La Stampa - Consultazione Archivio

Parte la gara Eurogen Shopping Enel nel gas Parte la gara Eurogen Shopping Enel nel gas ROMA Parte la gara per Eurogen: con la pubblicazione del bando, apparso ieri sui principali quotidiani, si è avviata la procedura per cedere la seconda delle tre società di centrali elettriche dell'Enel. Fra le tre o quattro GenCo che saranno vendute, Eurogen è la più grossa: chi si aggiudicherà in suoi 7008 mW di potenza complessiva diventerà automaticamente il secondo produttore italiano di energia. Il valore dell'operazione è stimato in 8 mila miliardi di lire. Mentre cede centrali, l'Enel accentua la sua trasformazione in impresa multiservizio (che offre tutto, dall'elettricità alla telefonia con Wind al gas) incassando l'autorizzazione dell'Antitrust ad acquisire altre tre società distributrici di metano: la Vampa Gas, la Cosid, la Scc e, tramite esse, una quarta azienda, la Data gas che elabora dati informatici relativi al settore. Con questa operazione l'Enel supera il miliardo di metri cubi di gas distribuiti all'anno. Tornando a Eurogen, il bando ricalca quello che nell'autunno scorso diede via libera alla vendita di Elettrogen (la prima società di centrali ad andare sul mercato, aggiudicata nelle scorse settimane alla spagnola Endesa). Al momento l'unica indicazione relativa ai tempi della cessione - la cui procedura il governo vorrebbe concludere entro l'inizio del 2002 - riguarda il termine per la presentazione delle manifestazioni di interesse che dovranno essere inoltrate, insieme a una copiosa documentazione, entro il 7 settembre prossimo. Il passo successivo sarà la redazione di una «short list» per fissare il termine di presentazione delle offerte non vincolanti, alle quali seguirà la «due diligence» (visita degli impianti e accesso al «data room») e la presentazione, da parte dei soggetti in corsa, delle offerte vincolanti. In quest'ultima fase, così come accaduto per Elettrogen, il comitato Enel-Industria-Tesoro che segue la cessione delle GenCo potrebbe decidere di ricorrere al meccanismo dell' asta al rialzo per l'aggiudicazione. La possibilità non è citata esplicitamente non lo era neanche per Elettrogen - nell'avviso di gara pubb icato ieri, che riporta genericamente il meccanismo della «trattativa privata». Ma è probabile che essa venga utilizzata nel caso che ci siano offerte similari nell'ultima fase della procedura, come già successo per Elettrogen la cui vendita si è concluso attraverso un meccanismo di rialzi giornalieri in busta chiusa. Dalla gara per Eurogen saranno esclusi Endesa, il Bsch e l'Asm di Brescia, che hanno conquistato Elettrogen. L'ingresso nel mercato elettrico fa gola a molti e si prevede che i concorrenti siano numerosi. Per cominciare gli sconfitti nella gara per Elettrogen: il consorzio Italpower tra le ex municipalizzate di Roma, Milano e Torino, la Edison-Sondel e la cordata che fa capo a Energia (Cir di Carlo de Benedetti). L'Aem di Milano ha confermato fin da ieri che si presenterà per la gara. Quanto agli alleati in questo secondo tentativo, una fonte dell'azienda ha riferito che «lo zoccolo duro dovrebbe rimanere all'incirca lo stesso». Nella gara per la prima GenCo, l'Aem si era presentata nel consorzio Italpower col 10^i, al pari di Acea e Aem Torino ( IC/ó ciascuna); poi c'erano la svizzera Atei (25nAi), la Nhs di Sanpaolo Imi con il 150Xi, Mediocredito centrale (Banca Roma) con il 7,50/., Interbanca (7,5^0) e Carlo Tassara di Romain Zaleski ( 150Zo). Quanto alla Cir di De Benedetti, un portavoce ha confermato l'interesse del gruppo per l'energia. «Continuiamo ad essere interessati alle GenCo», ha aggiunto, però «il bando non è ancora stato valutato e c'è tempo fino a settembre». [lui. gra.l GLI IMPIANTI IN VENDITA (MW) Brindisi Nord Chivasso S. Filippo del Mela Piacenza Sermide Turbigo Mese (idroelettrico) Udine (idroelettrico) Tusciano (idroelettrico) riso QN 620 11200 i.2oa 1J653 Eurogen potrebbe fruttare all'Enel circa 8.000 miliardi di lire