Tremonti lancia railarme prezzi

Tremonti lancia railarme prezzi Tremonti lancia railarme prezzi In Francia già scattata la corsa ali'arrotondamento all'insù MltANO Tremonti lancia l'allarme sugli arrotondamenti di prezzo nel passaggio dalle lire agli euro, mentre in Francia si avverte già un effetto inflazione per la nuova moneta e dall'Europol di Lussemburgo arriva un richiamo al pericolo dei falsari. In Italia il ministro dell'Economia ha spiegato di essere pronto a ricorrere allo strumento dei decreti legge, subito dopo le ferie estive, per superare gli ultimi ostacoli sulla strada alla moneta unica. Nella relazione alle Camere che accompagna l'ultimo rapporto del Comitato euro, Tremonti si preoccupa in particolare dei rischi per i consumatori legati agli arrotondamenti (1 euro equivale a 1936,27 lire e la tentazione di.fare 2000 è forte) per quanto ammetta che «è impossibile imporre la cristallizzazione dei prezzi al consumo». Il ministro indica così le prossime mosse dell'esecutivo: «Introdurremo disposizioni per rafforzare la lotta contro la contraffazione e il riciclaggio, facihtare la conversione anticipata dei conti correnti bancari e chiarire inequivocabilmente che dal primo gennaio 2002 non potranno più essere emessi assegni e altri titoli di credito denominati in lire». Tremonti inoltre spiega che «saranno a breve avviati interventi di chiarimento per ciò che riguarda l'adozione dell'euro da parte delle società di capitah» e in particolare per le società a responsabilità limitata. Dal ministro anche un richiamo ai ritardi della Pubbhca amministrazione, per le quali «un elemento di criticità risiede nell'adeguamento del patrimonio informatico». Intanto, a diversi mesi dal cambio di moneta in Francia c'è già chi usa l'euro come pretesto per aumentare i prezzi. Un parrucchiere di Parigi, Claude Regnier, ha detto al quotidiano Le Parisien che i clienti lo hanno pregato di non mettere decimah, «così ho arrotondato a mio favore»: il mese scorso tagliarsi i capelli da Regnier costava 75 franchi, oggi costa 13 euro cioè 85,27 franchi, un incremento del 130Zo. La «baguette» non sarà risparmiata dall'inflazione da cambio moneta: la federazione nazionale dei panettieri ha annunciato a luglio che aumenterà i prezzi dal 10 al 1507o per coprire le spese del passaggio alla moneta unica. L'organismo che federa tutti i commercianti francesi s maggio aveva invitato gli aderenti a bloccare gli aumenti dei prezzi dal l0 novembre 2001 al 31 marzo 2002. Sforzo mutile: molti li hanno aumentati prima delle date previste dal patto. «Come è possibile che il mio fornitore di carne di maiale aumenti il conto del 12,9807o dopo avere firmato l'accordo? - si chiede il copresidente della catena di supermercati Ledere, Michel-Edouard Ledere -. E perché il prezzo latte Candia è aumentato del 12"^ dei prodotti Danone e degh yogurt Bio del 100z4, e quello del formaggio Emmenthal del 807o? Non To so e questo mi turba». Ma il cattivo esempio non viene solo dalle imprese private. Le Ferrovie dello stato francese hanno annunciato un aumento dei prezzi dell'l,90Zo per il 2 settembre 2001. Una data inusuale, spiegata ufficialmente con la necessità di «non interferire con il passaggio all'euro, visto che di solito l'aumento arriva in gennaio». L'allarme falsari è stato lanciato dal direttore di Europol, il tedesco JuergenStorbeck: «L'euro è.piuttosto ben protetto dalle falsificazioni, ma all'inizio sarà facile smerciare anche i falsi grossolani. Purtroppo le fotocopiatrici sono oggi cosi fantastiche, che un occhio poco eserdtato non si accorge di nulla». [lui. gra.] Wim Duisenberg presidente della Bce

Persone citate: Candia, Claude Regnier, Regnier, Tremonti, Wim Duisenberg

Luoghi citati: Francia, Italia, Lussemburgo, Parigi