Bmw) a un giro, 9. Villeneuve (BAR) a due giri, 10. Alesi (Jordan) a due giri, 11. De La Rosa (Jaguar) a due giri, 12. Verstappen (Arrows)a tre giri. MONDIALE PILOTI M. Schumacher (Ger) p. 94 (campione del mondo), Coulthard (Gbr) 51, Barrichello (Bra) 46, R. Schumacher (Ger) 44, Hakkinen (Fin) 21, Montoya (Col) 15, Villeneuve (Can) e Heidfeld (Ger) 11, Trulli (Ita) e Raikkonen (Fin) 9, Frentzen (Ger) 6, Panis (Fra) 5, Alesi (Fra), Irvine (Gbr) e Fisichella (Ita) 4, Button (Gbr) 2, Verstappen (Ola) 1. COSTRUTTORI 1. Ferrari 140 (campione del mondo), McLaren-Mercedes 72, Williams-Bmw 59, Sauber-Petronas 17, BAR-Honda 16, Jordan-Honda 15, Benetton-Renault 6, Jaguar 5, Prost-Acer 4, Arrows-Asiatech 1. GIRO PIÙ'VELOCE Il 510 di Hakkinen (McLaren) in 1 '16"723, media 186,515. RITIRI E CAUSE. 1a giro: Irvine (Jaguar), uscita di pista, 9" Burti (Prost), uscita di pista, 120 Bernoldi (Arrows), uscita di pista, 35" Button (Benetton) testacoda, 38" Alonso (Minardi),uscita di pista, 540 Trulli (Jordan) imp. idraulico, 59" Panis (Bar), prob. elettrico, 640 Marques (Minardi) motore e Frentzen (Prost) uscita di pista, 680 Fisichella (Benetton), motore. PROSSIMA GARA Il 2 settembre Gp del Belgio (Spa). Ccullhird eia sua McLaren: ^asto, por lo scorzose e il teai.i ai iglu-tcdkibto, e ilato un annodi cocei iti M tts rmiam Ralf Schumacher, ieri 4", non è mai stato tra i protagonisti