Etétrad, itinerari di musica etnica

Etétrad, itinerari di musica etnica Etétrad, itinerari di musica etnica Suggestioni bretoni, gipsy, tzigane risuonano in Val d'Aosta a Emarèse, Pollein e Aymavilles Di A cinque anni, in estate, le piazze |più suggestive deUa VaUe d'Aosta si riempiono di suoni provenienti da tutta Europa. Musica bretone, folk, gipsy, tzigana. Di tutto un po', attraverso nuovi e vecchi strumenti. Si chiama Etétrad ed è un Festival della musica etnica organizzato daUa famiglia Boniface, fondatrice del gruppo Trouveur Valdotén e finanziato dalla Regione Valle d'Aosta. Nell'edizione di quest'anno hanno trovato spazio virtuosi di chitarra come Beppe Gambetta, che ha inaugurato la rassegna, ma pure Kalman Balogh, l'ungherese considerato il più grande virtuoso del cimbalon. Da venerdì 3 agosto a domenica 5 si svolge U gran finale di Etétrad. Venerdì l'appuntamento è sulla piazza della chiesa di Emarèse, minuscolo e caratteristico villaggio a monte di St-Vincent. Si esibiranno i Freyja, gruppo tutto femminile formato da sei straordinarie soliste che propongono un repertorio che spazia da gigs irlandesi a bourrées francesi, da czarde ungheresi a jotas spagnole. Sul palco l'inglese Jo Fraser (clarino, sax, flauto e voce), l'ungherese Eva Vavrinecz (contrabbasso), la francese Anne-Lise Foy (ghironda), l'inglese Jo May (percussioni), la spagnola Belen De Bonito (chitarra) e la svedese Maria Jonsson (violonceUo). Sabato 4 agosto la penultima tappa di Etétrad sarà a Pollein, aUe porte di Aosta, nell'auditorium della Grand Place, dove si esibiranno gU Obsession, formazione francese che da oltre un decennio crea un universo attorno alle musiche tradizionali, in cui si fondono influenze dell'Europa centrale, improvvisazioni e ricerche di sonorità contemporanee. Il gran finale è domenica 5 nella suggestiva cornice del parco del castello di Aymavilles, in ima serata intitolata «Bai folk». Tre gruppi sul palco: Senhal, Djal e Tapage. I primi, formati da tre interpreti di primo piano nel panorama tradizionale italiano e soprattutto occitano (Gianrenzo Dutto, SUvia Peron, Gabriele Ferrerò), si pone l'obiettivo di divulgare il patrimonio culturale musicale deUe aree eccitane. I Djal propongono melodie scozzesi, bourrées, mazurke, mescolate con suoni ereditati daUa tradizione celtica. I Tapage, trio vigoroso e dinamico, regalano note di colore con melodie e balU legati al centro della Francia. Tutti i concerti sono a ingresso libero e cominciano aUe 21. Per informazioni, telefonare al numero 0165/902245 oppure al 329/2126667. Stefano Sergi

Persone citate: Belen De Bonito, Beppe Gambetta, Boniface, Dutto, Jo Fraser, Jo May, Kalman Balogh, Maria Jonsson, Peron, Stefano Sergi