Piantoni: «Sta nascendo una squadra» di R. Al.

Piantoni: «Sta nascendo una squadra» L'ALESSANDRIA A CACCIA DI ALTRI GIOCATORI, SOPRATTUTTO DI UN INCONTRATA PER LA LINEA MEDIANA Piantoni: «Sta nascendo una squadra» li tecnico soddisfatto del gioco dei grigi nel match col Genoa ALESSANDRIA E' già un'Alessandria sull'incoraggiante strada dell'intesa. La conferma arriva dalla prima amichevole di una certa consistenza tecnica persa di misura (1-0 con rigore relizzato da Francioso) sabato sera contro il Genoa che si candida a protagonista della serie B. «Certo - ha detto mister Oscar Piantoni - dopo ventisei sedute di allenamento e soltanto mezza giornata di scarico che, peraltro, si è tradotta in lavoro in piscina, ci vuole ancora tempo per dare una impostazione definitiva alla formazione. Tuttavia sono soddisfatto delle due settimane di ritiro a Cantalupo Ligure in quanto hanno permesso ai giocatori di familiarizzare ed applicarsi tutti in egual misura per raggiungere il migliore rendimento. Del resto siamo partiti in ritardo per le vicende societarie e, pertanto, è necessario ancora un pizzico di pazienza». Al cospetto dei rossoblu di Scoglio, Piantoni ha presentato la formazione più logica, inserendo nel primo tempo i calciatori che meno risultavano appesantiti dai carichi di lavoro. Difesa a tre (Malatesta fra i pah) con Franchini a destra. Moro a sinistra (il capitano è bene avviato verso un eccellente recupero dopo l'infortunio al ginocchio di sette mesi fa) ed il nuovo acqusito Braca a primeggiare nel ruolo di centrale. Proprio lui si è segnalato fra i mighori per senso della posizione, «chiusure» tempestive e disimpegni efficaci. A centrocampo Serra e Scaglia, che non andrà più al Taranto, hanno giostrato, rispettivamente, sulle fascie esteme di destra e sinistra con Guida, Gadau e Sesia a completare il reparto. La classe di Sesia è evidente anche se l'ex torinista ha dovuto agire in posizione più arretrata per la mancanza, al momento, di un mediano incontrista (Sacchi è convalescente da tm guaio muscolare). In attacco via libera a Zirafa come prima punta ed a Spader come supporto. «In avanti - ha dichiarato Piantoni - le linee si sono allungate, anche se Spader soprattutto nel primo tempo si è inserito bene nel meccanismo di gioco trovandosi anche sul piede una palla-gol. Piuttosto è da ritenere positivo il raccordo fra difesa e centrocampo: qui incominciamo a produrre i primi frutti». Nella ripresa Piantoni ha speri¬ mentato il modulo del 4-4-2 con un discreto riscontro. ((Anche così abbiamo creato tre possibilità per segnare, di cui due con Troiano. In sostanza sono sereno per quanto ho potuto osservare in campo. Devo esprimere i personali comphmenti ai giocatori perchè ciascuno sta lavorando con grande applicazione al fine di trovare una compattezza di squadra che dobbiamo possedere per l'inizio del campionato. Siamo ancora carenti sul piano fisico, tecnico e tattico per la preparazione tarchva». Intanto i dirigenti stanno cercando di comp etare l'organico. Sempre in primo piano l'interesse per l'attaccante Murgita che il Treviso intende cedere: il mancato accordo è soltanto economico. Altri calciatori «osservati speciali» sono la punta Piccioni del Campobasso, ma di proprietà dell'Avellino, il centrocampista Ambrosoni del Varese ed il difensore Wilson del Taranto. Dopo due giorni di riposo, domani i grigi riprenderanno gli allenamenti al centro sportivo Michelin eh Spinetta Marengo: domenica c'è il primo appuntamento ufficiale della stagione, la Coppa Italia, con la gara casalinga (presumibilmente in notturna) contro il Lecco. [r. al.]

Luoghi citati: Alessandria, Cantalupo Ligure, Italia