No al vertice della Fao, è polemica

No al vertice della Fao, è polemica LA FARNESINA: E' SOLO UN'IPOTESI. L'ONU POTREBBE CHIEDERE I DANNI ALL'ITALIA. WASHINGTON FAVOREVOLE A DEPOTENZIARE IL SUMMIT No al vertice della Fao, è polemica Schily: lo Stato non può cedere. Frattini: cauti dopo Genova ROMA. E' polemica sul ventilato spostamento da Roma - forse a Nairobi - del vertice della Fao sull'alimentazione. Non solo l'opposizione va all'attacco parlando di un errore gravissimo, una resa ai violenti, comunque un'ammissione di incapacità da parte del governo. Anche la Germania è critica: «Uno Stato non deve mai tirarsi indietro, mai perdere il monopolio della forza e la legittimità di garantire un vertice», dice Otto Schily, ministro dell'Interno tedesco. Il ministro Frattini replica: «Dobbiamo essere cauti dopo Genova», mentre la Farnesina precisa che il cambio di sede «è solo allo studio». Ma nel caso di un trasferimento del vertice della Fao, l'Onu potrebbe chiedere i danni all'Italia, visto che i lavori preparatori sono già molto avanzati. Washington, invece, non vedrebbe male un summit «depotenziato». Berlusconi ora si trova fra l'incudine e il martello, anche se a ben vedere la decisione non può essere presa unilateralmente dal governo italiano. Trattandosi della sede di una istituzione internazionale sotto l'ombrello delle Nazioni Unite, la decisione deve essere condivisa. Galeazzi, Molinari, Manacorda, Pieracci, Rampino, Ruotolo ALLE PAGINE 2,3,4 E 5

Persone citate: Berlusconi, Frattini, Galeazzi, Manacorda, Molinari, Pieracci, Rampino, Ruotolo, Schily

Luoghi citati: Genova, Germania, Italia, Nairobi, Roma, Washington